Un intervento chirurgico

salve
sono un ragazzo di 23 anni.volevo avere informazioni per quanto riguarda il mio problema!penso che sia molto accentuato;ma il mio parere non conta visto che non sono un medico e ignorante in questo campo.inoltre quando faccio sforzi fisici del tipo correre,mi sento come se il cuore uscisse fuori,con un dolore preciso tra le costole nella regione del capezzolo sinistro(4-5 spazio intercostale).mi stanco affanno facilmente.credo che questo sia dovuto a questo fosso che ho!e inoltre ne risento a livello psicologico tantissimo !...
le domande sono:
è possibile alla mia età subire un intervento chirurgico con la manovra di nuss?
se si quanto è il costo di tale intervento?
dove posso effettuarlo(indicatemi i migliori centri)?
quali sono i rischi?
i risultati sono soddisfacenti?
spero presto in risposte da parte di voi medici più che positive.
grazie mille ,cordiali saluti
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 653 13
Caro utente.
I sintomi che Lei descrive sono compatibili con il pectus excavatum ovvero le palpitazioni durante sforzo soprattutto nella regione dell'emitorace sinistro. Il motivo per cui ciò accade è che a causa della deformità della parete toracica il cuore potrebbe trovarsi compresso e/o dislocato tutto a sinistra come spesso accade.
L'intervento di correzione del pectus excavatum secondo Nuss può risolvere in maniera egregia il problema con un intervento mininvasivo di breve durata.
In tal modo si ottiene un duplice scopo, ovvero la correzione del difetto estetico nonchè la soluzione dell'eventuale compressione/dislocazione cardiaca.
Non esiste un vero limite di età per essere sottoposti a tale intervento. E' vero che nei soggetti più giovani le strutture osteo-cartilaginee sono più facilmente modellabili ma nella struttura in cui lavoro effettuiamo tale intervento anche in trentenni e più con risultati ottimi.
Mi rendo a disposizione per ulteriori informazioni o per consulto diretto.
Cordiali saluti

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

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Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Cardiochirurgo, Cardiologo, Chirurgo toracico 555 19
L'intervento di Nuss ha in realtà una importante limitazione data dal fatto che intervenendo su strutture osteo cartilaginee (ovvero in parte calcificate e quindi non modellabili e in parte modellabili) ha una indicazione ad essere eseguita in età preadolescenziale.
Solo da alcuni anni si è cominciato ad eseguire questo intervento anche su pazienti "adulti" intendendo in tale senso pazienti di età superiore a 17 anni.... Le casistiche riportate sulle riviste specializzate in tale senso (Annals of Thoracic Surgery, Journal of Thoracic and Cardiovascular Surgery) riportano di risultati su piccoli numeri (15-20 pazienti) con età mediamente basse (circa 19-20 anni).
Questi dati non devono ovviamente scoraggiare il paziente sulla possibilità di eseguire un intervento che sulla carta è meno invasivo e cruento dell'intervento "tradizionale" con impiego della barra di sostegno dopo le osteotomie (che non si chiama comunque "Ravich" in quanto questo non prevedeva alcun sostegno....). Bisogna tuttavia dare al paziente delle corrette informazioni sulle aspettative e sui limiti che questa procedura ha rispetto all'intervento più invasivo. Personalmente eseguo entrambi gli interventi evitando di consigliare quello di Nuss se lo scheletro è troppo "maturo" (si vede con una TAC)
cordialmente

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino