Ecocolordoppler carotide
Buonasera, mia madre (60 anni) ha effettuato un ecocolordoppler TSA.
Si parla di placche alla carotide, cosa si puó fare?
Vorrei conoscere un vostro parere circa la situazione, è molto grave?
Vi ringrazio e vi riporto di seguito ció che è scritto nel referto:
A destra: carotide comune, interna ed esterna pervie, di calibro e decorso regolare; IMT 1, 6 mm.
A sinistra: carotide comune, interna ed esterna pervie, di calibro e decorso regolare; presenza all'origine della carotide interna di placca parietale fibrosa stenosante il lume
vasale di circa il 25%.
Vertebrali pervie con valido flusso bilateralmente nel loro tratto intertrasversario.
Iperecogenicità parietale per ispessimento intimale da infiltrazione ateromasica di grado
moderato-elevato su tutti gli assi esplorati.
Si parla di placche alla carotide, cosa si puó fare?
Vorrei conoscere un vostro parere circa la situazione, è molto grave?
Vi ringrazio e vi riporto di seguito ció che è scritto nel referto:
A destra: carotide comune, interna ed esterna pervie, di calibro e decorso regolare; IMT 1, 6 mm.
A sinistra: carotide comune, interna ed esterna pervie, di calibro e decorso regolare; presenza all'origine della carotide interna di placca parietale fibrosa stenosante il lume
vasale di circa il 25%.
Vertebrali pervie con valido flusso bilateralmente nel loro tratto intertrasversario.
Iperecogenicità parietale per ispessimento intimale da infiltrazione ateromasica di grado
moderato-elevato su tutti gli assi esplorati.
[#1]
CON I LIMITI DI UN CONSULTO A DISTANZA
Gentile Utente,
premesso che non ci riferisce il motivo che ha indotto l'esecuzione dell'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando eventualmente del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Gentile Utente,
premesso che non ci riferisce il motivo che ha indotto l'esecuzione dell'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, ecc., e soprattutto abbandonando eventualmente del tutto il fumo.
Terapie preventive potrebbero essere considerate a giudizio del Medico curante e sulla base delle predette valutazioni.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la sua disponibilità. Mia madre soffriva di ipertensione, pertanto assume quotidianamente mezza compressa di Blopresid 16 - 12,5, tenendo quindi a bada la pressione.
Un paio di anni fa ha avuto il colesterolo un po’ oltre i limiti; così ha iniziato ad assumere da allora l’integratore Cardiol forte, in combinazione con una dieta equilibrata, ed il livello del colesterolo era nuovamente tornato a valori normali.
Ha effettuato l’altro ieri l’ecocolordoppler per un controllo, essendo trascorsi tanti anni dall’ultimo (che non evidenziava all’epoca alcuna problematica).
Pensa che con la presenza di queste placche evidenziate ci possano essere dei rischi? Oltre a provare a tenere a bada la situazione con controlli costanti, attivitá fisica, sana alimentazione, la mia domanda è: esiste un modo per far regredire questo danno già avvenuto?
Un paio di anni fa ha avuto il colesterolo un po’ oltre i limiti; così ha iniziato ad assumere da allora l’integratore Cardiol forte, in combinazione con una dieta equilibrata, ed il livello del colesterolo era nuovamente tornato a valori normali.
Ha effettuato l’altro ieri l’ecocolordoppler per un controllo, essendo trascorsi tanti anni dall’ultimo (che non evidenziava all’epoca alcuna problematica).
Pensa che con la presenza di queste placche evidenziate ci possano essere dei rischi? Oltre a provare a tenere a bada la situazione con controlli costanti, attivitá fisica, sana alimentazione, la mia domanda è: esiste un modo per far regredire questo danno già avvenuto?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 07/10/2022.
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Approfondimento su Ipertensione
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