Cosa si sente dopo una simpaticectomia?

Salve.
Venerdì 20 novembre mi sono sottoposto ad un intervento di simpaticectomia per iperidrosi palmare e dopo l'intervento mi sono sentito ascelle e pettorali con poca sensibilità, come di gomma.
Ora si è aggiunta sulla pelle una ipersensibilità, in alcuni punti come se avessi delle ghiandole infiammate.
Sono ipersensibile anche dietro al braccio destro, soprattutto vicino all'ascella, perché a destra le pastiglie tolte questa mattina erano più in alto, e brucia un po'.
E' radicolite?
La sofferenza maggiore che ho sono le scariche di prurito pungente anche nella zona delle scapole.
A volte mi sento anche uno spillo che mi fora, soprattutto attorno alle areole.
Lo sterno è intoccabile, altrimenti mi parte un intenso pizzicore.
E' tutto normale?
Ho pensato a un'infiammazione per la crescita del pelo, ma non può essere dato che ho il problema anche in altre zone.

Ho smesso sabato l'antidolorifico Tachidol che non mi leniva questi disturbi, e nelle ultime notti mi è venuto mal di schiena.
Al bisogno ho preso una capsula di Orudis ma senza risultati, perciò ieri ho ripreso col Tachidol.

Ho letto su Wikipedia i problemi che può causare la simpaticectomia (o simpatectomia) toracica endoscopica e mi sono impressionato.
Quello che posso riscontare (ma non sono un medico) direi che è:
Intorpidimento
Parestesia (alterazione della sensibilità)
Stanchezza e demotivazione
Cattivo funzionamento somatosensoriale (se è più o meno la stessa cosa della parestesia).

C'è anche scritto che la simpatectomia effettuata in T2-T3 (a cui mi sono sottoposto) compromette il controllo baroriflesso della frequenza cardiaca nei pazienti con iperidrosi palmare.
Dovremmo notare che la risposta baroriflessa per il mantenimento della stabilità cardiovascolare è compromessa nei pazienti operati di ETS in generale.
Cosa mi devo aspettare?
Problemi di cuore?