Rotazione protesi mammaria anatomica

Buongiorno, scrivo per conto di mia moglie che non è iscritta a questo portale.

Tre anni fa si è sottoposta a un intervento di Mastopessi additiva con protesi anatomiche, dopo poco meno di un anno la protesi del seno destro si è completamente rigirata su se stessa, aveva tantissimo spazio, quando accadeva era lei stessa con delle manovre a rimetterla al suo posto.
Dopo questo episodio siamo tornati dal chirurgo e ci siamo sottoposti a una seconda operazione per sollevare il seno ed eliminare tutto lo spazio che aveva quella protesi.
A distanza di poco più di un anno dalla seconda operazione e successo di nuovo, questa volta lo spazio è minore, il seno è stato molto più difficoltoso e doloroso da riportare in sede, ma comunque ha avuto abbastanza spazio da rigirarsi e portare la parte piatta della protesi sul davanti.
Quali possono essere le cause di questo?
E soprattutto, SINCERAMENTE, quanta responsabilità hanno i chirurghi per quello che ci è successo ben due volte?
Abbiamo appuntamento per rivedere il chirurgo a fine mese e sicuramente prima che si riesca ad avere appuntamento per un terzo intervento passerà altro tempo, durante questa attesa c’è la possibilità che si vada incontro a malattie o patologie di qualsiasi tipo?

Vi ringrazio anticipatamente e resto in attesa di risposta.
[#1]
Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51 6
Gentile Utente,

rotazioni dell'impianto protesico sono sempre possibili. Un impianto sottomuscolare e la superficie testurizzata degli impianti aiutano a diminuire eventuali dislocamenti. La capsula periprotesica, la cicatrice che si forma intorno agli impianti, e' prodotta dalla paziente e , come tutte le cicatrici, possonbo essere piu' o meno tenaci secondo la predisposizione individuale.

Saluti,

Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore.
Innanzitutto grazie mille per aver risposto.
Secondo lei, nella situazione in cui ci troviamo ora che ho descritto precedentemente, qual’è la miglior soluzione? Come dobbiamo muoverci? Mia moglie è logicamente spaventata e frustrata e vorrebbe togliere tutto, e francamente la capisco, secondo lei è fattibile togliere le protesi e fare una mastopessi sul suo seno originale dopo le due operazioni subite? Un ultima cosa, la protesi ballerina può causare qualche danno/disturbo?

Grazie mille per la vostra pazienza e gentilezza.
[#3]
Dr. Cristiano Biagi Chirurgo plastico, Medico estetico 148 8
Salve,
trattandosi di una recidiva di rotazione delle protesi ( da quanto capito dalle sue parole pare una rotazione sul piano frontale, anche se non è ben chiaro se la protesi non sia in realtà "twistata" cioè non si sia ribaltata di 180 gradi retro-fronte), l'unica soluzione sicura è cambiarla e sostituirla con protesi o tonde o ergonomiche; entrambe le tipologie , anche se ruotano, non causano una modificazione delle mammelle; solo in caso di twistaggio, eventi raro legato ad una tasca periprotesica veramente troppo ampia, possono anch'esse dare problemi.
Alla fine ciò chi si fa in questi casi è:
1. si incide la pelle riprendendo le vecchie cicatrici,
2. se necessario si esegue ancora una mastopessi
3. si restringe la tasca
4. si impiantano protesi NON anatomiche,
saluti cordiali

Dott.Cristiano Biagi
Specialista Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
www.cristianobiagi.it info@cristianobiagi.it tel 3420562349

[#4]
Dr. Federico Tamborini Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo 926 51 6
Gentilissimo,
per valutare la corretta indicazione e' necessario effettuare una visita clinica. L'esecuzione di una mastopessi non e' controindicata dai precedenti interventi; la protesi "ballerina" potrebbe non causare alcun disturbo e non causa alcun danno alla salute.

Saluti,
Mastopessi

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