Ragadi ricorrenti ragazzo 31 anni

Buongiorno a tutti,
l’anamnesi è lunga ma sarà breve.
E per darvi poi informazioni possibili aggiungerò anche dei dettagli che hanno un riscontro sulla problematica.


Ho 31 anni, e da circa 3 anni soffro di ragadi.
Ho fatto varie visite proctologiche a Venezia, puntualmente quando mi venivano prenotavo la visita ma con i tempi del SSN arrivavo alla visita che era quasi guarita e durante la visita me ne procuravano 1/2, perché lo strumento che usano lo usano con il luan ma il luan toglie il fastidio ma non evita che mi si formi una ragade andrebbe usato del lubrificante ma chi sono io per dire come dovrebbe fare il medico

Hanno escluso si tratti di ragadi non sono croniche, cioè nn è la stessa che non guarisce, ma si formano e guariscono.


In un referto c’è scritto che c’è un lieve ipertono e delle emorroidi interne di lieve entità.
Comunque questa storia va avanti da 3 anni, in genere ogni 1/2 mesi ne ho una o due.
Mi sono state prescritte varie creme, semicupi, ho usato dilatan, ma non ho mai risolto del tutto la cosa.


Vado avanti a anonet neo-actirag.

La mia dieta è ricca di fibre in quanto mangio solo pesce e verdure
Pratico nuoto e vado in palestra

Ho l’esenzione per rettocolite ulcerosa, ma da almeno 5 anni la malattia è assente, ho fatto controlli e non prendo più mesalazzina.
Calprotecrina nella norma.


Questa cosa l’ho detta solo ad una visita ma per me è importante, sono gay, e prevalentemente passivo.
Ma da anni sono bloccato nel soddisfare le mie pulsioni sessuali perché appunto c’è il problema delle ragadi, quando proprio non resisto, ho un rapporto e poi avanti per settimane con anonet.
Quando mi fa tanto male uso antrolin.


Ora so che a volte si ricorre alla chirurgia una volta una dottoressa mi disse che alla mia età rischiare poi di diventare incontinente è un rischio che non vale la pena correre.


Altro dettaglio e qui mi scuso ma lo dico per farvi capire quanto ormai convivo con questa cosa quando defeco, non posso farla normalmente, se lasciassi andare come fanno tutti mi faccio male devo trattenerla ed evacuare piano piano

Non è facile parlare della mia sessualità in ambito medico, non sempre si ha a che fare con medici professionisti che riescono ad accettare/apprendere l’omosessualità.
Sono nato così, e il culetto lo uso anche per il piacere oltre che per le funzioni a cui l’organo è stato fatto



Spero di non esser stato troppo rompi scatole e spero qualcuno mi possa dare qualche dritta che possa aiutarmi, tutta questa faccenda ha anche un certo peso sulla mia salute psico-fisica-sessuale.


Ps ho pratico astinenza nel ricevere rapporti anali anche per 5/8 mesi, ma a volte le ragadi tornano senza far nulla.
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Utile una rivalutazione delle sue condizioni locali e dell' ipertono.
Fissurazioni anali occasionali posso dipendere anche da problemi di elasticità della mucosa e della cute.
Solo con una visita si potranno fare le giuste valutazioni, da queste potranno scaturire gli opportuni consigli e terapia per gestire e risolvere il suo problema.
Cordiali saluti.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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Utente
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Gent. Dott. D’Oriano,
La ringrazio per il tempo dedicato per leggere la mia problematica e rispondere. Non so esattamente cosa mi aspettavo/aspetto. La speranza era quella di ricevere un consiglio pratico-procedurale.

Di visite ne ho fatte 3 sempre presso lo stesso ospedale, passando per 3 medici diversi. Ma ogni volta mi mandano a casa con nuova ragade provocata con anoscopio e la prescrizione di qualche altra crema. A volte penso di arrendermi ’e accettare che io avrò ragadi a vita a settimane/mesi alterni..
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Comprendo le sue perplessità, ma nessun consiglio può precedere una accertamento delle condizioni del suo ano.
È proprio la superficialità con la quale è stato affrontato il problema la causa del perdurare dei suoi fastidi.
Va visitato da mani esperte.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
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