Sospetto problema arteria gamba dx

Scrivo per conto di mio marito.

Buongiorno, sono un uomo di 32 anni 175x100 kg.
Fumavo (ho smesso da 3 mesi) e ho sempre giocato a calcio fino a che ho iniziato, circa 3 anni fa, ad avere dolori al piede (localizzazione variabile) che progressivamente mi hanno obbligato a fermarmi.
Da 3 anni non riesco piu a correre, e a fare una passeggiata di più di qualche metro, senza provare dolore.
Da lì è cominciato un giro di visite e medici infinito, che ha portato alle diagnosi piu disparate, smentite di volta in volta: sindrome di raynaud, piede piatto, fascite plantare, neuroma di morton.
Os trigunum asportato chirurgicamente, ma non era poi la causa dei miei dolori.

Visite già effettuate a piede e caviglia: risonanza magnetica, tac, scintigrafia, ecografia, capillaroscopia, ecodoppler, angio rmn.

Attualmente i medici si sono concentrati su due Angio RMN di cui comunque non sono arrivati a capo sostenendo che potessi avere sindrome di Buerger, dandomi come terapia Cilostazolo e Cardioaspirina con peró zero miglioramento sulla mia claudicatio.
Analisi del sangue perfette, no glicemia, no colesterolo.


Riporto esiti angio:
2019 - Tutto nella norma a sinistra.
A destra, appare ridotto specie all’origine e nel tratto distale, il calibro ed il flusso della tibiale anteriore, vicariato da una peroneale ipertrofica, ben visualizzata la tibiale posteriore.

2022 - Tutto nella norma a sinistra.
Si conferma l’aspetto filiforme con irregolarità di parete dell’arteria tibiale anteriore destra.
Fini irregolarità di parete anche dell’arteria peroneale destra.


Riporto esito eco doppler:
2022 - femorali comuni bilateralmente pervie con minimo ispessimento mio intimale.
Flusso trifasico conservato bilateralmente.
No stenosi.
A destra assenza di tibiale anteriore, pervia e con flusso trifasico la tibiale posteriore.
A sinistra regolare

Riporto esito elettroneurografia-elettromiografia:
2022 - SAP da nervo surale e da peroneo superficiale assente a dx.
CMAP da nervo peroneo di bassa ampiezza e da velocitá ridotta nel tratto sotto-fibulare compatibilmente con una sofferenza dello sciatico popliteo esterno a dx.
Risposta tardiva da SPE assente a dx.
Sofferenza neurogena cronica L5-S1 di grado lieve-moderato con lieve attivitá irritativa sul muscolo tibiale anteriore dx.


Sono 3 anni che giro per medici e ospedali, qualcuno mi aiuti a capire cos’ho.
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Dr. Andrea Xodo Chirurgo vascolare 193 9
Gentile Utente,

ovviamente è difficile inquadrare il caso senza visitare il paziente.
Il quadro agiografico non giustifica a mio avviso la sintomatologia, anche in considerazione della mancata risposta al cilostazolo.
Sarebbe utile ad ogni modo visionare le immagini della arteriografia eseguita, ma mi orienterei di più su un problema di origine ortopedica (sofferenza L5-S1) che vascolare con i limiti delle informazioni date.

Restando a disposizione, Un cordiale saluto

Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare

Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Abbiamo cambiato 3 diversi ortopedici che sostengono la causa non sia di natura ortopedica dopo innumerevoli visite. Anche alla schiena tutto bene, giusto un inizio di ernia L5-S1 che sia ortopedico e sia neurochirurgo non hanno ritenuto fosse causa dei problemi. Non so più dove sbattere la testa. Dopo tre anni sono stato da ortopedici, reumatologo, neurologo, neurochirurgo, e ora sostengono si tratti di problema vascolare e vogliono farmi visitare da specialista del piede diabetico
[#3]
Dr. Andrea Xodo Chirurgo vascolare 193 9
Il problema è solo a destra? Ha lesioni al piede?

Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare

Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo, si, il problema si presenta solo a destra. Non riesco a camminare, correre. Nessuna lesione al piede. Il tipo di dolore è variabile, sembra un bruciore, come se camminassi sui sassi. Difficile da descrivere. Ritengono sia a causa del poco flusso sanguigno che arriva al piede.
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Dr. Andrea Xodo Chirurgo vascolare 193 9
Gentile utente, scusi il ritardo.

Dalle informazioni da lei fornite la arteria interessa e tibiale posteriore sono integre e difficilmente la sintomatologia che lei descrive è attribuibile ad una occasione di uno solo (arteria tibiale anteriore) dei tre vasi di gamba.
Ovviamente è difficile fare una valutazione a distanza senza visita e senza visionare le immagini, ma con i limiti di queste informazioni mi sentirei di escludere una problematica vascolare e mi orienterei di più sulla parte neurologica alla luce della EMG (neuropatia? discopatia?).

Restando a disposizione, Un cordiale saluto,

Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare

Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi

[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio. Non saprei che dire. Come già detto sono stato visitato da 3 ortopedici diversi, da un neurologo, da un neurochirurgo, da un reumatologo, e da un vascolare. Quest’ultimo sostiene che l’arteria sia sottile e fragile e che quindi il flusso non passi nonostante non sia occlusa, e si sia adeguato per passare altrove. La neurologa sosteneva non ci fosse sensibilitá lungo quel tratto ma che il problema fosse comunque vascolare. Capisco certamente i limiti di un consulto a distanza, non so proprio piu cosa fare. Vengo rimbalzato da uno specialista all’altro ed intanto soffro. Ero un calciatore dilettante e ho dovuto lasciare quello sport che tanto amavo e non posso far nulla perchè dopo pochi metri inizia il dolore/bruciore al piede, con localizzazione variabile. Correre non ne parliamo. Infatti sto mettendo anche su peso. Ci vorrebbe un miracolo
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Dr. Andrea Xodo Chirurgo vascolare 193 9
La capisco e ha ragione, è frustrante non trovare una ragione di un problema/soluzione. Ha eseguito uno screening emocoagulativo? Il problema è insorto acutamente o gradualmente?

Andrea Xodo, MD, FEBVS
Specialista in Chirurgia Vascolare ed Endovascolare

Si ricorda che il consulto on-line non sostituisce in alcun modo la vi

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dopo
Utente
Utente
Lo screening emocoagulativo, no. Ho eseguito analisi del sangue. Emocromo completo, glicemia, trigliceridi, tutto nella norma. Il problema è insorto gradualmente. Giocavo a calciavo ed iniziavo ad avvertire i primi dolori. Cercavo di resistere con antinfiammatori ma poco risultato. Mano a mano un giorno il dolore fu così forte da dovermi fermare e da li ho smesso ed è iniziato il mio calvario!
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