Mastoplastica sottoghiandolare
Buongiorno a fine maggio 2014 mi sono sottoposta a un intervento di mastoplastica additiva...ho protesi 260 alto profilo con impianto sottoghiandolare...sono insoddisfatta perchè non hanno il volume che speravo..partivo da una prima e ora mi ritrovo solo una 2..il mio obiettivo era una 3 piena...ora vorrei rifare l'intervento...alcuni mi propongono intervento sottomuscolo..altri sottoghiandola...ma il mio terrore è: inserendo una protesi di 350/370 cc sottoghiandola...non è che questa cede e il seno risulta cadente?..io lo vorrei bello in su..effetto push up..altrimento è inutile operarsi secondo me...potete aiutarmi a prendere la giusta decisione? grazie
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Buonasera,
il problema non è il peso della protesi 350-370,che di per se non è un peso eccessivo per una cute normale.Il problema va incentrato sull aspetto assunto dalla mammella dopo la mastoplastica.Per cui un posizionamento sottoghiandolare in un soggetto che ha già costituzionalmente una mammella poco rappresentata e quindi con scarsa ghiandola mammaria, tessuto sottocutaneo e cute,molto probabilmente gli impianti citati si renderanno visibili specie nel polo sup. marcando eccessivamente la cute e rendendo artificiale il risultato.
Cordiali Saluti
il problema non è il peso della protesi 350-370,che di per se non è un peso eccessivo per una cute normale.Il problema va incentrato sull aspetto assunto dalla mammella dopo la mastoplastica.Per cui un posizionamento sottoghiandolare in un soggetto che ha già costituzionalmente una mammella poco rappresentata e quindi con scarsa ghiandola mammaria, tessuto sottocutaneo e cute,molto probabilmente gli impianti citati si renderanno visibili specie nel polo sup. marcando eccessivamente la cute e rendendo artificiale il risultato.
Cordiali Saluti
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Utente
Buongiorno dottore...non so se mi sono spiegata bene....io ho già un intervento fatto con impianto sottoghiandolare e ho protesi 260...il mio problema è che una parte di chirurghi consultati mi rifarebbe sottoghiandola...altri dual plane...alcuni mi dicono che col dual plane rischio che sopra resta alto e sotto scende...e quindi seno deforme....ovvio con la sottoghiandolare rischio quello che ha detto lei...non so
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Chirurgo generale, Chirurgo plastico
Gentile Signora, le protesi che le hanno inserito non potevano certo regalarle la soddisfazione di una bella terza abbondante/quarta misura.
Cambiare le protesi non comporta alcun problema. Però, anche se la mia tecnica preferita è quella del posizionamento dual plane, manterrei per lei il posizionamento sottoghiandolare dato che la tasca è ormai formata. A 33 anni la sua pelle dovrebbe essere ancora elastica ed il muscolo tonico. Chiaro che più è pesante la protesi piu la forza di gravità negli anni la trascina verso il basso, ma ciò accade anche con la tecnica dual plane. Peraltro, posizionando la protesi totalmente sotto muscolo rischierebbe la discesa del capezzolo verso il basso con un effetto davvero poco estetico. Io le consiglierei solo di sostituire le protesi e godersi finalmente la misura che desidera. Il post operatorio sarà indolore e l'intervento veloce.
Distinti saluti
Dott. Angelo Emilio Villa
Cambiare le protesi non comporta alcun problema. Però, anche se la mia tecnica preferita è quella del posizionamento dual plane, manterrei per lei il posizionamento sottoghiandolare dato che la tasca è ormai formata. A 33 anni la sua pelle dovrebbe essere ancora elastica ed il muscolo tonico. Chiaro che più è pesante la protesi piu la forza di gravità negli anni la trascina verso il basso, ma ciò accade anche con la tecnica dual plane. Peraltro, posizionando la protesi totalmente sotto muscolo rischierebbe la discesa del capezzolo verso il basso con un effetto davvero poco estetico. Io le consiglierei solo di sostituire le protesi e godersi finalmente la misura che desidera. Il post operatorio sarà indolore e l'intervento veloce.
Distinti saluti
Dott. Angelo Emilio Villa
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Gent.le Signora,
mi permetta di spiegare meglio quanto da me affermato nelle precedenti risposte potendo rivelarsi interessante anche per le altre lettrici.
Quando si inserisce una protesi mammaria in sede sottoghiandolare ed il nome dell'intervento già lo specifica, è necessario che il diametro della protesi mammaria affinchè essa sia interamente coperta dalla ghiandola corrisponda quanto più possibile al diametro stesso della ghiandola.Lei stessa può verificare da sola il diametro della sua base mammaria misurando l ampiezza del suo solco mammario dallo sterno al margine laterale della mammella.Probabilmente il chirurgo che l'ha operata precedentemente ha scelto una protesi in silicone tonda di 260g,da come Lei riferisce, poichè il diametro di codesta protesi di circa11cm,secondo il diametro posseduto da protesi tonde di grandezze simili prodotte dall azienda Leader sul mercato,corrispondeva approssimativamente al suo diametro mammario e compatibile con la sua disponibilità cutanea evitando di sottoporre la cute stessa ad una tensione esagerata che avrebbe prodotto un risultato innaturale.Poichè Lei desidera sostituire attualmente le protesi già presenti con altre di dimensioni maggiori 350/375g quest'ultime presentano generalmente un diametro di 12,5 o 13 cm che inserite in un seno,in sede sottoghiandolare, con una base mammaria di 11 cm in persona magra possono lasciare percipire al tatto i bordi degli impianti come Lei giustamente aveva intuito.Per di più,il che potrebbe rivelarsi interessante nel suo caso,non possono essere inserite protesi anatomiche testurizzate in silicone in sede sottoghiandolare.
Distinti Saluti
mi permetta di spiegare meglio quanto da me affermato nelle precedenti risposte potendo rivelarsi interessante anche per le altre lettrici.
Quando si inserisce una protesi mammaria in sede sottoghiandolare ed il nome dell'intervento già lo specifica, è necessario che il diametro della protesi mammaria affinchè essa sia interamente coperta dalla ghiandola corrisponda quanto più possibile al diametro stesso della ghiandola.Lei stessa può verificare da sola il diametro della sua base mammaria misurando l ampiezza del suo solco mammario dallo sterno al margine laterale della mammella.Probabilmente il chirurgo che l'ha operata precedentemente ha scelto una protesi in silicone tonda di 260g,da come Lei riferisce, poichè il diametro di codesta protesi di circa11cm,secondo il diametro posseduto da protesi tonde di grandezze simili prodotte dall azienda Leader sul mercato,corrispondeva approssimativamente al suo diametro mammario e compatibile con la sua disponibilità cutanea evitando di sottoporre la cute stessa ad una tensione esagerata che avrebbe prodotto un risultato innaturale.Poichè Lei desidera sostituire attualmente le protesi già presenti con altre di dimensioni maggiori 350/375g quest'ultime presentano generalmente un diametro di 12,5 o 13 cm che inserite in un seno,in sede sottoghiandolare, con una base mammaria di 11 cm in persona magra possono lasciare percipire al tatto i bordi degli impianti come Lei giustamente aveva intuito.Per di più,il che potrebbe rivelarsi interessante nel suo caso,non possono essere inserite protesi anatomiche testurizzate in silicone in sede sottoghiandolare.
Distinti Saluti
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Chirurgo generale, Chirurgo plastico
Mi scusi il ritardo nella risposta che, purtroppo, ho visto solo ora. Si sono di Milano e visito presso Casa di Cura Villa Letizia. Sul mio sito nominativo troverà il numero della mia assistente nel caso volesse prenotare una visita.
Distinti Saluti
Dott. Angelo Emilio Villa
Distinti Saluti
Dott. Angelo Emilio Villa
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 23.3k visite dal 12/01/2015.
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