Gonfiore ascella destra
Buonasera,
Spero di scrivere nella sezione giusta.
Da qualche tempo avevo notato un paio di palline sotto l’ascella destra (pensavo fossero dovute dalla depilazione), da due giorni ho notato un rigonfiamento lungo e stretto, come una riga, che mi fa male se alzo il braccio.
Prendo da tre mesi circa la pillola Klaira.
Di cosa si può trattare? Può essere causato dalla pillola?( che non mi ha dato nessun problema di effetti collaterali)
Grazie per l’attenzione
Cordiali saluti
Spero di scrivere nella sezione giusta.
Da qualche tempo avevo notato un paio di palline sotto l’ascella destra (pensavo fossero dovute dalla depilazione), da due giorni ho notato un rigonfiamento lungo e stretto, come una riga, che mi fa male se alzo il braccio.
Prendo da tre mesi circa la pillola Klaira.
Di cosa si può trattare? Può essere causato dalla pillola?( che non mi ha dato nessun problema di effetti collaterali)
Grazie per l’attenzione
Cordiali saluti
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CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
premesso che una visione dal vivo è imprescindibile, potrebbe trattarsi si una tromboflebite toracoepigastrica o ascellare (flebite di Mondor). Si tratterebbe in questo caso di una affezione che ha origine spesso idiopatica; vanno in ogni caso valutate attività fisiche eccessive (palestra), traumi, infezioni dei tessuti molli, pregressi interventi chirurgici, fasciature strette o condizioni di trombofilia. Una visita medica generale ed eventuali controlli ematochimici potrebbero essere indicati.
La correlazione con malattie neoplastiche della mammella, per quanto spesso richiamata come rara evenienza, non è certa e la risoluzione del processo è per lo più spontanea, anche se spesso molto lenta, dando non raramente luogo alla permanenza di esiti fibrosi.
Un controllo senologico è in ogni caso indicato, come pure la valutazione del suo ginecologo per quanto riguarda l'assunzione dell'anticoncezionale.
Gentile Utente,
premesso che una visione dal vivo è imprescindibile, potrebbe trattarsi si una tromboflebite toracoepigastrica o ascellare (flebite di Mondor). Si tratterebbe in questo caso di una affezione che ha origine spesso idiopatica; vanno in ogni caso valutate attività fisiche eccessive (palestra), traumi, infezioni dei tessuti molli, pregressi interventi chirurgici, fasciature strette o condizioni di trombofilia. Una visita medica generale ed eventuali controlli ematochimici potrebbero essere indicati.
La correlazione con malattie neoplastiche della mammella, per quanto spesso richiamata come rara evenienza, non è certa e la risoluzione del processo è per lo più spontanea, anche se spesso molto lenta, dando non raramente luogo alla permanenza di esiti fibrosi.
Un controllo senologico è in ogni caso indicato, come pure la valutazione del suo ginecologo per quanto riguarda l'assunzione dell'anticoncezionale.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 11/03/2019.
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