Vene dilatate, T.R.A.P.
Buongiorno,
Da un po di tempo a questa parte le vene di tutto il corpo sono molto piu visibili e si dilatano.
Recentemente sono stata ad una visita angiologica dove mi hanno detto che le mie vene non sono protette da quella che fungerebbe da "calza elastica" all'esterno della vena.
Come si chiama questo tipo di problema? Mi è stato poi consigliato di effettuare delle sedute di T.R.A.P. ma ho paura che la situazione anzichè migliorare, peggiori. Non vorrei trovarmi pentita insomma.
Volevo chiedere quante sedute normalmente sono necessarie per risolvere il problema, come si presenta la parte trattata post iniezioni e i tempi di guarigione perchè la parte torni normale.
Ci sono delle soluzioni alternative eventualmente a questo tipo di trattamento?
Grazie
Da un po di tempo a questa parte le vene di tutto il corpo sono molto piu visibili e si dilatano.
Recentemente sono stata ad una visita angiologica dove mi hanno detto che le mie vene non sono protette da quella che fungerebbe da "calza elastica" all'esterno della vena.
Come si chiama questo tipo di problema? Mi è stato poi consigliato di effettuare delle sedute di T.R.A.P. ma ho paura che la situazione anzichè migliorare, peggiori. Non vorrei trovarmi pentita insomma.
Volevo chiedere quante sedute normalmente sono necessarie per risolvere il problema, come si presenta la parte trattata post iniezioni e i tempi di guarigione perchè la parte torni normale.
Ci sono delle soluzioni alternative eventualmente a questo tipo di trattamento?
Grazie
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
sinceramente non saprei esprimere un giudizio riguardo alla teoria etiopatogenetica ("calza elastica" all'esterno della vena) che Le è stata proposta e che sembretebbe piuttosto fantasiosa. In flebologia esistono specifici criteri di classificazione (CEAP, ecc).
Il trattamento cui fa riferimento non rientra tra quelli proposti dalle linee guida del settore.
Il consiglio che si può proporre a distanza è quello di sottoporsi ad una valutazione da parte di un CHIRURGO VASCOLARE con ecocolordoppler.
Gentile Utente,
sinceramente non saprei esprimere un giudizio riguardo alla teoria etiopatogenetica ("calza elastica" all'esterno della vena) che Le è stata proposta e che sembretebbe piuttosto fantasiosa. In flebologia esistono specifici criteri di classificazione (CEAP, ecc).
Il trattamento cui fa riferimento non rientra tra quelli proposti dalle linee guida del settore.
Il consiglio che si può proporre a distanza è quello di sottoporsi ad una valutazione da parte di un CHIRURGO VASCOLARE con ecocolordoppler.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 12/03/2016.
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