Proctite infettiva e/o tumore retto?

Gentili dottori,
Sono un ragazzo omosessuale passivo di 34 anni, in Prep da aprile.
Lo scorso novembre mi reco ad un noto Pride, il primo giorno ho un numero di rapporti sessuali intorno alle 50, tutto bene fino All ultimo quando in posizione a pancia in su ho dovuto interrompere per il forte dolore di quella penetrazione che All interno era appena sotto la congiunzione dei glutei con i lombari.
Dopo cio avverto un certo dolore Interno, vado a dormire ed il mattino dopo non ho più problemi, a parte l impossibilità di contrarre lo sfintere e la velocità dello stimolo a defecare che in pochissimi istanti dall avvertimento dello stimolo porta la feci già in uscita.
Per altri 3 giorni non ho avuto rapporti, nei tre giorni successivi ancora ne ho circa 60, senza alcun dolore se non in qualche caso nel punto che mi faceva male la prima volta.
Finito il pride vado per lavoro a Madrid, mi astengo per 5 giorni e recupero pian piano la capacità di contrarre gli sfinteri, l ultimo giorno ho 4 rapporti, 3 senza problemi, l ultimo va a riportarmi dolore sempre nel solito punto.
La notte stessa ho una febbricola che si autori solve, inizio però dal giorno dopo ad avere forte pesantezza di stomaco con gas e stimolo evacuativo improduttivo, nei giorni successivi qui a Bari la situazione peggiora, le contrazioni durante queste evacuazioni quasi improduttive diventano fortissime, e sulla carta igienica trovo del sangue vivo a striature.
al quarto giorno inizia una febbricola serale che si autorisolve, in questi giorni la dottoressa mi ha dato normix.
Dopo una settimana dal sintomo iniziale, vado in PS, solo PCR alta 3 (0-0.30) e linfociti 11 (max 10).
Alla tac addominale risulta colon meteorico, ma poi invece di mandarmi in chirurgia mi fanno consulto di Medicina Interna con tac torace che non porta a nulla, pretendo le dimissioni ed il nuovo medico di PS mi chiede perché non mi hanno mandato in chirurgia.
Mi reco dal mio proctologo che con manometria mi evoca nel solito punto dolore e togliendo il dito ce un po' di sangue con pus, prescrive augmentin per una settimana e sigmaidioscopia.
La notte stessa vado finalmente in bagno, due volte ed in forte quantità, senza spasmo e dolore, e senza sangue.
La febbricola scompare, nei giorni successivi mi torna un po' la fame ed il dolore evacuativo va scemando, e non capita più di avere stimoli improduttivi.
Ad una settimana faccio sigmoidoscopia, diagnosticata una proctite infettiva e una protusione a 6cm dall ano con piccole ulcere, il giovane chirurgo dopo aver fatto 6 biopsie mi mette in allarme dicendo che quella protusione è quasi certamente un cancro, mi dà flagyl 3vlt die x10gg.
Dopo 4 giorni del flagyl sono tornato normale e tutti i sintomi scomparsi, ma con l ansia di un cancro.
Mio proctologo e infettivologo ritengono che quella protusione è di natura traumatica e successivamente infettiva e non un cancro.
Entrambi sconcertanti da mancate analisi su mst.
Cosa ne pensate?
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La diagnosi differenziale non puo' ovviamente venir fatta a distanza ma considerata la storia mi orienterei piu' verso una causa infettiva traumatica che non tumorale. Un completo e corretto iter diagnostico permettera' di risolvere il dilemma. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Vi scrivo per completezza l esito della Sigmaidioscopia.

Il sigma ed il retto superiore presentano numerose e millimetriche formazioni cistiche eritematose a contenuto purulento (biopsie retto superiore). Il segmento inferiore del retto presenta tessuto protrundente, con piccole ulcere, eritematoso e facilmente sanguinabile al contatto con lo strumento, che si estende dal margine anale per una lunghezza di circa 6cm in direzione carnio-causale. ( biopsie-retto inferiore).

Sinceramente io la protrusione ancora la sento al passaggio di feci più dure come una sorta di bruciore (possibile processo di cicatrizzazione in atto?) e poi la percepisco quando provo a rilassarmi totalmente, seppure ho avuto in questo ultimo mese delle congestioni emorroidarie e quindi a volte non riesco a percepire esattamente la zona.

Ah ultima cosa particolare, prima di questa odissea, andavo in bagno immediatamente dopo colazione ( da alcuni mesi non erano più diarroiche da quando trasferito alle Canarie ho ridotto in maniera sensibile il consumo di pasta e carne rossa), dopo essermi sbloccato la prima volta dopo 9 giorni che non andavo in bagno come scritto sopra, lo stimolo evacuativo sopraggiunge immediatamente al risveglio, e solitamente in 2-3 volte. La prima volta sono feci formate a forma di salsiccia e di consistenza normale (occasionalmente più dure se bevo un po' meno acqua del solito), la seconda e la terza non sono diarroiche ma decisamente meno formate. Per la mia esperienza almeno riguardo al cibo e non su questo cambiamento che sottopongo alla vostra attenzione, ritengo che glutine e carne rossa li debba portare ad un consumo molto limitato come quando sto alle Canarie ( la pasta li la mangio circa 3 volte a settimana e la carne rossa difficilmente piu di 2 porzioni a settimana).

Vi ringrazio per l attenzione, so che ovviamente a distanza non potete fare diagnosi, ma sono curioso sulle ipotesi, anche perché ho già accettato anche l ipotesi di un cancro rettale e quindi se uno di voi professionisti lo ritiene plausibile, non mi crea alcun danno leggerlo.

Nemmeno io lo escludo, sicuramente sono convinto che ho un infezione batterica da mst ( clamydia?) anche se ho qualche dubbio ad una infezione o coinfezione virale tipo Monkeypox magari in maniera atipica senza la formazione di vescicole sul corpo, però se è un cancro del retto senza questa infezione in corso non l avrei mai scoperto.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Arrivato esito istologico

Biopsia retto superiore : frammenti di mucosa del grosso intestino con discreta flogosi linfoplasmacellulare e granulocitaria eosinofila e neutrofili, criptite.
Biopsia retto inferiore: frammenti di mucosa del grosso intestino con moderata flogosi linfoplasmacellulare e granulocitaria eosinofila e neutrofili, criptite e aspetti di distorsione ghiandolare.

La buona notizia è che non c'è alcun cancro, il chirurgo ha fatto due ipotesi : 1) che ci sia qualcosa a livello intestinale e che dai globuli bianchi riscontrati abbia aspetti cronici ma anche di recente acutizzazione. 2) Dall'anamnesi, le mie vicende sessuali e la risposta alla terapia del Flagyl che in realtà ci sia un batterio, e lui indica la sifilide escludendo gonorrea e clamydia.

In generale ha anche citato che è tutto strano e che Bisogna fare delle analisi diffferenziali: coprocultura, analisi mst e colonscopia. Da tre giorni tuttavia le feci sono diminuite con presenza di muco bianco ed è ripresa la produzione di gas intestinali, sensazione di mancato svuotamento (di nuovo pre evacuazione, la fuoriuscita di gas).

Cosa ne pensate?
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