Emorroidi iii grado rettocele anteriore e intussuscensione retto-rettale
BUONASERA,
VORREI CHIEDERVI UN PARERE MEDICO MA ANCHE UMANO.
SONO UNA DONNA DI 36 ANNI CHE HA PARTORITO CON PARTO NATURALE 15 MESI FA. PRIMA DEL PARTO SOFFRIVO DI EMORROIDI CHE DOPO SONO PEGGIORATE PORTANDOMI AD AVERE CONTINUI DOLORI E AD INFIAMMARSI CONTINUAMENTE COSì HO ESEGUITO UNA VISITA DAL PROCTOLOGO CHE MI HA DIAGNOSTICATO EMORROIDI DI III GRADO E MI HA INDICATO DI FARE UNA COLPO CISTO DEFECOGRAFIA E LA DIAGNOSI è QUESTA:
A RIPOSO ANGOLO ANO-RETTALE NEI LIMITI DELLA NORMA, CON GIUNZIONE ANO-RETTALE IN POSIZIONE REGOLARE, AL DI SOPRA DEL PIANO DI RIFERIMENTO.
IN CONTRAZIONE MASSIMA VOLONTARIA, SI APPREZZA UNA BUONA ATTIVITà DELLA FIONDA PUBO-RETTALE.
IN EVACUAZIONE SI APPREZZA UN RETTOCELE ANTERIORE E UNA INTUSSUSCEZIONE RETTO- RETTALE.
EVACUAZIONE INCONPLETA.
PER ORA ANCORA NON FATTO ESAMINARE IL TUTTO AL PROCTOLOGO MA HO FATTO LEGGERE AL MIO MEDICO GENERICO CHE MI HA SPEIEGATO CHE è COME SE AVESSI L'ANO COME UN CILINDRO DENTRO UN CILINDRO E CHE è UN PROBLEMA DA NON SOTTOVALUTARE.
LA MIA DOMANDA è QUESTA: HO SENTITO PARLARE DI RIABILITAZIONE fisioriabilitazione oppure biofeedback E SE POTREBBE ANDARE BENE NEL MIO CASO E SE FATTO LA DEFECOGRAFIA QUALI ALTRI ESAMI DEVO ESEGUIRE E SECONDO VOI QUANTO TEMPO DOPO LE CURE O UN'EVENTUALE OPERAZIONE POSSO PENSARE AD UN'ALTRA GRAVIDANDA E SE POSSO PENSARCI O ABBANDONARE L'IDEA DI DIVENTARE NUOVAMENTE MAMMA. E SE MAI SARà POSSIBILE è MEGLIO UN TAGLIO CESAREO???
GRAZIE E BUONA GIORNATA
VORREI CHIEDERVI UN PARERE MEDICO MA ANCHE UMANO.
SONO UNA DONNA DI 36 ANNI CHE HA PARTORITO CON PARTO NATURALE 15 MESI FA. PRIMA DEL PARTO SOFFRIVO DI EMORROIDI CHE DOPO SONO PEGGIORATE PORTANDOMI AD AVERE CONTINUI DOLORI E AD INFIAMMARSI CONTINUAMENTE COSì HO ESEGUITO UNA VISITA DAL PROCTOLOGO CHE MI HA DIAGNOSTICATO EMORROIDI DI III GRADO E MI HA INDICATO DI FARE UNA COLPO CISTO DEFECOGRAFIA E LA DIAGNOSI è QUESTA:
A RIPOSO ANGOLO ANO-RETTALE NEI LIMITI DELLA NORMA, CON GIUNZIONE ANO-RETTALE IN POSIZIONE REGOLARE, AL DI SOPRA DEL PIANO DI RIFERIMENTO.
IN CONTRAZIONE MASSIMA VOLONTARIA, SI APPREZZA UNA BUONA ATTIVITà DELLA FIONDA PUBO-RETTALE.
IN EVACUAZIONE SI APPREZZA UN RETTOCELE ANTERIORE E UNA INTUSSUSCEZIONE RETTO- RETTALE.
EVACUAZIONE INCONPLETA.
PER ORA ANCORA NON FATTO ESAMINARE IL TUTTO AL PROCTOLOGO MA HO FATTO LEGGERE AL MIO MEDICO GENERICO CHE MI HA SPEIEGATO CHE è COME SE AVESSI L'ANO COME UN CILINDRO DENTRO UN CILINDRO E CHE è UN PROBLEMA DA NON SOTTOVALUTARE.
LA MIA DOMANDA è QUESTA: HO SENTITO PARLARE DI RIABILITAZIONE fisioriabilitazione oppure biofeedback E SE POTREBBE ANDARE BENE NEL MIO CASO E SE FATTO LA DEFECOGRAFIA QUALI ALTRI ESAMI DEVO ESEGUIRE E SECONDO VOI QUANTO TEMPO DOPO LE CURE O UN'EVENTUALE OPERAZIONE POSSO PENSARE AD UN'ALTRA GRAVIDANDA E SE POSSO PENSARCI O ABBANDONARE L'IDEA DI DIVENTARE NUOVAMENTE MAMMA. E SE MAI SARà POSSIBILE è MEGLIO UN TAGLIO CESAREO???
GRAZIE E BUONA GIORNATA
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La cosa fondamentale è valutare i sintomi attuali ed il possibile rapporto con l' esito della defecografia. A questo punti si potra' considerare, se indicata, una terapia chirurgica o di altro tipo.In ogni caso, non vi è ragione di pensare che ci siano problemi per una eventuale ulteriore gravidanza e parto fisiologico. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile Utente
Il referto defecografico evidenzia la presenza di alcune alterazioni anatomiche del retto :Rettocele Ed Intussuscezione rettorettale, descritta dal suo medico come un "cilindro dentro un cilindro". La presenza di queste alterazioni, quasi sempre, si accompagna a disturbi della defecazione tipici della Sindrome da ostruita defecazione. Anche la malattia emorroidaria, della quale lei e' affetta, trae origine da queste "alterazini" della parete rettale( prolasso rettale interno. Come le ha gia' scritto il collega Favara tutto questo(intussuscezione, rettocele, prolasso emorroidario) e' importante e richiede una terapia chirurgica solo se e' gravata da una sintomatologia importante ed altera la qualita' della sua vita.Il collega coloproctologo che ha richiesto l'esame sapra' sicuramente darle ulteriori informazioni.
La saluto e resto in attesa di sue notizie
Il referto defecografico evidenzia la presenza di alcune alterazioni anatomiche del retto :Rettocele Ed Intussuscezione rettorettale, descritta dal suo medico come un "cilindro dentro un cilindro". La presenza di queste alterazioni, quasi sempre, si accompagna a disturbi della defecazione tipici della Sindrome da ostruita defecazione. Anche la malattia emorroidaria, della quale lei e' affetta, trae origine da queste "alterazini" della parete rettale( prolasso rettale interno. Come le ha gia' scritto il collega Favara tutto questo(intussuscezione, rettocele, prolasso emorroidario) e' importante e richiede una terapia chirurgica solo se e' gravata da una sintomatologia importante ed altera la qualita' della sua vita.Il collega coloproctologo che ha richiesto l'esame sapra' sicuramente darle ulteriori informazioni.
La saluto e resto in attesa di sue notizie
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Utente
buongiorno e buona domenica,
volevo dare chiarimenti sulla sintomatologia che avverto.
in sintesi le emorroidi le tengo a bada con flevoral 100 e devo dire che fortunatamente non mi danno fastidio sono all'esterno ma non gonfie e doloranti. in quanto all'evacuazione riesco spesso ad andare in bagno e rare volte ho problemi di stitichezza e senso di incompleta evacuazione. mi è capitato l'ultima volta il 14 gennaio proprio quando ho dovuto fare la defecografia infatti nonostante un clistere non sono riuscita ad andare in bagno e poi per qualche giorno causa bario ho sofferto di feci dure. So che se non fosse stato per le emorroidi che già avevo prima del parto non mi sarei mai accorta di questi altri problemi e quindi potrei anche stare così senza intervenire ma il mio pensioro va ad un'altra gravidanza ed ho paura che con la stitichezza e l'utero che si ingrossa nuovamente avrei problemi nell'evacuazione e quindi vorrei sapere se può dare problemi ad una prossima gravidanza e al parto e al dopo...... poi mi ha detto il mio medico curante che di emorroidi non si muore ma quello che ho io può causare un'eschemia e mi sono un pò terrorizzata. quindi vi domando è pericoloso quello che ho??? grazie ancora
volevo dare chiarimenti sulla sintomatologia che avverto.
in sintesi le emorroidi le tengo a bada con flevoral 100 e devo dire che fortunatamente non mi danno fastidio sono all'esterno ma non gonfie e doloranti. in quanto all'evacuazione riesco spesso ad andare in bagno e rare volte ho problemi di stitichezza e senso di incompleta evacuazione. mi è capitato l'ultima volta il 14 gennaio proprio quando ho dovuto fare la defecografia infatti nonostante un clistere non sono riuscita ad andare in bagno e poi per qualche giorno causa bario ho sofferto di feci dure. So che se non fosse stato per le emorroidi che già avevo prima del parto non mi sarei mai accorta di questi altri problemi e quindi potrei anche stare così senza intervenire ma il mio pensioro va ad un'altra gravidanza ed ho paura che con la stitichezza e l'utero che si ingrossa nuovamente avrei problemi nell'evacuazione e quindi vorrei sapere se può dare problemi ad una prossima gravidanza e al parto e al dopo...... poi mi ha detto il mio medico curante che di emorroidi non si muore ma quello che ho io può causare un'eschemia e mi sono un pò terrorizzata. quindi vi domando è pericoloso quello che ho??? grazie ancora
[#4]
La situazione descritta non appare significativamente sintomatica realtivamente ad una possibile ostruita defecazione, l' indicazione all' intervento eventuale va attentamente valutata. Qualora il quadro peggiori dopo un' eventuale ulteriore gravidanza, si valuterà se e come intervenire. Le confermo che gravidanza e parto non son influenzati negativamente dalla situazione descritta. Non appare pericoloso quanto descrive.
[#5]
Gentile Signora
Le posso confermare che una nuova gravidanza si accompagna ad un peggioramento della sintomatologia.
Sintomatologia che, in particolar modo nei pazienti affetti da malattia emorroidaria, diventa invalidante.
Questo rappresenta uno dei validi motivi per porre indicazione chirurgica al trattamento del prolasso rettale interno come causa della malattia emorroidaria, con o senza sintomatologia da Ostruita Defecazione.
Le posso confermare che una nuova gravidanza si accompagna ad un peggioramento della sintomatologia.
Sintomatologia che, in particolar modo nei pazienti affetti da malattia emorroidaria, diventa invalidante.
Questo rappresenta uno dei validi motivi per porre indicazione chirurgica al trattamento del prolasso rettale interno come causa della malattia emorroidaria, con o senza sintomatologia da Ostruita Defecazione.
[#6]
Utente
buonasera,
sono nuovamente a riscrivervi perchè purtroppo ho nuovamente un episodio di emorroidi che nonostante flevoral 300 e da 100 che assumo da circa una 10 di gg non vuole passare e da stasera sembra peggiorate. diciamo che non riesco a stare molto tempo in piedi perchè sembra che ho un peso lì molto fastidioso. e adesso si è abbinato un dolore come fitta e anche se sto seduta diversamente dalle altre volte adesso avverto la loro presenza....
cosa posso assumere nel frattempo per allieviare il dolore???
siringhe supposte qualcosa che sia più forte al flevoral o avernum
inoltre io sono di napoli e vorrei centri che sappiano aiutarmi su una buona scelta operatoria. io ho il terrore di operarmi perchè odio l'anestesia odio il dolore e mi preoccupa se dovessi avere conseguenze più gravi di quello che ho adesso.
dopo la defecografia che purtroppo non ho più fatto consultare al medico per mia colpa ma anche sua cosa bisogna eseguire prima di decidere sul tipo di operazione???
grazie in anticipo per una vostra risposta in aprticolare su un medicinale da assume almeno per risolvere momentaneamente il dolore
sono nuovamente a riscrivervi perchè purtroppo ho nuovamente un episodio di emorroidi che nonostante flevoral 300 e da 100 che assumo da circa una 10 di gg non vuole passare e da stasera sembra peggiorate. diciamo che non riesco a stare molto tempo in piedi perchè sembra che ho un peso lì molto fastidioso. e adesso si è abbinato un dolore come fitta e anche se sto seduta diversamente dalle altre volte adesso avverto la loro presenza....
cosa posso assumere nel frattempo per allieviare il dolore???
siringhe supposte qualcosa che sia più forte al flevoral o avernum
inoltre io sono di napoli e vorrei centri che sappiano aiutarmi su una buona scelta operatoria. io ho il terrore di operarmi perchè odio l'anestesia odio il dolore e mi preoccupa se dovessi avere conseguenze più gravi di quello che ho adesso.
dopo la defecografia che purtroppo non ho più fatto consultare al medico per mia colpa ma anche sua cosa bisogna eseguire prima di decidere sul tipo di operazione???
grazie in anticipo per una vostra risposta in aprticolare su un medicinale da assume almeno per risolvere momentaneamente il dolore
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Non è corretto ne possibile dare indicazioni terapeutiche a distanza.
REelativamente allo specialsita da consultare, su questo sito trova facilmente nomi e recapiti di colleghi esperti che esercitano a Napoli, altrimenti puo' chiedere un' indicazione al suo medico di base.
REelativamente allo specialsita da consultare, su questo sito trova facilmente nomi e recapiti di colleghi esperti che esercitano a Napoli, altrimenti puo' chiedere un' indicazione al suo medico di base.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.6k visite dal 22/01/2010.
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Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?