Sospetta fistola vaginale

gentile professore, sospetto di avere una fistola retto vaginale da lungo tempo. Sono infatti svariati anni che, periodicamente, dopo all'incirca sette otto mesi in cui non avverto nessun problema (a parte il seguire una alimentazione controllata pena mattinata successiva spesa tutta in attacchi di colite), mi succede di avvertire chiaramente, per circa un mese o più, perdite d'aria dalla vagina. Sono stata messa nelle mani di una psicologa da mia sorella, medico, in quanto non ha mai creduto le mie perdite d'aria, anche copiose, fossero maleodoranti. Soprassiedo sulla qualità di vita di questi lunghi anni, credo possa immaginarla, la psicologa in fondo a qualcosa è servita, ma ora ne ho la certezza: ho perdite d'aria dalla vagina, e sono maleodoranti (se ne è accorto mio figlio...) Ho rotto gli indugi e sono decisa a fare tutti gli esami necessari per indagare fistola ed eventuale retto colite o cos'altro (visto che, se abbandono quei cinque sei alimenti da menù d'ospedale, vado subito in colite..anche se oramai sono abituata...lo sopporterei pure se non fosse per questa maledetta aria...). Ciò che leggo sull'esito di una eventuale operazione per la fistola mi scoraggia, ma procediamo per gradi, intanto troviamola. Il mio medico curante (che, devo dire, ha fatto spallucce anche lui sull'idea della fistola...mio dio ma perchè tanta reticenza...esistono...com'è che nessuno le vuole accettare?!) mi ha segnato una pancolonscopia, affermando sia lo strumento migliore per verificare tanto una eventuale infiammazione del colon quanto la fistola. Ora...al momento , non ho perdite, lo slip rimane sempre pulito, per cui sospetto si tratti di una piccola fistola, mi conferma che è possibile passi solo aria e non liquidi e materiale fecale? E' davvero un esame con il quale la fistola si possa vedere, seppur piccola? In ultimo, ma la cosa mi preoccupa tanto, ho letto che il "gonfiare" il colon con l'aria immessa durante l'esame può peggiorare la fistola (insomma, la prego, al momento la qualità di vita è ancora almeno sopportabile, se dovesse aprirsi di più ...non è un'ipotesi che voglio valutare...davvero l'aria immessa può aprire maggiormente la fistola? (magari troppa, magari i medici lavorano con attenzione, ma non è la propria vita e la propria pelle che hanno in mano...). La ringazio anticipatamente, per il servizio che offre e per le delucidazioni che spero riuscirà a darmi... Ps: mi ha segnato anche ecografia addominale...ma sicuramente solo per ricerca infiammazione del colon...per la fistola non mi sembra possa aiutare. Devo suggerire di farmi fare forse (ho letto qua e là) fistolografia con tac, o videoproctoscopia digitale, o blu di metilene con tampone in vagina? Sono confusa, decisa a venirne a capo ma confusa. Intanto continuano le perdite...ogni tanto, ogni giorno..il mesetto canonico non è ancora passato. Grazie...
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
PUr essendo una sintomatologia atipica, sicuramente è una diagnosi da considerare considerato il sintomo. Sarebbe importante sapere se vi è stato qualche precedente ' a rischio' per la comparsa di fistola tipo interventi chirurgici pelvici o altre patologie ad esempio. In ogni caso, prima di fare esami che potrebbero essere non indicati, credo che la cosa piu' corretta sia farsi vedere da un ginecologo ed un chirurgo coloproctologo con esperienza nel settore (che a Roma certo non mancano) che indicheranno, dopo averla visitata, magari assieme, l' iter diagnostrico piu' corretto. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Mi sembra di capire quindi che una vista da un chirurgo colonproctologo sia da farsi prima della pancolonscopia? In realtà sono di Perugia (sa...), ha per cortesia il nome di un7a collega da suggerire? Quanto alla ginecola, non ci crederà, ho esposto il problema ad una rinomata ginecola dalla quale sono andata, tra l'altro, privatamente, e non sapeva darmi una spiegazione. La ringrazio ancora, torno dal mio medico curante e chiedo di fissare visita con lo specialista (speriamo non si offenda declino per ora gli esami suggeriti e chiedo altra visita...secondo lei perchè non mi è stata fissata da subito?
Grazie, buon proseguimento
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Si, credo sia corretto cosi'.Come le dicevo, i colelghi, dovrebbero avere un particolare interesse ed esperienza in questo campo, cosa che non tutti hanno. Anche a Perugia trovera' sicuramente colleghi competenti.Prego.