Protesi poliuretano e latte materno
Salve,
a breve mi sottoporrò al mio primo intervento di mastoplastica additiva con protesi anatomiche in poliuretano con inserimento sotto-ghiandolare. Dalle informazioni ricevute dal chirurgo che mi opererà e da professionisti come voi,ho appreso che esse non sono cancerogene per il corpo ospite,ma la mia preoccupazione riguarda la qualità del latte con il quale in futuro potrei nutrire un figlio. Fino ad ora ho letto solo studi che andavano ad analizzare la quantità di silicone presente nel latte materno delle donne portatrici di protesi, ma non ho trovato nessuno studio sulla presenza di poliuretano ( o residui di TDA) nel latte materno.
Vorrei sapere se esiste una letteratura scientifica in merito e conoscere, con esattezza, dopo quanto tempo la schiuma di poliuretano ,che riveste le protesi, viene completamente assorbita e "biodegrata" dal corpo ospite.
Spero di ricevere presto una risposta
Grazie
a breve mi sottoporrò al mio primo intervento di mastoplastica additiva con protesi anatomiche in poliuretano con inserimento sotto-ghiandolare. Dalle informazioni ricevute dal chirurgo che mi opererà e da professionisti come voi,ho appreso che esse non sono cancerogene per il corpo ospite,ma la mia preoccupazione riguarda la qualità del latte con il quale in futuro potrei nutrire un figlio. Fino ad ora ho letto solo studi che andavano ad analizzare la quantità di silicone presente nel latte materno delle donne portatrici di protesi, ma non ho trovato nessuno studio sulla presenza di poliuretano ( o residui di TDA) nel latte materno.
Vorrei sapere se esiste una letteratura scientifica in merito e conoscere, con esattezza, dopo quanto tempo la schiuma di poliuretano ,che riveste le protesi, viene completamente assorbita e "biodegrata" dal corpo ospite.
Spero di ricevere presto una risposta
Grazie
[#1]
Gentile utente,
le moderne protesi al seno, a differenza di quelle di vecchia generazione, hanno un rivestimento esterno e una consistenza della sostanza interna (silicone o altro) che evitano la fuoriuscita cosi come la diffusione del prodotto che si trova all'interno della protesi stessa.
Non vi è quindi alcun pericolo di contaminazione del latte materno.
Saluti,
le moderne protesi al seno, a differenza di quelle di vecchia generazione, hanno un rivestimento esterno e una consistenza della sostanza interna (silicone o altro) che evitano la fuoriuscita cosi come la diffusione del prodotto che si trova all'interno della protesi stessa.
Non vi è quindi alcun pericolo di contaminazione del latte materno.
Saluti,
Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it
[#2]
Gentile utente, La schiuma di poliuretano viene ceduta progressivamente alla capsula, prevenendo la contrattura capsulare o la rotazione della protesi.
Le protesi in poliuretano sono in commercio dalla fine degli anni 60, nessuna problema medico è stato evidenziato in maniera chiara, non si preoccupi per l'eventuale allattamento.
Saluti
Le protesi in poliuretano sono in commercio dalla fine degli anni 60, nessuna problema medico è stato evidenziato in maniera chiara, non si preoccupi per l'eventuale allattamento.
Saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 10/03/2015.
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