Ragadi e stenosi

Buonasera,
avrei bisogno di consigli per un problema di ragade.
Ho 32 anni, a 19 fui operato di emorroidi (Milligan-Morgan) e per vari anni non ho avuto problemi.
Recentemente ho risolto occasionali episodi di ragade con le dilatazioni tradizionali.
Tuttavia in questi ultimi giorni ho una crisi con dolori fortissimi e inoltre lo sfintere è così ristretto che non riesco a introdurre neanche un clisterino e nemmeno ad applicare internamente alcuna pomata (antrolin). L'evacuazione è dolorosissima.

In provincia di Treviso, dove abito, sembra che la possibilità di una visita con sedazione sia un completo tabù o comunque assolutamente non praticata (sebbene sia comune nelle colonscopie...):

1) dov'è possibile (anche fuori dalla mia regione ovviamente) avere questo tipo di prestazione? Purtroppo non sono proprio in grado di reggere a un'anoscopia con solo anestetico locale (luan) e non credo che sia neanche materialmente praticabile data la stenosi del canale anale;

2) poiché temo la sfinterectomia, dove posso rivolgermi per un intervento di fissurectomia e/o iniezione di botulino?

Nel caso queste informazioni "logistiche" non siano di sua competenza, sa come posso ottenerle?

Ringrazio della disponibiltà, e saluto cordialmente.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non conoscendo la sua zona, le consiglio di visitare i siti delle due società coloproctologiche italiane (siucp e siccr) per trovare le strutture o gli specialisti piu' vicini a lei.
Prima di discutere eventuali opzioni terapeutiche, credo sia fondamentale chiarire la diagnosi e la causa dei suoi problemi che potrebbero non essere rappresentati dalla sola presenza di una ragade. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio della rapidità della sua risposta. Proprio venerdì scorso ho effettuato un intervento di 'sfinterectomia parziale'... I dolori si sono leggermente ridotti ma sono sempre allucinanti. Al controllo di oggi il chirurgo ha ammesso di 'aver tagliato troppo poco' in quanto lo sfintere è ancora troppo stretto (e c'è ancora una ragade in atto, dolorosissima, in una parte piuttosto esterna dello sfintere esterno). Si è riproposto un'altra sfinterectomia per la prossima settimana... Io ho sempre avuto un forte ipertono (molto prima delle ragadi!!!) ... mi domando se questo chirurgo ne abbia tenuto conto programmando questa tipologia di intervento. Io, a priori, non metto mai in dubbio la professionalità di nessuno. Mi chiedo ora, piuttosto scosso, se ho fatto bene ad affidarmi a questo proctologo (in particolare, un'ulteriore sfinterectomia può essere davvero la strada giusta? oppure... è meglio che cerchi un altro specialista magari pratico anche di anoplastiche, fissurectomie, ecc...?) Secondo lei?
Non so che pesci pigliare.
La saluto di nuovo cordialmente
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Comprendo le sue perplessità, tuttavia non credo possibile darle a distanza l' indicazione che desidera. Cio' che è certo ed essenziale credo sia che deve esserci sempre un rapporto di fiducia alla base del rapporto medico paziente. Auguri!
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Utente
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Sì, capisco. Quantomeno il medico ha subito riconosciuto la sua responsabilità, non ha proposto palliativi o trovato scuse...