Reintervento per esiti di rinoplastica

Gentilissimi dottori, mia madre si è sottoposta lo scorso anno ad intervento di rinoplastica per ragioni puramente estetiche, essenzialmente per eliminare la classica "gobbetta". L'intervento ha avuto dei pessimi risultati, nello specifico (comprovato da esami specifici e dallo stesso chirurgo che eseguì l'intervento) deviazione del setto, turbinati e sopratutto una brutta massa carnose alla radice del naso che a detta del medico sarebbe impossibile eliminare se non lasciando una brutta cicatrice e che non sa assolutamente spiegare come sia venuta fuori. Lui si è offerto di eseguire un nuovo intervento gratuitamente per correggere setto e turbinati e ha proposto a mia madre un lifting della fronte (di cui vi posso assicurare non avrebbe alcun bisogno) per eliminare il problema della carne in eccesso, ma non garantisce nessun risultato. Vi sarei enormemente grata se voleste esprirmere al riguardo un vostro parere.
Francesca
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Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Gent.ma Signora/ina,
esprimersi a riguardo non è certamente facile. Il motivo principale è determinato dal fatto che occorrerebbe visionare Sua madre e non le foto, bensì la persona stessa. Purtroppo la rinosettoplastica è definita come la tecnica chirurgica, in chirurgia estetica, più complessa, tant'è che a buon motivo grandi Maestri della Cirurgia Plastica la denominano la tecnica principe. Orbene, ciò che mi piacerebbe comprendere è il motivo per cui ciò si sia determinato, pertanto sarebbe stato opportuno "essere presenti" durante l'intervento. Questo perchè in una buon percentuale dei casi l'intervento viene praticato a "cielo chiuso", quindi sono le mani del chirurgo a poter "sentire" ciò che si pratica. Con questo non voglio scoraggiarLa, ma poter esprimere un giudizio diventa difficile allorquando non si abbiano una serie di dati da poter chiarire quanto ciò espresso, non per ultimo una serie di "immagini" del viso di Sua madre prima e dopo l'intervento e le Rx antecedenti e successive all'intervento. Mi rendo conto di non essereLe stato di molto aiuto, comunque mi tenga a Sua completa disposizione, qualora ne avvese bisogno.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Liardo

Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it

[#2]
Dr. Tommaso Savoia Chirurgo plastico, Medico estetico 166 2
Gent. Utente 9951,
dalla sua descrizione, se non vado errato, sua madre si sarebbe sottoposta ad intervento estetico per eliminare una " semplice gobetta", come lei descrive, esitandone poi anche con disturbi respiratori funzionali quali deviazione del setto e ipertrofia dei turbinati. La " massa carnosa" che descrive alla radice del naso sarebbe invece l'esito estetico negativo.
Ovviamente non è possibile darle nessuna risposta esaustiva. Non è chiaro altresì come mai un disturbo puramente estetico abbia dato degli esiti funzionali.
La cosiddetta" massa carnosa" potrebbe essere legata, in prima ipotesi, ad una aderenza dell pelle con l'osso sottostante che determina una " ridondanza " o eccesso di pelle; Altra ipotesi potrebbe essere legata ad un'eccesso tessutale da frammenti osteocartilaginei rimasti dopo l'asportazione del gibbo.
Onestamente queste sono più che ipotesi delle supposizioni essendo necessaria una valutazione per lo meno iconografica di sua madre.
In quanto alla proposta del chirurgo di fare un lifting frontale senza garantire alcun miglioramento, penso sia utile che sua madre sia valutata PERSONALMENTE anche da un'altro specialista in chirurgia plastica.
Cordiali saluti
Dr Tommaso Savoia

Dr Tommaso Savoia
Chirurgo Plastico

[#3]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile Signora,
anch'io mi allineo con i colleghi sull'impossibilità di giudizi senza l'evidenza clinica.La cosiddetta massa carnosa si potrebbe determinare dopo un eccessiva rimozione del gibbo ma forse non era il caso di sua madre che aveva una semplice "gobetta". La deviazione settale non può essere provocata dall'intervento di rinoplastica estetica, semmai potrebbe essere misconosciuta e non trattata contestualmente. In definitiva, credo che sia opportuno che chieda consiglio ad un collega che la potrà visitare e consigliare sul da farsi.
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Pasquale Adilardi Chirurgo plastico, Palliativista 31
DR.P. ADILARDI
DIRETTORE UNITA' OPERATIVA
DOMUS SALUTIS CASA DI CURA
LEGNAGO VERONA - www.domussalutis.com
RISPOSTA:
GENT.MA SIGNORA E MOLTO DIFFICILE ESPRIMERE UN GIUDIZIO E/O SE CI SIA STATO UN ERRORE DA PARTE DEL COLLEGA .
MI SEMBRA INDISPENSABILE CHE SI SOTTOPONGA AD UNA VISITA CONTEMPORANEAMENTE SIA AD UN CHIRURGO PKASTICO CHE AD UN OTORINO ESPERTO DI RINOLOGIA.
RESTO A SUA DISPOSIZIONE PER EVENTUALI CHIARIMENTI TELEFONICI
TEL.0442 602688 REP. CHIR.PLASTICA

Dr.Pasquale Adilardi

[#5]
Dr. Valter Degli Effetti Chirurgo plastico 22
Gentile signora,
pur sapendo di fare cosa a lei non gradita, preferisco non esprimere pareri che sarebbero con difficoltà appropriati e corretti senza una diretta valutazione del caso specifico. Mi associo anche io al consiglio che i colleghi le hanno offerto, sottoponga sua mamma ad una o più visite specialistiche da chirurghi plastici di sua fiducia, si lasci consigliare e si affidi a chi le da più fiducia.
Rimango a sua disposizione cordiali saluti

Valter Degli Effetti

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Dr. Giovanni Smaldone Chirurgo plastico, Medico estetico 8
Gentile Signora,
concordo assolutamente con i colleghi che mi hanno preceduto nel risponderLe.
In effetti , per una corretta valutazione, e non volendo formulare delle ipotesi che potrebbero non essere aderenti alla realtà dei fatti, la cosa migliore da fare è sottoporsi ad una visita specialistica da parte di un collega di Sua fiducia.
Relativamente alla deviazione del setto nasale e della presenza di ipertrofia dei turbinati, mi risulta difficile pensare ad un eventuale esito dell'intervento di rinoplastica, in considerazione dell'inestetismo per il quale Sua madre si è rivolta al collega operatore, e cioè un banale gibbo nasale.
A disposizione per eventuali chiarimenti, Le invio distinti saluti.
Dr. Giovanni Smaldone

Dr. Giovanni Smaldone

[#7]
Dr. Danilo De Gregorio Chirurgo plastico, Medico estetico 220 5
Gentile Signora/ina,
inutile reiterare il fatto di dover sottoporre la paziente di cui sopra ad eventuale visita anche da parte di un altro chirurgo; le ricordo che non esiste alcun esito di rinoplastica estetica che possa scaturire in una deviazione settale con ipertrofia dei turbinati controlaterali alla deviazione, soprattutto quando l'intervento non riguardi nessuna azione sul setto cartilagineo.La cosa più probabile è che il setto fosse gia deviato in precedenza e che questa deviazione abbia favorito negli anni l'ipertrofia dei turbinati, cosa venuta fuori solo dopo Rx cranio-facciale eseguita peraltro a mio avviso solo dopo l'intervento. Per ciò che riguarda la piccola massa carnosa alla radice del naso,potrei ipotizzare esito di cattiva cicatrizzazione o di permanenza di frammenti osteo-cartilaginei non asportati del tutto durante l'intervento,comunque non è certo un lifting della fronte che risolverebbe il problema.
Intanto volendo risolva il problema della deviazione settale poi eventualmente gli altri.
Spero di esserle stato utile e salutandola cordialmente,resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dr. Danilo De Gregorio

Dr Danilo De Gregorio

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