Dolore alle gambe di tipo venoso post-parto cesareo + dolore al petto
gentili medici di Medicitalia,
Mi trovo temporaneamente in Inghilterra per studio, fino ad Aprile. Essendo qui da quando ero incinta, ho dovuto partorire la mia bambina qui, e sto ora aspettando le pratiche per il passaporto di mia figlia per poter tornare in italia. a causa di questo mi trovo a chiedere un vostro parere su questo sito.
Ho partorito sette settimane fa con parto cesareo d'urgenza dopo 32 ore di travaglio indotto a causa di rottura prematura delle membrane. Post-parto, mi sono state messe calze elastiche in ospedale, Preventex regular, e mi e' stata iniettata eparina (Clexane) per sette giorni. Dopo quattro giorni post-parto ho iniziato ad avvertire un mal di testa spinale con mal di collo, causato da un'epidurale sbagliata pre-parto che mi ha bucato oltre il necessario, ed ho subito un blood patch, un'iniezione spinale del mio sangue per chiudere il foro causato dall'errore. Cio' ha necessitato di un periodo di riposo a letto per una settimana, per permettere al liquido spinale di stabilizzarsi. Spesso quando mi alzavo dal letto accusavo dolori alla gamba sinistra simili alla sciatica, con sensazione di scossa elettrica. Ho continuato ad indossare le calze elastiche.
Circa tre settimane dopo ho iniziato ad accusare un dolore al petto all'altezza dello sterno, che sembrava peggiorare con l'espirazione. sono andata al pronto soccorso per timore di un'embolia polmonare, e li' hanno eseguito un elettrocardiogramma (risultato normale), radiografia al petto (normale) e D-Dimer (negativo). Dopo una visita del medico di turno, mi e' stato detto che il dolore era muscolo-scheletrico.
Purtroppo da circa una settimana ho anche un dolore diverso alla gamba sinistra, all'altezza dell' interno coscia e lungo tutta la gamba, simile al dolore di un ematoma, che peggiora se toccato anche leggermente con le dita. Non vi sono rossori, o segni di vene ingrossate. Tornata dal medico, dopo un'osservazione generale delle gambe e polpacci ha concluso che si tratta di vene varicose in profondita'.Mi ha detto di tornare fra tre settimane nel caso non migliori. Il dolore al petto e' sempre presente, da tre settimane.
Dato che non mi e' stato mai fatto un ecocolordoppler quindi i medici finora si sono basati solo su ecg, radiografia toracica e d-dimer, mi sto chiedendo se questo dolore alla gamba sia effettivamente causato da varici profonde o da un inizio di trombosi che sta procedendo lentamente, specie considerando il dolore concomitante al petto. Il costo di un ecodoppler fatto privatamente da "esterna" in inghilterra e' a dir poco esorbitante.
Premetto che non fumo, non bevo, e cerco di camminare un po' ogni giorno dal parto. in famiglia c'e' una tromboflebite da sforzo sotto i trent'anni, e varie istanza di varici, ma personalmente non ne ho mai sofferto prima.
Vi sarei profondamente grata per un parere cosi' da decidere sul da farsi.
Mi trovo temporaneamente in Inghilterra per studio, fino ad Aprile. Essendo qui da quando ero incinta, ho dovuto partorire la mia bambina qui, e sto ora aspettando le pratiche per il passaporto di mia figlia per poter tornare in italia. a causa di questo mi trovo a chiedere un vostro parere su questo sito.
Ho partorito sette settimane fa con parto cesareo d'urgenza dopo 32 ore di travaglio indotto a causa di rottura prematura delle membrane. Post-parto, mi sono state messe calze elastiche in ospedale, Preventex regular, e mi e' stata iniettata eparina (Clexane) per sette giorni. Dopo quattro giorni post-parto ho iniziato ad avvertire un mal di testa spinale con mal di collo, causato da un'epidurale sbagliata pre-parto che mi ha bucato oltre il necessario, ed ho subito un blood patch, un'iniezione spinale del mio sangue per chiudere il foro causato dall'errore. Cio' ha necessitato di un periodo di riposo a letto per una settimana, per permettere al liquido spinale di stabilizzarsi. Spesso quando mi alzavo dal letto accusavo dolori alla gamba sinistra simili alla sciatica, con sensazione di scossa elettrica. Ho continuato ad indossare le calze elastiche.
Circa tre settimane dopo ho iniziato ad accusare un dolore al petto all'altezza dello sterno, che sembrava peggiorare con l'espirazione. sono andata al pronto soccorso per timore di un'embolia polmonare, e li' hanno eseguito un elettrocardiogramma (risultato normale), radiografia al petto (normale) e D-Dimer (negativo). Dopo una visita del medico di turno, mi e' stato detto che il dolore era muscolo-scheletrico.
Purtroppo da circa una settimana ho anche un dolore diverso alla gamba sinistra, all'altezza dell' interno coscia e lungo tutta la gamba, simile al dolore di un ematoma, che peggiora se toccato anche leggermente con le dita. Non vi sono rossori, o segni di vene ingrossate. Tornata dal medico, dopo un'osservazione generale delle gambe e polpacci ha concluso che si tratta di vene varicose in profondita'.Mi ha detto di tornare fra tre settimane nel caso non migliori. Il dolore al petto e' sempre presente, da tre settimane.
Dato che non mi e' stato mai fatto un ecocolordoppler quindi i medici finora si sono basati solo su ecg, radiografia toracica e d-dimer, mi sto chiedendo se questo dolore alla gamba sia effettivamente causato da varici profonde o da un inizio di trombosi che sta procedendo lentamente, specie considerando il dolore concomitante al petto. Il costo di un ecodoppler fatto privatamente da "esterna" in inghilterra e' a dir poco esorbitante.
Premetto che non fumo, non bevo, e cerco di camminare un po' ogni giorno dal parto. in famiglia c'e' una tromboflebite da sforzo sotto i trent'anni, e varie istanza di varici, ma personalmente non ne ho mai sofferto prima.
Vi sarei profondamente grata per un parere cosi' da decidere sul da farsi.
[#1]
Buona sera
un consiglio mail non sostituisce mai una visita
ma cercherò di aiutarla in base da quanto lei ha descritto
per quanto riguarda il polmone ha fatto un corretto iter con ecg, Rx torace e ddimero quindi questa sintomatologia toracica era ascrivibile o ad un dolore muscolo-scheletrico (come le è stato detto) o ad uno stato ansioso
per quanto riguarda la sintomatologia alle gambe per poter fare una diagnosi escludendo un EcoColorDoppler basterebe una visita con valutazione dei polsi arteriosi e le manovre semeiologiche per valutare un possibile reflusso venoso
lei ha utilizzato eparina a basso peso molecolare e suppungo anche calze antitrombo, per una settimana, per prevenzione della trombosi venosa profonda e dell'embolia polmonare
adesso
-le consiglio di utilizzare calze elastiche collant terapeutici (140 denari) da indossare al mattino prima di scendere dal letto e portare durante tutta la giornata - se non riesce a tollerare la contenzione di140 denari utilizzi in ogni caso almeno quelle da 90 denari (sotto questo limite le calze non sono più terapeutiche)
-camminare fa molto bene ma durante le soste sollevi gli arti inferiori -metta uno spessore sotto le gambe del letto (o sotto il materasso) dalla parte dei piedi
Vedrà che questi consigli sono utili (in ogni caso non hanno controidicazioni)
La saluto e faccio tanti auguri a lei e alla sua bambina
un consiglio mail non sostituisce mai una visita
ma cercherò di aiutarla in base da quanto lei ha descritto
per quanto riguarda il polmone ha fatto un corretto iter con ecg, Rx torace e ddimero quindi questa sintomatologia toracica era ascrivibile o ad un dolore muscolo-scheletrico (come le è stato detto) o ad uno stato ansioso
per quanto riguarda la sintomatologia alle gambe per poter fare una diagnosi escludendo un EcoColorDoppler basterebe una visita con valutazione dei polsi arteriosi e le manovre semeiologiche per valutare un possibile reflusso venoso
lei ha utilizzato eparina a basso peso molecolare e suppungo anche calze antitrombo, per una settimana, per prevenzione della trombosi venosa profonda e dell'embolia polmonare
adesso
-le consiglio di utilizzare calze elastiche collant terapeutici (140 denari) da indossare al mattino prima di scendere dal letto e portare durante tutta la giornata - se non riesce a tollerare la contenzione di140 denari utilizzi in ogni caso almeno quelle da 90 denari (sotto questo limite le calze non sono più terapeutiche)
-camminare fa molto bene ma durante le soste sollevi gli arti inferiori -metta uno spessore sotto le gambe del letto (o sotto il materasso) dalla parte dei piedi
Vedrà che questi consigli sono utili (in ogni caso non hanno controidicazioni)
La saluto e faccio tanti auguri a lei e alla sua bambina
Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo
[#2]
Utente
Caro dottore,
la ringrazio molto per la risposta, gli auguri e i suoi tempestivi consigli, che seguiro' e che sono molto apprezzati dato che non posso tornare in Italia e fare ulteriori test per il momento. Sono anche molto grata dell'esistenza di questo sito, essendo al momento in un paese diverso dal mio e con una bimba appena nata senza conoscere bene le procedure mediche che questo paese predilige.
Il dolore al petto e' ancora presente, allo sterno e a volte nella parte sinistra dietro al seno, cosi' come la tensione alla gamba sinistra quando cammino. Sono tornata dal medico, che mi ha controllato la pressione (normale) e fatto fare un altro test d-dimero a distanza di 23 giorni dal primo, del quale sto aspettando risposta. Sembra che eventuali ecografie ecc vengano fatte solo in caso di risultati positivi delle analisi del sangue.
Mi e' stato detto che la tensione muscolo-scheletrica allo sterno e' abbastanza comune post-parto, anche se essendo un dolore al petto, sinceramente mi crea abbastanza preoccupazione per eventuali ripercussioni al cuore. Per quanto riguarda un eventuale stato d'ansia, il dolore al petto e' presente -da oramai 3 settimane- in molti momenti della giornata e non in episodi legati a sensazioni di panico o paura, o "attacchi" di quel genere.
Intanto le auguro un buon Natale e ringrazio lo staff di Medicitalia per questo lodevole servizio (non ho facebook quindi non posso cliccare "mi piace")
Grazie
la ringrazio molto per la risposta, gli auguri e i suoi tempestivi consigli, che seguiro' e che sono molto apprezzati dato che non posso tornare in Italia e fare ulteriori test per il momento. Sono anche molto grata dell'esistenza di questo sito, essendo al momento in un paese diverso dal mio e con una bimba appena nata senza conoscere bene le procedure mediche che questo paese predilige.
Il dolore al petto e' ancora presente, allo sterno e a volte nella parte sinistra dietro al seno, cosi' come la tensione alla gamba sinistra quando cammino. Sono tornata dal medico, che mi ha controllato la pressione (normale) e fatto fare un altro test d-dimero a distanza di 23 giorni dal primo, del quale sto aspettando risposta. Sembra che eventuali ecografie ecc vengano fatte solo in caso di risultati positivi delle analisi del sangue.
Mi e' stato detto che la tensione muscolo-scheletrica allo sterno e' abbastanza comune post-parto, anche se essendo un dolore al petto, sinceramente mi crea abbastanza preoccupazione per eventuali ripercussioni al cuore. Per quanto riguarda un eventuale stato d'ansia, il dolore al petto e' presente -da oramai 3 settimane- in molti momenti della giornata e non in episodi legati a sensazioni di panico o paura, o "attacchi" di quel genere.
Intanto le auguro un buon Natale e ringrazio lo staff di Medicitalia per questo lodevole servizio (non ho facebook quindi non posso cliccare "mi piace")
Grazie
[#3]
Il Medico che l'ha visitata ha saggiamente ripetuto il ddimero
gli ha riferito anche della sintomatologia toracica?
per questa ritengo indispensabile una visita, non un consiglio mail, perchè le cause di "dolore al petto" possono essere molteplici
la saluto e le auguro una rapida risoluzione
gli ha riferito anche della sintomatologia toracica?
per questa ritengo indispensabile una visita, non un consiglio mail, perchè le cause di "dolore al petto" possono essere molteplici
la saluto e le auguro una rapida risoluzione
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 16.5k visite dal 18/12/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.