Cicatrici post-acneiche

salve,
vi scrivo x avere un parere esperto sulla situazione del mio viso che m turba parecchio.
Premetto che ho sofferto di acne nodulo-cistica per qlc anno così ho deciso di fare una cura con Aisoskin della durata di 6mesi ormai terminata pare con successo da oltre 2mesi.

Il mio grosso problema adesso sono le cicatrici, lasciate dallo sfogo acneico avuto durante qst cura, come potete vedere da qst foto...

http://img34.imageshack.us/my.php?image=52903306.jpg
http://img34.imageshack.us/img34/318/52903306.jpg

Vorrei un vostro parere per capire che tipo di cicatrici sono e in che modo potrei attenuarle? è un caso grave???
secondo voi sarebbero efficaci dei semplici peeling (in caso quali) o la luce pulsata oppure dovrei ricorrere a un qlc tipo di laser?
Credo siano tutti trattamenti da eseguire in inverno ma intanto durante i prossimi mesi estivi cosa potrei fare per attenuarle? il sole o qlc lampada (ovviamente con protezione) potrebbero essermi d'aiuto?

Grazie in anticipo per i vostri preziosi consigli!
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Dr. Marcello Stante Dermatologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali, Chirurgo plastico 516 5
caro utente,
per quel poco che mi è concesso apprezzare dalla foto probabilmente trattasi di cicatrici atrofiche le quali potrebbero avere un miglioramento con le seguenti tecniche che andranno valutate durante un incontro personale con il suo dermatologo:
peeling chimico
laser resurfacing frazionale
microdermoabrasione
needlig
acido ialuronico
...
ne parli con il suo dermatologo.

Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
ogni trattamento "chirurgico" potrà essere eseguito solamente in condizioni di stabilità, ovvero in assenza di acne in fase attiva. Io propendo per la dermoabrasione classica....."invernale".
saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Alessandro Medici Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Gnatologo 139 4
Mi associo a quanto detto dai colleghi e per rispondere brevemente alle sue domende:
1)paiono cicatrici atrofiche e il caso non sembra grave.
2)inizierei con un ciclo di peeling a base di ac. glicolico o salicilico per poi passare eventualemtne a tricloracetico.
3)sono trattamenti da procastinare. E' necessario eseguirli lontano dai periodi di esposizione al sole. Non può far molto per attenuarle se non usare un correttore; personalmente eviterei lampade e sole quest'estate, e nel caso di brevi esposizioni utilizzerei creme barriera.
Saluti

Dott. Alessandro Medici
www.medermal.it

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Prof. Gaetano Esposito Chirurgo plastico 10
Concordo a pieno con Claudio Bernardi ! Non farei nulla fino a quando è presente questa notevole iperemia, poi a situazione stabilizzata e quando vi è meno rischio di essere colpito dai raggi solari ....l'intervento più adatto ed efficace è a parer mio la dermoabrasione. E' importante sapere che va trattata tutta l'unità estetica e non le sole cicatrici, al fine di mettersi al riparo dalla eventuale insorgenza di discromie .

La Renaissance del Dott.Gaetano Esposito

E-mail: gaetespo@gmail.com

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Dr. Gianluca Carpentieri Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Medico estetico 98 6
ANCH'IO CONCORDO PIENAMENTE CON I MIEI COLLEGHI, TRATTARE QUESTE LESIONI UNA VOLTA STABILIZZATE CON PEELING ALL'ACIDO GLICOLICO O CON LASERTEARPIA, PREVIA VISITA DERMATOLOGIA. RITENGO CHE IL SOLE O LE LAMPADE NON SIANO POSITIVI ANZI, COME PER TUTTE LE CICATRICI POSSONO ESSERE DANNOSI.
CORDIALI SALUTI

Cordiali Saluti
Dott. Gianluca Carpentieri

sito internet : www.ospedalerc.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
vi ringrazio tutti per le numerose risposte e grazie soprattutto perchè mettete a disposizione degli utenti la vostra professionalità. seguirò tutti i vostri consigli!