Un adenocarcinoma polmonare, stadio 3 b

Salve, a mia mamma di anni 68, non fumatrice, è stato diagnosticato ad agosto 2012 un adenocarcinoma polmonare, Stadio 3 B.
A settembre 2012 ha eseguito 3 cicli di chemioterapia neoadiuvante con cisplatino e alimpta. La terapia non ha portato buoni risultati di riduzione dei linfonodi mediastinici. A dicembre 2012 è stata operata e le e' stata eseguita pneumonectomia del polmone dx + linfoadenectomia. Ha avuto fibrillazione atriale al post-operatorio. Da esame istologico e' poi risultato residuo (R 1) e per tal motivo è stata sottoposta, a meta' febbraio 2013, a 30 sedute di radioterapia, terminate il 22 marzo. Il 29 aprile ha eseguito Tac di controllo (TC cerebrale, TC torace, TC addome sup.) che riporta quanto segue:

TC TORACE e ADDOME SUP. Confronto con prec. del 26/11/2012
Nei confronti del precedente esame, esiti di pneumonectomia a destra con cavo toracico ripieno di fluido e con diffuso e armonico ispessimento della parete. Attrazione omolaterale delle strutture mediastiniche e sollevamento dell'emidiaframma omolaterale. Invariato lo struma nodoso. Non linfoadenopatie ilo-mediastiniche. Un piccolo linfonodo subcentimetrico è visibile nell'angolo cardiofrenico dx, invariato rispetto al controllo precedente. Non evidenti lesioni focali nel polmone sx. Non versamento pleurico a sx.
A carico degli organi parenchimatosi dell'addome sup. non sono comparse lesioni focali sospette. Il fegato risulta invariato per morfologia e dimensioni. Sono invariate le ampie calcificazioni multifocali sottodiaframmatiche a dx. Il sollevamento dell'emidiaframma dx determina stiramento delle strutture epatiche ilari vascolari e duttali, invariata la colecistolitiasi con microconcrezioni litiasiche calcifiche sedimentate in sede declive. Non sono comparsi linfonodi di dimensioni patologiche nelle stazioni sottodiaframmatiche incluse nell'esame.
Per quanto valutabile, non evidenti lesioni focali scheletriche sospette. Esiti di toracotomia a dx con resezione segmentaria dell'arco posteriore della VII costa dx.
TC CRANIO:
Non evidenti lesioni focali parenchimali ed extraparenchimali endocraniche sospette per lesioni secondarie. Invariate rispetto ad un esame precedente del 10/02/13, le sfumate aree ipodense nella sostanza bianca frontoparietale da leucoencefalopatia. Linea mediana in asse. Sistema ventricolare simmetrico e di ampiezza invariata. Non segni di edema cerebrale. Spazi liquorali corticali normoespansi.

L'oncologa ha riferito che dalla tac si evidenzia che e' libera da malattia e ha rimandato il prossimo controllo a ottobre.
Vorrei pero' sapere cosa significa "un piccolo linfonodo subcentimetrico nell'angolo cardiofrenico dx". C'e' da preoccuparsi?
Nel frattempo mia mamma ha ripreso ad essere autosufficiente, sta bene ed ha riacquistato l'energia di sempre e considerando l'avanzato stadio del tumore mi pare gia' un miracolo..
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Vuol dire che c'è un piccolo linfonodo che, come si legge nel referto, ha un volume invariato rispetto ai controlli precedenti per cui non è sospeeto

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

[#2]
dopo
Utente
Utente
Questa è una buona notizia!
Anche se so che facilmente potranno esserci in futuro delle recidive, vivo il presente e gioisco!
Grazie Dr. Inzirillo!