Diastasi dei retti addominali

Buongiorno
Sollevandomi dal letto e quindi contraendo l' addome ho notato una protuberanza nell' addome a livello centrale, tra lo sterno e l' ombelico.

Nessun altro sintomo né dolore
Ho consultato un chirurgo che in base alla clinica ha posto diagnosi di diastasi dei retti addominali, senza suggerire alcuna terapia né approfondimento diagnostico.

Vorrei sapere se può essere utile una ecografia e se in questi casi esiste un'opzione chirurgica.
Inoltre vorrei sapere se vi sono delle precauzioni da adottare per evitare un peggioramento.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
in realtà con sola visita medica , opportunamente corredata da un esame obiettivo clinico completo (in particolare osservazione e palpazione) è possibile fare diagnosi di diastasi dei muscoli retti addominale. In base alla gravità di questa patologia si può indagare ulteriormente avvalendosi dell'ecografia della parete addominale e poi dare i consigli terapeutici opportuni. Esiste l'opzione chirurgica della plastica della parete addominale ma, ovviamente, deve essere opportunamente valutata dal chirurgo plastico in sede di visita.
Distinti saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Andrea Bitonti Chirurgo plastico 6
Gentile utente, sarebbe opportuno eseguire un’ecografia della parete addominale per valutare l’entità della diastasi. Comunque dopo aver eseguito l’ecografia, l’unica soluzione è quella chirurgica. In base ai cm di diastasi si opterà per posizionare una rete in prolene o materiale riassorbibile, anche se prediligo suturare direttamente per evitare corpi estranei che potrebbero dare problemi in futuro.

Dr. ANDREA BITONTI

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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Gentile utente,
l'ecografia le darà già dati importanti, in alcuni casi dubbi si potrà valutare la risonanza magnetica.
Maschio, 60enne è già uno di quei casi dove si opera, a mio parere solo se c'è un grosso problema.
Peraltro la diastasi sino a 2 cm è considerata quasi fisiologica.
Altra cosa da valutare sulla proposta chirurgica oltre a rete si o rete no descritta dal collega (personalmente difficilmente posiziono reti), è la linea di incisione.
Nei maschi molto spesso la diastasi è presente in addomi tesi e quindi diventa difficile un'approccio con cicatrice poco visibile
Per evitare un peggioramento propongo sempre un rinforzo della parete addominale con esercizi indicati da personal trainer esperto insieme a guaina contenitiva ( non con chiusura a velcro)
un saluto

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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dopo
Utente
Utente
ringrazio cordialmente gli specialisti intervenuti, cercherò di fare tesoro dei consigli e suggerimenti
grazie ancora