Piccolo foruncolo all'ingresso dell'ano

Gentili medici,

nel maggio del 2007 ho notato bruciore durante il defecamento e una sensazione di strusciamento nella biancheria intima in prossimità dell'ano...ispezionandomi da solo con uno specchio ho notato che avevo una specie di forunculo che rimaneva intrappolato nello sfntere anale....il medico di famiglia mi ha consigliato una visita dermatologica che ha escluso il condiloma anale rimandandomi ad una visita colon proctologica...durante il tempo dell'attesa per la visita il quadro clinico è andato migliorando e all'arrivo dal proctologo mi è stato detto che avevo avuto una ragade anale che era regredita da sola...in questi ultimi giorni sono tornato per curiosità ad espolare l'ano e appena all'ingresso ho notato due foruncoletti uno ore 3 e uno ore 9....premetto che non ho disturbi e che l'ho fatto solo per curiosità....saranno ulteriori ragadi o emorroidi interne asintomatiche??

Grazie per la risposta.

Cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
La descrizione non sembrerebbe in prima ipotesi corrispondere alle patologie che ipotizza, tuttavia se deisdera una diagnosi corretta uan visita proctologica credo sia la cosa piu' giusta da fare. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, avevo già in mente di ripetere una visita.

Cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Favara o colleghi, questo aticolo sembra descrivere bene la mi situzione....che ne pensate??

Grazie

FISTOLA ANALE

"Malattia solitamente ad origine infiammatoria, che in gran parte dei casi nasce da una ragade anale (lesione della pelle a forma di fessura e molto dolorosa) non riconosciuta o trascurata, che infettandosi si espande nei tessuti, fino a sfociare all'esterno. La fistola anale è una specie di "piccolo tunnel" che, partendo dall'ano o dal retto (ultimo tratto dell'intestino), si diffonde nei tessuti fino ad arrivare alla pelle esterna. Solitamente, nella fase iniziale provoca forte dolore dovuto alla formazione di un ascesso (raccolta di pus dovuta all'infezione). Quando questo guarisce, perché è inciso chirurgicamente o perché si apre da solo all'esterno, lascia solitamente un piccolo foruncolo all'esterno, che può non dare alcun disturbo, o dare solo modeste e saltuarie secrezioni di materiale liquido, talvolta contenete sangue. Si è formato lo sbocco esterno della fistola, che è in diretta comunicazione con l'ano. Se tollerata o trascurata, la fistola nel tempo può nuovamente infiammarsi ed andare a generare delle nuove comunicazioni con l'esterno, che possono espandersi nei tessuti, rendendo più difficile e meno sicuro il trattamento chirurgico (che inevitabilmente prima o poi sarà richiesto). Il trattamento è chirurgico. In alcuni casi è possibile un trattamento ambulatoriale, di minimo fastidio per il paziente e che si risolve in un'unica seduta di pochi minuti e senza anestesia; in altri casi può esserci la necessità di eseguire più interventi chirurgici con medicazioni prolungate per mesi."
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 661 233
Prego.Alcune affermazioni mi sembrano discutibili e non sono condivise dalla comunita' scientifica, in ogni caso ogni paziente va valutato personalmente come le dicevo.
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