Trombosi emorroidarie e aereo

Gentili dottori,
sono un uomo di 39 anni, negli ultimi anni ho sofferto spesso di trombosi emorroidarie esterne, che interessano le vene sul margine anale.
Senza preavviso si forma una pallina turgida e dolorosa sul margine anale, che impiega diverse settimane a riassorbirsi. Ogni volta so forma in un punto diverso, ma sempre sul margine anale.

Il mese prossimo devo prendere un aereo per una vacanza, sarà un volo da circa 5 ore.

Il volo può aumentare il rischio che mi venga una nuova trombosi?

E se so, cosa posso fare per ridurre questo rischio?

Grazie
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
Direi che non è un’evenienza sicura, ciò che invece può fare per la patologia emorroidaria è una cura che può fornirle il suo curante o un proctologo indipendentemente dal viaggio.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
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Gentile Dr. Sforza, la ringrazio per la cortese risposta.
Ho già consultato diversi specialisti proctologi per questo mio problema, ma il verdetto è sempre unanime. Le mie emorroidi stanno bene. Ho emorroidi interne di primo grado spesso lievemente congeste, ma nulla di più.
Capita spesso (5 volte negli ultimi due anni), di avere crisi emorroidarie esterne, ma per quello tutti i proctologi interpellati mi hanno sempre detto che si tratta di episodi che possono capitare, e che non si può far molto se non curare le crisi quando appaiono.
Nessuno è mai riuscito a dirmi per quale motivo io abbia così spesso questi problemi.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
Sicuramente la patologia emorroidaria è una patologia evolutiva, ma rallentare il processo patologico è possibile indipendentemente dalle cause.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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