Proctologo
Buonasera, chiedo un consulto al problema che mi assilla orami da quasi un anno.
Dopo emicolectomia sx con asportazione di 23 cm.
di sigma per diverticolite non sono più riuscita ad avere un alvo regolare.
La sensazione è quella che le feci non arrivino in ampolla.
Ho eseguito defecografia con i seguenti risultati: VALORI SENSIBILITA' AMPOLLARESOGGETTIVA NELLA NORMA A 100cc.
-PIANO PERINEALE DISCESO AL LIMITE DELLA NORMA A RIPOSO ED IN CONTRAZIONE VOLONTARIA-VESCICA IN SEDE A RIPOSO E SOTTO SFORZO-MEDIOCRE LA VARIAZIONE DELL'ANGOLO RETTO-ANALE IN CONTRAZIONE VOLONTARIA-IN PONZAMENTO VALIDA DINAMICA EVACUATIVA CON SCARSO RESIDUO IN AMPOLLA-NELLE FASI DINAMICHE RETTOCELE DI 2, 9cm CON LIEVE TENDENZA AD INVAGINAZIONE RETTO AMPOLLARE CON PROCIDENZA ANALE DI PROLASSO MUCOSO ANALE DI 2, 1cm-NON APPREZZABILE ENTEROCELE INCIDENTE SULLA DINAMICA EVACUATIVA.
Ho eseguito anche manometria: VALORI PRESSORI SFINTERIALI ANALI A RIPOSO NELLA NORMA (65-78 mmHg) CON VALIDO INCREMENTO PRESSORIO IN CONTRAZIONE VOLONTARIA (180-220mmHg) E LIEVE PARADOSSO INCREMENTO PRESSORIO IN PONZAMENTO.
RIFLESSI SFINTERIALI ANALI PRESENTI E VALIDI IN VALSALVA.
RIFLESSO RETTO_ANALE INIBITORIO PRESENTE A 50 e100cc CON PRIMO STIMOLO AMPOLLARE A70cc E PRIMO STIMOLO EVACUATIVO A 10cc.
CONCLUSIONI: LIEVI NOTE di DISSINERGISMO EVACUATIVO.
Ora faccio presente che già prima dell'intervento mie era stato diagnosticato un prolasso mucoso del retto con emorroidi di 3 grado, ma riuscivo ad evacuare normalmente ogni giorno senza fatica, cosa che oggi mi risulta difficoltosa con conseguente meteorismo e perenne mal di pancia, dovendo intervenire a volte con clisteri che comunque non sono risolutivi.
Inoltre sia sul lato dx che sul lato sx avverto una dura e contratta corda colica (ho anche dolico colon e dolico sigma) Grazie a chi vorrà darmi delucidazioni!
Dopo emicolectomia sx con asportazione di 23 cm.
di sigma per diverticolite non sono più riuscita ad avere un alvo regolare.
La sensazione è quella che le feci non arrivino in ampolla.
Ho eseguito defecografia con i seguenti risultati: VALORI SENSIBILITA' AMPOLLARESOGGETTIVA NELLA NORMA A 100cc.
-PIANO PERINEALE DISCESO AL LIMITE DELLA NORMA A RIPOSO ED IN CONTRAZIONE VOLONTARIA-VESCICA IN SEDE A RIPOSO E SOTTO SFORZO-MEDIOCRE LA VARIAZIONE DELL'ANGOLO RETTO-ANALE IN CONTRAZIONE VOLONTARIA-IN PONZAMENTO VALIDA DINAMICA EVACUATIVA CON SCARSO RESIDUO IN AMPOLLA-NELLE FASI DINAMICHE RETTOCELE DI 2, 9cm CON LIEVE TENDENZA AD INVAGINAZIONE RETTO AMPOLLARE CON PROCIDENZA ANALE DI PROLASSO MUCOSO ANALE DI 2, 1cm-NON APPREZZABILE ENTEROCELE INCIDENTE SULLA DINAMICA EVACUATIVA.
Ho eseguito anche manometria: VALORI PRESSORI SFINTERIALI ANALI A RIPOSO NELLA NORMA (65-78 mmHg) CON VALIDO INCREMENTO PRESSORIO IN CONTRAZIONE VOLONTARIA (180-220mmHg) E LIEVE PARADOSSO INCREMENTO PRESSORIO IN PONZAMENTO.
RIFLESSI SFINTERIALI ANALI PRESENTI E VALIDI IN VALSALVA.
RIFLESSO RETTO_ANALE INIBITORIO PRESENTE A 50 e100cc CON PRIMO STIMOLO AMPOLLARE A70cc E PRIMO STIMOLO EVACUATIVO A 10cc.
CONCLUSIONI: LIEVI NOTE di DISSINERGISMO EVACUATIVO.
Ora faccio presente che già prima dell'intervento mie era stato diagnosticato un prolasso mucoso del retto con emorroidi di 3 grado, ma riuscivo ad evacuare normalmente ogni giorno senza fatica, cosa che oggi mi risulta difficoltosa con conseguente meteorismo e perenne mal di pancia, dovendo intervenire a volte con clisteri che comunque non sono risolutivi.
Inoltre sia sul lato dx che sul lato sx avverto una dura e contratta corda colica (ho anche dolico colon e dolico sigma) Grazie a chi vorrà darmi delucidazioni!
Ritengo che il suo problema fosse presente già prima dell’intervento in maniera latente e poi l’intervento ha messo in evidenza e reso più sintomatico il problema.
Credo che debba rivolgersi ad un proctologo esperto in problematiche di stipsi da defecazione ostruita per valutare con ulteriori altri esami la possibilità dell’utilità di un trattamento chirurgico o di una riabilitazione del pavimento pelvico.
Saluti
Credo che debba rivolgersi ad un proctologo esperto in problematiche di stipsi da defecazione ostruita per valutare con ulteriori altri esami la possibilità dell’utilità di un trattamento chirurgico o di una riabilitazione del pavimento pelvico.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Utente
Grazie!
Prego e saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 222 visite dal 30/10/2025.
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