Trombosi in corso e viaggio in aereo

Buongiorno,
a meta' maggio, all'improvviso mi si è gonfiata una gamba all'altezza dello stinco con interessamento alla caviglia, pensavo fosse problema ortopedico, trattavo con antinfiammatori e ghiaccio, e stavo meglio. ma dopo vari controlli e soprattuuto un eco doppler mi è stata diagnosticata una TROMBOSI PROFONDA VENA TIBIALE ANTERIORE SX.
dal 1 giugno sono in trattamneto con RIVAROXABANA 15mg 2 compresse al gg e calze apposite.
il giorno 8 giugno dovrei viaggiare in aereo, durata viaggio 9 ore ( 7 primo volo pausa di 2 ore e altro di 2 ore). il medico che ha fatto esame mi ha detto di aspettare almeno un mese, un altro che potrei, alzandomi in piedi ora, lei cosa mi consiglia? ( sono anche iperteso)
grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
beh un viaggio cosi' lungo per una persona che ha una trombosi, e per giunta cosi' giovane non e' certo raccomandabile.
Non capisco perche' le abbiano prescritto il Rivaroxaban anziche il buon vecchio Coumadin...ma quello e' un altro discorso.
Detto questo, dato che il viaggio lo deve fare:
- cerchi di stare seduto il meno possibile , specie con lòe ginocchia piegate
- beva abbondantemente durante il viaggio (Almeno 2 litri di acqua)

Saluti

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso