Ascesso/fistola anale o perianale
scrivo per mia madre, 70 anni.
Circa 2 settimane fa ha fatto un'iniezione passando per il coccige per una terapia del dolore (mal di schiena perenne).
Da quella puntura in poi è stata sempre peggio (tanti dolori, non riusciva neanche più a stare seduta) finchè non ci siamo accorti di una perdita importante di pus che aveva sporcato il pantalone dietro.
Andati al pronto soccorso è stato drenato l'ascesso tra mille sofferenze ed è stata ricoverata, i globuli bianchi erano arrivati a 30.000.
Dopo 5 giorni di antibiotico EV i globuli bianchi sono a 18.000, ma ancora non viene dimessa perchè un po' alti quindi cambieranno anche tipologia di antibiotico.
La ferita risulta comunque abbastanza pulita, c'è ancora pochissimo pus.
Sembra un decorso normale?
Sono molto preoccupata.
Grazie mille
È stata chiarita la causa e la sede della raccolta purulenta?
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
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La causa non ci è stata ancora comunicata, ma crediamo sia per quell’iniezione fatta una decina di giorni prima. Sul foglio del pronto soccorso c’è scritto: si apprezza, a partenza dei tessuti molli sottocutanei della regione coccigea e con estensione alla piaga interglutea e alla regione perianale (mm elevatori dell’ano) incremento densimetrico nastriforme del tessuto adiposo con associate quote gassose contestuali come per possibile tramite fistoloso con segni di flogosi - utile valutazione specialistica ed eventuale approfondimento diagnostico. È in ospedale da sabato, è un po’ migliorata, ma rimane ancora molto debilitata. Inoltre ha anche incontinenza fecale, non so se è una cosa momentanea. La medicazione è a zaffo. Cosa ne pensa dottore? La ripresa è molto lunga? Per inizio aprile aveva in programma un piccolo viaggio.
Sui tempi? a distanza, senza aver preso visione del dimensioni della cavità zaffata, non posso fare previsioni.
Tali informazioni le verranno fornite dal personale sanitario che
l' ha in cura.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Grazie mille davvero per la sua disponibilità.
Solo chi l' ha in cura potrà dirle se tale gangrena è scongiurata e potrà darle informazione sullo stato di salute di sua madre.
A distanza non posso esserle di aiuto.
Prego.
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Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Grazie ancora dottore
l' ha in cura potrà fornirle veritiere notizie su come procede il tutto.
Prego.
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Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Mia madre sta rispondendo bene alla terapia antibiotica, la ferita è pulita, i valori stanno rientrando nei parametri. Oggi però hanno riscontrato la presenza di un altro piccolo ascesso un po’ più giù dell’altro. È stato inciso, drenato ed è uscito abbastanza pus, ma è comunque una ferita superficiale. Cosa ne pensa? È un aggravamento della situazione o può essere dato da irritazione da pannolone o garze, ecc? Grazie mille
Un in bocca al lupo per sua madre.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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l' ultima raccolta di pus che ancora interferiva con la futura guarigione
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Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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pochi giorni fa mia madre è finalmente uscita dall'ospedale, deve tornare ogni 3 giorni per medicazione ferita.
L'ultima tac addome inferiore che ha fatto qualche giorno prima della dimissione (il giorno successivo al riscontro del secondo piccolo ascesso) riporta questo:
In piega interglutea si apprezza disomogeneità dei tessuti molli con qualche incluso aereo nel contesto, senza tuttavia chiare immagini da riferire a raccolte franche. Tale disomogeneità si estende fino all'ultima vertebra coccigea, nel contesto del sottocute.
E 'stata trattata con antibiotico ad ampio spettro per 6 giorni e, dopo riscontro di Strafilococco A, con uno "su misura" per altri 6 giorni.
Alla dimissione i valori ematochimici erano tutti rientrati nella norma.
Come le sembra la situazione? C'è qualcosa che possiamo fare per evitare rischi?
Grazie mille e buona giornata
Segua i consigli di chi
l' ha in cura.
Prego.
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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