Visita proctologica a seguito di un fastidio anale

Buongiorno dottori, vorrei raccontare il mio caso.

Circa tre settimane fa dopo defecazione con feci più dure e con sforzo all’atto, ho notato (2 episodi nel giro di 4 giorni) delle lievi striature di sangue rosso vivo sulla carta igienica.

In entrambi i casi le feci erano normoformate e non presentavano nessuna traccia di sangue sopra.

Ho provveduto a contattare il medico curante che mi ha detto che molto probabilmente si trattava di un capillare emorridario rotto al passaggio.

Mi ha detto di assumere delle supposte di cictridina e dopo 7/8 giorni fare il test del sangue occulto nelle feci.

Già dopo le prime supposte di cicatridina il problema si è completamente risolto: non più riscontrato nulla.

Intanto ho prenotato una visita ospedaliere presso un chirurgo proctologo della mia città.

E dopo, come richiesto, dal medico curante ho fatto la ricerca del sangue occulto.

Il caso ha voluto che l’esito del test l’ho avuto proprio il giorno che ho fatto la visita proctologica.

Il test è risultato con due campioni negativi e il 3 presente quindi positivo.

Ho descritto tutto al proctologo all’atto della visita compreso ovviamente gli esiti del test effettuato.

Ero molto preoccupato, ma con mia grande sorpresa, il chirurgo in questione non ha dato importanza al test, dicendo che addirittura in questi casi non è del tutto opportuno farlo, e ha provveduto a fare la sua visita proctologica comprensiva della fase di anamnesi e quanto altro.

Ha proseguito con la palpazione rettale e con la sua visita.

In definitiva il chirurgo ha ritenuto che non avevo alcun tipo di problema, e alla mia domanda sulla necessità di fare ulteriori accertamenti, ha risposto per ora no, in quanto non si riscontravano le condizioni per richiedere ulteriori indagini.
Mi ha dato una terapia costituta da cictridina supposte (riteneva che la sola scatola fatta prima era poca) e delle bustine di psyllogel per ammorbidire le feci.
Ci siamo lasciati dicendo a fine terapia l’avrei contatto per aggiornarla in merito alla situazione.

Riferisco al medico curante gli esiti della vista specialistica e quel punto concorda con il chirurgo di soprassedere ad eventuali ulteriori accertamenti, consigliandomi di rifare il sangue occulto tra 2 mesi.
Indicazioni che non mi è stata riferita dallo specialista.

Diciamo che essendo anche una persona ansiosa, pur avendo avuto parole di assoluto conforto da parte dello specialista, professionista molto preparato e disponibile che mi ha dato molte spiegazioni, resto, anche e soprattutto per questioni caratteriali, un po’ preoccupato.

Chiedo gentilmente una vostra opinione in merito.

Grazie
Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 552 14
Come le ha detto il collega specialista Proctologo .sono d’accordo a non ravvisare attualmente indicazione ad ulteriori approfondimenti così come penso sia inutile eseguire il test del sangue occulto tra due mesi in quanto esame poco sensibile e poco specifico e gravato da tanti falsi negativi e falsi positivi. Qualora le si ripresentassero i sintomi (anche in considerazione che si avvicina ai 50 anni) sarebbe opportuno un approfondimento endoscopico le coniglio comunque di fare a due-tre mesi il controllo dal Proctologo di fiducia.

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
La ringrazio tanto dottore Santagati per la pronta risposta. Ma essendo una persona ansiosa, pur essendomi attivato con uno specialista, sono stato molto scosso dal test positivo di un campione su tre, e supponevo che con un certo automatismo sarei stato indirizzato ad ulteriori approfondimenti diagnostici. Quindi posso stare tranquillo, monitorando la situazione in un prossimo futuro? Come tra l’altro ha detto lo specialista. Preciso che da quegli eventi non ho avuto alcun tipo di disturbo. Grazie
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 552 14
Può stare tranquillo .qualora il sintomo dovesse ripresentarsi allora io le consiglierei di indagare con la colonscopia .ripetere il sangue occulto le farebbe solo perdere tempo e risorse.

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Di nuovo grazie dottore.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 552 14
Si figuri.
Se ha piacere mi tenga aggiornato

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Doveroso. Come minimo, grazie!
Segnala un abuso allo Staff
Tumore del colon retto

Cos'è il tumore del colon retto? Test del sangue occulto, colonscopia e altri esami da fare per la prevenzione. I polipi del colon e le altre cause.

Leggi tutto

Consulti simili su tumore del colon retto

Altri consulti in colonproctologia