Varicosi

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 22 anni e vi scrivo per chiederVi informazioni in merito ad una patologia che riguarda quasi tutta la famiglia di mia madre: la varicosi.
Per questa patologia,infatti, molti membri della famiglia di mia madre si sono dovuti addirittura operare mentre mia madre, oltre alla varicosi, soffre anche di flebite e, l'anno scorso, ha avuto anche una fuori uscita di liquido dalla gamba che poi si curò. Riguardo a me, ho notato, nonostante la mia giovane età, che nella parte inferiore della coscia destra, quasi al ginocchio, già c'è un cerchio, di dimensioni più o meno di quelle del fondo di un bicchiere di plastica, con delle vene ben visibili. Non so se c'entra con questa patologia ma, a volte, ho dei piccoli dolorini alle gambe e quando vado all'università e non trovo posto e mi siedo a terra nel giro di circa 15 minuti si addormentano gambe e piedi. Premetto che a me del fatto estetico non mi interessa assolutamente ma la mia paura è che un domani, avendo questa bella "eredità", non potrò più fare lunghe passeggiate (dato che amo camminare) perché mi sentirò di portarmi appresso due gambe di 100 kg l'una.
Detto tutto ciò, sperando di essere stato abbastanza chiaro nell'esporre il mio problema, le mie domande sono le seguenti:
- Potrei cercare di prevenire questa patologia con qualche cura già da ora?
- Se proprio non posso prevenirla allora esiste qualche cura per rallentarla?
Grazie mille in anticipo.
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Dr. Ugo Bertoldo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza 152 1
Buongiorno,
se la può consolare, le lunghe passeggiate che lei teme di non poter più fare saranno invece una delle terapie migliori nei soggetti che come lei hanno (o avranno) le varici agli arti inferiori.
Il consiglio che le possiamo dare è di sentire il parere diretto di uno specialista, che valuterà se consigliarle fin da ora le calze elastiche o terapie specifiche.
Non trascuri comunque di fare attività fisica continuativa,in particolare gli sport in acqua.
Da evitare (o limitare) la sedentarietà, il sovrappeso, la stazione eretta prolungata, l'esposizione prolungata al sole in estate, ecc.

Prof. UGO BERTOLDO

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dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Grazie mille dottore per il Suo consiglio. Mi recherò al più presto da uno specialista e cercherò di seguire in maniera dettagliata i Suoi consigli. Cordiali saluti e ancora grazie.