Metodo trap con mutazione fattore v leiden

Buonasera, sono interessata al Metodo TRAP, ma vorrei sapere se è possibile farlo in presenza di mutazione genetica fattore V Leiden e mutazione MTHFR in omozigosi.
Io soffro di fragilità capillare con conseguenti varici sulle gambe e dolore al tatto. Ovviamente il problema è anche di natura estetica.
Mia sorella, affetta anche lei da mutazione del fattore V Leiden è deceduta a causa di una embolia polmonare sopraggiunta in seguito ad una tromboflebite delle vene profonde. Sono quindi molto preoccupata nell' affrontare una qualsiasi terapia che implichi vene e circolazione sanguigna.
Vorrei però risolvere davvero questo mio problema, quindi spero che il metodo TRAP possa essere una terapia idonea anche al mio caso.
Grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
il metodo TRAPP, anche se fondata su principi non acquisiti dalla comunità scientifica, è comunque una scleroterapia.
Personalmente mi guarderei bene dall'applicare la scleroterapia nel Suo caso.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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dopo
Utente
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Grazie mille per la sua celere risposta. Seguirò il suo consiglio.