Pneumotorace recidivo post-operazione?
Salve,
Sono un ragazzo di 23 anni, e la mia vicenda ha inizio a Giugno di quest'anno quando mi si presentò un primo sintomo di pneumotorace spontaneo sinistro. Recatomi al pronto soccorso, fui ricoverato per una decina di giorni senza trattamenti particolari quali drenaggio, ecc. in quanto la situazione non era così grave da dover intervenire. Dopo essere stato dimesso, rimasi a riposo in malattia per due settimane.
Dopo circa un mese in cui ebbi riguardo nel praticare attività fisiche, ripresi a giocare a calcetto, correre sui go kart nonchè a riprendere la mia attività lavorativa, ma a distanza di pochi giorni, lo pneumotorace si era ripresentato, sempre allo stesso polmone, in maniera leggermente più accentuata, tanto che i medici mi fecero mettere un drenaggio per far fuoriuscire l'aria presente all'interno, e mi dissero che sarei stato sottoposto ad intervento chirurgico per eliminare le bolle presenti nella parte apicale della pleura. Operato il 24 Agosto, rimasi a riposo per oltre un mese prima di ricominciare a lavorare. I dolori erano presenti in modo saltuario, ma a detta dei medici, era tutto normale in quanto si trattava della fase di cicatrizzazione delle ferite, e che ci sarebbe voluto del tempo prima di tornare al 100%.
Dopo circa un mese. feci una radiografia ed una spirometria, con esiti positivi sul recupero del mio stato di salute.
Ai primi di dicembre ho ripreso a praticare sport tornando a gareggiare sui kart, in quanto appassionato di questa attività, ma a distanza di qualche giorno ho ricominciato ad avvertire i dolori che avevo i mesi precedenti (zona pettorale sinistra, ad altezza ascella per intenderci), associandoli subito ad un possibile pneumotorace recidivo del medesimo polmone: è possibile che questi due fattori (kart-pneumotorace) siano collegati? Sono molto preoccupato per questa situazione, e sinceramente non sono così entusiasta di andare al pronto soccorso per ulteriori accertamenti, quando potrebbe soltanto trattarsi di paranoie soggettive per quanto accaduto di recente.
Vi ringrazio per la disponibilità, spero che possiate comprendere il mio stato di preoccupazione!
Sono un ragazzo di 23 anni, e la mia vicenda ha inizio a Giugno di quest'anno quando mi si presentò un primo sintomo di pneumotorace spontaneo sinistro. Recatomi al pronto soccorso, fui ricoverato per una decina di giorni senza trattamenti particolari quali drenaggio, ecc. in quanto la situazione non era così grave da dover intervenire. Dopo essere stato dimesso, rimasi a riposo in malattia per due settimane.
Dopo circa un mese in cui ebbi riguardo nel praticare attività fisiche, ripresi a giocare a calcetto, correre sui go kart nonchè a riprendere la mia attività lavorativa, ma a distanza di pochi giorni, lo pneumotorace si era ripresentato, sempre allo stesso polmone, in maniera leggermente più accentuata, tanto che i medici mi fecero mettere un drenaggio per far fuoriuscire l'aria presente all'interno, e mi dissero che sarei stato sottoposto ad intervento chirurgico per eliminare le bolle presenti nella parte apicale della pleura. Operato il 24 Agosto, rimasi a riposo per oltre un mese prima di ricominciare a lavorare. I dolori erano presenti in modo saltuario, ma a detta dei medici, era tutto normale in quanto si trattava della fase di cicatrizzazione delle ferite, e che ci sarebbe voluto del tempo prima di tornare al 100%.
Dopo circa un mese. feci una radiografia ed una spirometria, con esiti positivi sul recupero del mio stato di salute.
Ai primi di dicembre ho ripreso a praticare sport tornando a gareggiare sui kart, in quanto appassionato di questa attività, ma a distanza di qualche giorno ho ricominciato ad avvertire i dolori che avevo i mesi precedenti (zona pettorale sinistra, ad altezza ascella per intenderci), associandoli subito ad un possibile pneumotorace recidivo del medesimo polmone: è possibile che questi due fattori (kart-pneumotorace) siano collegati? Sono molto preoccupato per questa situazione, e sinceramente non sono così entusiasta di andare al pronto soccorso per ulteriori accertamenti, quando potrebbe soltanto trattarsi di paranoie soggettive per quanto accaduto di recente.
Vi ringrazio per la disponibilità, spero che possiate comprendere il mio stato di preoccupazione!
[#1]
Buona sera
andare in go Kart è una attività che implica vibrazioni e traumatismo
ed un pneumotorace è dato da rottura di piccole bolle enfisematose che si possono rompere spontaneamente e la rottura può essere facilitata da ogni tipo di traumatismo
lei non riferisce dispnea ma solo sintomatologia dolorosa
faccia un semplice esame Rx del torace così sarà più tranquillo
la saluto e le auguro una buona sera
andare in go Kart è una attività che implica vibrazioni e traumatismo
ed un pneumotorace è dato da rottura di piccole bolle enfisematose che si possono rompere spontaneamente e la rottura può essere facilitata da ogni tipo di traumatismo
lei non riferisce dispnea ma solo sintomatologia dolorosa
faccia un semplice esame Rx del torace così sarà più tranquillo
la saluto e le auguro una buona sera
Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo
[#2]
Utente
Grazie per la tempestività della risposta.
Effettivamente percepisco una sensazione di "respiro corto" che mi porta a fare respiri profondi, come se avessi bisogno di più ossigeno di quanto ne possa assimilare respirando normalmente, ma questo si verifica solo saltuariamente.
L'operazione alla quale mi sarei sottoposto (apicectomia e grattage pleurico) non mirava proprio ad eliminare le bolle enfisematose (blebs) che avevo nella parte apicale del mio polmone, che quindi non dovrebbero essere più presenti?
Cambiando un po' il discorso, avevo pianificato una vacanza in montagna nel mese di gennaio per sciare e andare in snowboard, secondo lei è il caso di aspettare ancora un paio di mesi prima di dedicarmi allo sport?
In ogni caso credo che andrò a fare una visita prima della fine dell'anno per verificare le mie reali condizioni attuali, anche se ritengo incredibile che una apicectomia non garantisca una risoluzione del problema, e da quanto ho capito una seconda operazione è poco consigliata.
La ringrazio ancora per il tempo che sta dedicando per rispondere alle mie domande!
Effettivamente percepisco una sensazione di "respiro corto" che mi porta a fare respiri profondi, come se avessi bisogno di più ossigeno di quanto ne possa assimilare respirando normalmente, ma questo si verifica solo saltuariamente.
L'operazione alla quale mi sarei sottoposto (apicectomia e grattage pleurico) non mirava proprio ad eliminare le bolle enfisematose (blebs) che avevo nella parte apicale del mio polmone, che quindi non dovrebbero essere più presenti?
Cambiando un po' il discorso, avevo pianificato una vacanza in montagna nel mese di gennaio per sciare e andare in snowboard, secondo lei è il caso di aspettare ancora un paio di mesi prima di dedicarmi allo sport?
In ogni caso credo che andrò a fare una visita prima della fine dell'anno per verificare le mie reali condizioni attuali, anche se ritengo incredibile che una apicectomia non garantisca una risoluzione del problema, e da quanto ho capito una seconda operazione è poco consigliata.
La ringrazio ancora per il tempo che sta dedicando per rispondere alle mie domande!
[#3]
Ci vuole così poco per fare un Rx torace di controllo (e si prendono così poche radiazioni) che non vale proprio la pena di stare in ansia pensando chissàcosa
lo faccia e vedrà che potrà andare in montagna in tutta tranquillità
saluti
lo faccia e vedrà che potrà andare in montagna in tutta tranquillità
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 16/12/2015.
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