Fistola retto-vaginale?
Buongiorno,
da quando mi sono tornate le mestruazioni dopo il parto, mi succede una cosa molto strana.
Ogni mese, qualche giorno prima dell'arrivo delle mestruazioni, inizio ad evacuare molto più frequentemente e le feci sono molto molli. Poi, 1-2 giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni, quasi sempre le evacuazioni si trasformano in diarrea.
Infine, qualche ora prima, ho lo stimolo ad andare in bagno, ma dal retto (anzichè diarrea) esce solo sangue.
Sono ormai 6-7 mesi che avviene tutto questo, ma le perdite di sangue sono relative solo agli ultimi 2 mesi. In particolare, questo mese le perdite di sangue dal retto sono iniziate già qualche giorno prima dell'arrivo delle mestruazioni.
Inizialmente (prima delle perdite di sangue), il mio medico di base pensava a un'infezione intestinale, ma in seguito ad un'apposita cura, gli episodi si sono ripetuti.
L'esame delle feci è risultato nella norma.
Tra 2 settimane mi aspetta una visita proctologica, dato che secondo il mio medico di base potrebbe trattarsi di una fistola retto-vaginale, il che spiegherebbe il passaggio di sangue immediatamente prima dell'arrivo delle mestruazioni.
Il resto del mese, non ho alcun problema di intestino: questi fastidi si presentano solo nella settimana precedente l'arrivo del ciclo, e si interrompono appena le mestruazioni hanno inizio. L'unico fastidio emerso negli ultimi mesi è un prurito sempre più frequente nella zona genitale, che assomiglia al prurito da Candida (è da anni che non ne soffrivo praticamente più).
Come ho scritto nella mia storia clinica, in seguito al parto con ventosa e all'episiotomia ho avuto un'infezione che (secondo la ginecologa) avrebbe potuto portare alla formazione di fistole, ma dopo le dovute cure tutto sembrava essere tornato a posto.
Secondo voi, l'ipotesi della fistola potrebbe essere sensata? O avrebbe più senso qualche altra ipotesi?
Grazie mille per il vostro ascolto!
da quando mi sono tornate le mestruazioni dopo il parto, mi succede una cosa molto strana.
Ogni mese, qualche giorno prima dell'arrivo delle mestruazioni, inizio ad evacuare molto più frequentemente e le feci sono molto molli. Poi, 1-2 giorni prima dell'arrivo delle mestruazioni, quasi sempre le evacuazioni si trasformano in diarrea.
Infine, qualche ora prima, ho lo stimolo ad andare in bagno, ma dal retto (anzichè diarrea) esce solo sangue.
Sono ormai 6-7 mesi che avviene tutto questo, ma le perdite di sangue sono relative solo agli ultimi 2 mesi. In particolare, questo mese le perdite di sangue dal retto sono iniziate già qualche giorno prima dell'arrivo delle mestruazioni.
Inizialmente (prima delle perdite di sangue), il mio medico di base pensava a un'infezione intestinale, ma in seguito ad un'apposita cura, gli episodi si sono ripetuti.
L'esame delle feci è risultato nella norma.
Tra 2 settimane mi aspetta una visita proctologica, dato che secondo il mio medico di base potrebbe trattarsi di una fistola retto-vaginale, il che spiegherebbe il passaggio di sangue immediatamente prima dell'arrivo delle mestruazioni.
Il resto del mese, non ho alcun problema di intestino: questi fastidi si presentano solo nella settimana precedente l'arrivo del ciclo, e si interrompono appena le mestruazioni hanno inizio. L'unico fastidio emerso negli ultimi mesi è un prurito sempre più frequente nella zona genitale, che assomiglia al prurito da Candida (è da anni che non ne soffrivo praticamente più).
Come ho scritto nella mia storia clinica, in seguito al parto con ventosa e all'episiotomia ho avuto un'infezione che (secondo la ginecologa) avrebbe potuto portare alla formazione di fistole, ma dopo le dovute cure tutto sembrava essere tornato a posto.
Secondo voi, l'ipotesi della fistola potrebbe essere sensata? O avrebbe più senso qualche altra ipotesi?
Grazie mille per il vostro ascolto!
[#1]
Ha feci in vagina e saltuaria incontinenza?
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Fistola retto-vaginale è una comunicazione anomala tra retto e vagina; vengono in genere comprese nel termine anche le fistole ano-vaginali e le ano-vulvari.
Possono originare anch’esse dalle ghiandole delle cripte del Morgagni, ma anche essere la conseguenza di un trauma, di lacerazioni da parto o jatrogene, ovvero rappresentare una delle complicanze della chirurgia del retto.
Le dico questo per delineare meglio il problema.
A questo punto se la sua ginecologa ha solo posto un sospetto,
dieri di aspettare la visita proctologica.
Saluti
Possono originare anch’esse dalle ghiandole delle cripte del Morgagni, ma anche essere la conseguenza di un trauma, di lacerazioni da parto o jatrogene, ovvero rappresentare una delle complicanze della chirurgia del retto.
Le dico questo per delineare meglio il problema.
A questo punto se la sua ginecologa ha solo posto un sospetto,
dieri di aspettare la visita proctologica.
Saluti
[#5]
Gentile Utente
Da coloproctologo le posso confermare che una fistola retto vaginale non da segni della sua presenza solo in alcuni periodi del mese, oltre a presentare una diversa sitomatologia.
Quindi è da escludere che la causa della sua sintomatologia(diarrea, sanguinamento ) possa essere legato alla presenza di una fistola.
Cause ormonali e congestione pelvica possono giustificare la sintomatologia diarroica e il sanguinamento, quest'ultimo forse è legato a problemi emorroidari, queste spesso sono coinvolte in queste variazioni ormonali in corrispondenza del periodo mestruale.
La visita proctologica sarà derimente.
Da coloproctologo le posso confermare che una fistola retto vaginale non da segni della sua presenza solo in alcuni periodi del mese, oltre a presentare una diversa sitomatologia.
Quindi è da escludere che la causa della sua sintomatologia(diarrea, sanguinamento ) possa essere legato alla presenza di una fistola.
Cause ormonali e congestione pelvica possono giustificare la sintomatologia diarroica e il sanguinamento, quest'ultimo forse è legato a problemi emorroidari, queste spesso sono coinvolte in queste variazioni ormonali in corrispondenza del periodo mestruale.
La visita proctologica sarà derimente.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#8]
Utente
Cari dottori,
stamattina ho effettuata la visita proctologica.
Non si tratta di fistola, nè di emorroidi.
La visita è stata difficile e molto dolorosa: il dottore non riusciva con lo strumento a salire oltre un centro punto a causa di una curva/restringemento nel canale. E in quel punto io avevo molto male.
Secondo lui, visti anche i sintomi, si tratta di un ritorno di endometriosi, questa volta all'intestino.
A giugno farò una colonscopia per verificare questa ipotesi.
Spero che la colonscopia sia molto meno dolorosa, perchè la visita di oggi lo è stata molto...
Saluti
stamattina ho effettuata la visita proctologica.
Non si tratta di fistola, nè di emorroidi.
La visita è stata difficile e molto dolorosa: il dottore non riusciva con lo strumento a salire oltre un centro punto a causa di una curva/restringemento nel canale. E in quel punto io avevo molto male.
Secondo lui, visti anche i sintomi, si tratta di un ritorno di endometriosi, questa volta all'intestino.
A giugno farò una colonscopia per verificare questa ipotesi.
Spero che la colonscopia sia molto meno dolorosa, perchè la visita di oggi lo è stata molto...
Saluti
[#9]
Oltre la colonscopia, sarebbe utile, se il problema è a livello della parete rettale( il dottore non riusciva con lo strumento a salire oltre un centro punto a causa di una curva/restringemento nel canale. E in quel punto io avevo molto male.)
eseguire una ecografia endorettale e transvaginale
.Restiamo in attesa di sue notizie.
[#10]
Utente
Scusi l'ignoranza... ma qual'è la differenza tra una colonscopia e un'ecografia endorettale? Che tipo di informazioni dà una che l'altra non fornisce?
Infine, un'ulteriore domanda. Nei fogli che mi hanno dato in ospedale per la preparazione alla colonscopia c'è scritto: "In caso di intervento in narcosi ecc.".
Però oggi non mi hanno parlato di anestesia. La colonscopia si fa in anestesia generale?
Grazie per la vostra disponibilità!
Infine, un'ulteriore domanda. Nei fogli che mi hanno dato in ospedale per la preparazione alla colonscopia c'è scritto: "In caso di intervento in narcosi ecc.".
Però oggi non mi hanno parlato di anestesia. La colonscopia si fa in anestesia generale?
Grazie per la vostra disponibilità!
[#11]
La colonscopia studia la parete interna del viscere, l' ecografia le pareti esterne ed i tessuti circostanti.
La colonscopia in genere si fa in sedazione endovenosa che è un po' diversa dall' anestesia generale ma permette di eseguire l' esame in modo del tutto indolore.prego.
La colonscopia in genere si fa in sedazione endovenosa che è un po' diversa dall' anestesia generale ma permette di eseguire l' esame in modo del tutto indolore.prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 19.8k visite dal 04/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ciclo mestruale
Cos'è il ciclo mestruale? A quale età arriva il menarca? Cosa fare se le mestruazioni sono irregolari? Tutto quello che devi sapere sulle fasi del ciclo.