Problema di ragadi anali
Buongiorno,
ho 39 anni e soffro da circa un anno di fastidio e talvolta dolore all' "imbocco" dell'ano, nel momento in cui evacuo, sento come un taglietto all'uscita dell'ano (probabile ragade), anche se non ho mai avuto sanguinamento quando mi pulisco (al massimo 1 o 2 volte come una capocchia di spillo).
Non so se sia un caso o meno, ma tutto ciò mi è capitato dopo un forte stress a lavoro, ora rientrato da qualche mese.
Specifico che sono in ottima forma, mangio molta verdura, frutta, vado regolarmente in palestra, e bevo almeno 2 litri e mezzo di acqua al giorno.
Vado regolarmente in bagno, una volta al giorno, non ho mai avuto problemi anche se nell'ultimo anno mi sono capitate volte in cui trovavo le feci più dure e spingendo ovviamente mi dava fastidio.
Ho effettuato già 3 visite mediche da proctologi, in tutte e tre le visite e con anoscopia non è mai stato trovato nulla, se non una lieve irritazione della mucosa esterna dell'ano, e l'ultima volta una piccola ragade (visibile anche a "occhio nudo") che però era già in fase di chiusura, e che non ha mai sanguinato.
Alla prima visita mi è stato dato solo il Veaoil, che ovviamente non ha fatto niente.
Alla seconda, mi è stato dato ancora solo una crema per l'irritazione di cui non ricordo il nome, ma che non ha fatto nulla.
Alla terza, hanno visto che anche le emorroidi in quella zona erano un po' gonfie, per cui mi è stato dato il farmaco Prisma per circa 1 mese, un detergente lipidico e levorag 2 volte al giorno x 4 settimane, per la ragade che si stava chiudendo.
Tutto ciò mi ha fatto stare bene per un po'.
Ad oggi purtroppo, verifico che il fastidio è tornato, anche se effettivamente guardando bene non si vedono ragadi ecclatanti, toccando e pulendomi sento fastidio, ciò mi genera molta ansia e non riesco a vivere bene.
Il medico di base mi ha dato nel frattempo solo pomate con cortisone (che peggioravano tantissimo la situazione e mi creavano irritazioni fin dalla prima applicazione), o altre pomate inutili, ed anche bustine di Psyllo.
In questi mesi ho anche provato ad evitare cibi come caffè, peperoncino, pepe, cioccolato, irritanti in genere, ma non ho mai visto miglioramenti significativi.
Ho una grande confusione in testa, spero che possiate fare un po' voi chiarezza sulla situazione, e se sia il caso di fare un'altra visita (dermatologo?)
Grazie
ho 39 anni e soffro da circa un anno di fastidio e talvolta dolore all' "imbocco" dell'ano, nel momento in cui evacuo, sento come un taglietto all'uscita dell'ano (probabile ragade), anche se non ho mai avuto sanguinamento quando mi pulisco (al massimo 1 o 2 volte come una capocchia di spillo).
Non so se sia un caso o meno, ma tutto ciò mi è capitato dopo un forte stress a lavoro, ora rientrato da qualche mese.
Specifico che sono in ottima forma, mangio molta verdura, frutta, vado regolarmente in palestra, e bevo almeno 2 litri e mezzo di acqua al giorno.
Vado regolarmente in bagno, una volta al giorno, non ho mai avuto problemi anche se nell'ultimo anno mi sono capitate volte in cui trovavo le feci più dure e spingendo ovviamente mi dava fastidio.
Ho effettuato già 3 visite mediche da proctologi, in tutte e tre le visite e con anoscopia non è mai stato trovato nulla, se non una lieve irritazione della mucosa esterna dell'ano, e l'ultima volta una piccola ragade (visibile anche a "occhio nudo") che però era già in fase di chiusura, e che non ha mai sanguinato.
Alla prima visita mi è stato dato solo il Veaoil, che ovviamente non ha fatto niente.
Alla seconda, mi è stato dato ancora solo una crema per l'irritazione di cui non ricordo il nome, ma che non ha fatto nulla.
Alla terza, hanno visto che anche le emorroidi in quella zona erano un po' gonfie, per cui mi è stato dato il farmaco Prisma per circa 1 mese, un detergente lipidico e levorag 2 volte al giorno x 4 settimane, per la ragade che si stava chiudendo.
Tutto ciò mi ha fatto stare bene per un po'.
Ad oggi purtroppo, verifico che il fastidio è tornato, anche se effettivamente guardando bene non si vedono ragadi ecclatanti, toccando e pulendomi sento fastidio, ciò mi genera molta ansia e non riesco a vivere bene.
Il medico di base mi ha dato nel frattempo solo pomate con cortisone (che peggioravano tantissimo la situazione e mi creavano irritazioni fin dalla prima applicazione), o altre pomate inutili, ed anche bustine di Psyllo.
In questi mesi ho anche provato ad evitare cibi come caffè, peperoncino, pepe, cioccolato, irritanti in genere, ma non ho mai visto miglioramenti significativi.
Ho una grande confusione in testa, spero che possiate fare un po' voi chiarezza sulla situazione, e se sia il caso di fare un'altra visita (dermatologo?)
Grazie
La sintomatologia riferita non è una sintomatologia specifica per la ragade anale, è una sintomatologia comune a diverse patologie anali.
Se tale sintomatologia dovesse perdurare andrebbe eseguita una visita diretta proctologica, per un inquadramento specifico del suo problema e per una terapia dedicata.
Sarà il proctologo a consigliarle ulteriori accertamenti o consulenze per malattie dermatologiche.
Cordiali saluti.
Se tale sintomatologia dovesse perdurare andrebbe eseguita una visita diretta proctologica, per un inquadramento specifico del suo problema e per una terapia dedicata.
Sarà il proctologo a consigliarle ulteriori accertamenti o consulenze per malattie dermatologiche.
Cordiali saluti.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 581 visite dal 22/01/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.