Insufficienza venosa arto inferiore sx

Buongiorno e grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi.
Chiedo questo nuovo consulto a distanza di tempo da uno precedente.
Sono affetta da IVC arto inferiore sx (CEAP 2) da varici di gamba pur essendo soggetto normopeso e non fumatore.
Ho eseguito recentemente ECD VENOSO AA II del quale riporto di seguito il referto: "Sistema venoso profondo pervio e fasico con gli atti respiratori.
Assenza di flebite superficiale in atto.
Reflusso di cross safeno-femorale sx con alimentazione di shunt di tipo 1 + 2 passibile di trattamento endovascolare laser e sclero-mousse su R 3 di gamba.
Continenza dei piani valvolari delle crosses safenofemorali e safenopoplitee alle prove dinamiche pur con i limiti nell'esecuzione.
Prosegue Flebinec Plus".
Finora ho adottato una terapia conservativa (calze elastiche d'inverno e Diosmina nei mesi caldi).
I miei sintomi sono ancora abbastanza sopportabili, tuttavia credo che vadano già al di là di un semplice fattore estetico (leggero prurito dove le vene appaiono più blu, pesantezza se sto troppo in piedi, sollievo se mi siedo con gamba sollevata).
Se fosse solo x estetica (cosa che mi disse un medico lo scorso anno) non mi farei toccare nonostante non nasconda che talvolta, quando le vene appaiono più sporgenti rispetto alla superficie cutanea, anche il solo guardarle mi crea disagio.
Volendo prevenire le complicanze dell'insufficienza venosa chiedo:
- Come valutate il mio ECD?;
- Potrei continuare a vita il trattamento conservativo oppure è meglio che mi decida ad accettare il trattamento proposto perche' un trattamento tardivo per l'insufficienza venosa può portare a un peggioramento della condizione rendendo necessario un intervento chirurgico più invasivo in futuro?;
- Pur con i limiti di un consulto a distanza, cosa ne pensate della terapia combinata laser prima e scleromousse poi che mi è stata prospettata?;
- I rischi di complicanze e recidive sono limitati?;
- Potrei poi limitare (se non abbandonare) l'utilizzo di calze elastocompressive?
Non ne posso davvero più, essendo così dure x me da indossare mi è venuta una lieve rizoartrosi diagnosticata dall'ortopedico.

Grazie di nuovo a chi potrà farmi chiarezza ed aiutarmi nella scelta migliore da fare.
Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 408 23
1) chi le ha fatto l'ECD è certamente un flebologo, uno che ha esperienza per la patologia venosa.
2) Si può continuare con una il trattamento conservatovi, anche se la patologia è cronica ed evolutiva . Quindi peggiora nel tempo. Ma la terapia conservativa fondamentale è la calza elastica. Daglon e vari non servono a niente.
3) oggi si tratta la malattia varicosa innanzitutto le termoterapie ( laser, radiofrequenza ...) Poi con la scleroterapia poi con la chirurgia nella piccolissima percentuale in cui non si possa usare le prime.
4) di solito basta il laser o una scleroterapia ben fatta. Raramente uso le due tecniche combinate.
Buona giornata.

Dr. Antonio tori

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