Chirurgia mini invasiva
Buongiorno,a mio padre per dei noduli sospetti ai polmoni è stata proposta la chirurgia mini invasiva,potrei sapere da cosa si discosta da un normale intervento chirurgico? chiedo questo perchè dieci anni fa è stato sottoposto ad un intervento al timo per un tumore maligno e ricordo che il post operatorio non fu proprio facile.grazie
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Buongiorno,
gli interventi al torace con tecniche mini-invasive servono a ridurre i disagi dovuti all'estensione degli accessi chirurgici, eliminando la necessità di divaricare le coste e la grandezza dei tagli. In genere è possibile eseguire una videotoracoscopia con due/tre piccoli accessi da 1 - 1,5 cm, permettendo quindi di eseguire la resezione polmonare "diagnostica" con efficacia, minima perdita di sangue e ridotta degenza postoperatoria (2-3 giorni).
L'intervento viene comunque eseguito in anestesia generale per la necessità di escludere il polmone da operare dalla respirazione (mediante intubazione selettiva dei bronchi).
Nel caso di suo padre potrebbero essere di ostacolo le eventuali aderenze causate dal precedente intervento chirurgico per il tumore del timo, che potrebbero rendere necessario un accesso "aperto" mediante una toracotomia.
La saluto cordialmente.
gli interventi al torace con tecniche mini-invasive servono a ridurre i disagi dovuti all'estensione degli accessi chirurgici, eliminando la necessità di divaricare le coste e la grandezza dei tagli. In genere è possibile eseguire una videotoracoscopia con due/tre piccoli accessi da 1 - 1,5 cm, permettendo quindi di eseguire la resezione polmonare "diagnostica" con efficacia, minima perdita di sangue e ridotta degenza postoperatoria (2-3 giorni).
L'intervento viene comunque eseguito in anestesia generale per la necessità di escludere il polmone da operare dalla respirazione (mediante intubazione selettiva dei bronchi).
Nel caso di suo padre potrebbero essere di ostacolo le eventuali aderenze causate dal precedente intervento chirurgico per il tumore del timo, che potrebbero rendere necessario un accesso "aperto" mediante una toracotomia.
La saluto cordialmente.
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
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Utente
Brevemente mio padre dopo il timoma è stato operato al colon,dopo sei mesi abbiamo riscontrato durante un controllo tre metastasi epatiche.Ha fatto un anno di chemio e data la stazionarietà della mallattia è stato operato al fegato con termoablazione e resezione chirurgica delle metastasi.A distanza di qualche mese abbiamo scoperto che purtroppo era stato colpito da LMC,attualmente in cura,e da un tumore alla prostata di basso Gleason.L'ultima pet ha riscontrato due noduli riconducibili a secondarismi al polmone sx con suv max 2.2 e 2.3 e altri noduli silenti nell'altro.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 09/02/2017.
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