Post trombosi

Salve,
a dicembre ho avuto una tvp alla vena poplitea, ricanalizzata nei 40 giorni successivi con utilizzo di eparina e calza elasto-compressiva di classe 1. da una settimana a questa parte ho ricominciato un'attività fisica piuttosto blanda; se vado in bicicletta tutto ok, se faccio un pò di corda ok, ma quando corro accuso un dolore non indifferente al polpaccio, proprio dove ho avuto la trombosi; mi chiedo se è normale che dopo tanto tempo inattività possa accadere questo. guardando la gamba non noto nessun gonfiore o altro, forse appena finisco di correre vedo un pò di rossore, ma è questo dolore interno al polpaccio che mi preoccupa.
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.3k 235
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Quanto ci riferisce manca di alcuni dati essenziali:

1 causa della TVP: trauma, diatesi trombofilica, ecc.
2 durata del trattamento ed eventuale Terpia Anticoagulante Orale a lunga scadenza
3 qualità della ricanalizzazione: stato di continenza delle strutture valvolari delle vene

Vedi anche
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/92-la-sindrome-post-flebitica.html

https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Scusi ha ragione:
allora
1 la causa è un pò oscura, poichè facendo arti marziali presi un forte calcio sopra il ginocchio, questo, unito probabilmente alla cattiva postura avuta nei successivi giorni ha causato una acuta sciatalgia che mi ha costretto a stare a letto steso per oltre 10 giorni con punture di cortisone e vari antidolorifici. solo dopo, avendo notato che il polpaccio era molto gonfio rivolgendomi da uno specialista si è arrivati alla conclusione che era una TVP; le scrivo la diagnosi:
Pervio l'asse venoso profondo e superficiale con flussi fasici agli atti del respiro a dx.
Trombosi della vena poplitea sn e delle gemellari in fase sub acuta.
Continenza della giunzione safeno-femorale al Valsalva.
Pervietà dell'asse arterioso iliaco-femoro-poplitea flussi diretti e trifasici sui vasi tibiali.

Terapia: Clexane 6000 per un mese e calza elastica ccl1

Dopo un mese abbondante ritorno per vedere la situazione e questo è il risultato:
Venoso: asse popliteo-femorale sn sede di pregressa TVP ricanalizzato, continente alla manovra di Valsalva, con flussi fasici agli atti del respiro.
Non immagini ECD e/o tracciati flussimetrici riferibili a TVP o TVS in atto.
Continenza dei sistemi safenici.
Conclusioni: ricanalizzazione dell'asse venoso arto inferiore sn.
Consiglio elastocontenzione 15-18 mmHg, terapia con Prisma 1cpx2/die per 40 gg

Parlando col medico mi disse che potevo iniziare a fare un'attività fisica graduale senza portare pressione agli arti e poi a settembre potevo ricominciare a fare arti marziali.
Dovrei ricontattarlo per un ecocolordoppler??
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.3k 235
Potrebbe essere opportuno.
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