Sangue nelle faci, svenimento, febricola

Salve,

sono una ragazza di 29 anni affetta da varie condizioni autoimmunitarie: celiachia, alopecia areata, tiroidite autoimmune e iperprolattinemia.Seguo una stretta dieta senza glutine e assumo farmaci per l'ipotiroidismo ed iperprolattinemia.Nell'ultimo anno ho raddopiato la dose di tiroxina e ri-iniziato la cura per l'iperprolattinemia.Nell' ultimo anno ho perso 10 kili, ho meno appetito, sono spesso stanca ed al momento sottopeso (165 cm, 49 kili).

Quest'anno ho avuto due episodi acuti(a distanza di 4 mesi l'uno dall'altro) che si sono ripetuti in modo identico.Elenco in ordine cronologico i sintomi da me riportati:
1. forte dolore addominale generalizzato
2. sensazione di debolezza e caldo, respiro affannosso
3. forte stordimento, quindi svenimento
4. diarrea contenente traccie di sangue di colore rosso vivo
5. temperatura corporea 35.5 °C
6. diarrea contenente gocce di sangue nelle succesive 12 ore,per un totale di approssivamente 15-20 episodi
7. nelle successive 12 ore diarrea contenete quasi esclusivamente gocce di sangue, per un totale di approssivamente 10 episodi e un quantitativo di sangue in ogni episodio di approssivamente 1-2 cucchiai da cucina.Temperatura corporea di 37° C.
8. nei successivi 4-5 giorni:feci frammentate,di colore chiaro,a volte come piccole palline. Temperatura corporea di 37 °C e nessun dolore allo stomaco.
9. Nei successivi 10 giorni (per un totale di 2 settimane),temperatura corporea di 37 ° C e nessun dolore allo stomaco.

Ho fatto frequenti analisi "complete" del sangue.Tutto perfettamente nei parametri (anche emoglobina,ematocrito).
Un mese prima del primo malore ho effettuato una gastroscopia che ha confermato la presenza della malattia celiachia,di una gastrite attiva e una gastrite cronica.
La notte successiva al mio secondo malore mi sono recata al pronto soccorso dove hanno accertato l'assenza di emorroidi. Mi hanno fatto dei test veloci per accertare la presenza di infezioni(credo virali),ma tutto nella norma.Nonostante cio' mi hanno dimesso con una diagnosi di sospetta gastroenterite acuta a mi hanno consigliato di rivolgermi al più presto al mio medico curante.A distanza di pochi giorni dal secondo malore ho effettuato analisi delle feci, per accertare le più comuni infezioni (credo batteriche)come salmonella ed altre 3 che al momento non ricordo.I risulati non sono ancora pronti.Ha distanza di 10 giorni dal secondo malore ho avuto una colonoscopia.Durante la preparazione per la colonoscopia ho dovuto assumendo dei farmiciper pulire l'intestino,il giorno precedente ed il mattino stesso della colonoscopia.1 ora dopo avere bevuto la seconda bottiglietta ho vomitato liquidi di colore rosastro,sospetto che la presenza di sangue.Durante la colonoscopia tutto sembrava normale e non e' state visto nulla ad occhio nudo che potesse spiegare i sintomi.I risultati istologici dei campioni prelevati non sono ancora pronti.

Sono preoccupata e scrivo su questo forum sperando in un consiglio.
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Sebbene ritengo possibile la compresenza anche di una componente psicosomatica, il suo caso sembra particolarmente complesso e merita uno studio approfondito, per cui so gia' che la mia risposta non potra' essere in alcun modo esaustiva. Mi permetto pero' di farle notare che la presenza di sangue nelle feci, soprattutto se di colore rosso vivo, mal si sposa con una colonscopia a suo dire completamente negativa: emorroidi, ragadi o malattie infiammatorie potrebbero esserne la causa... Attenda comunque il referto dell'istologico e poi, se crede, ci aggiorni.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Utente
Utente
Salve,

la ringrazio molto per il suo commento.

La componente psicosomatica e' possibilissima perche' sono piuttosto nervosa. Inoltre entrambi i malori si sono verificati in giorni in cui ero particolarmente stanca (scadenze lavorative e un lungo viaggio).

Ho un´ultima cosa da chiedrle.
Ritiene possibile che in presenza di frequenti scariche di diarrea ci sia del sangue rosso vivo nelle feci che provenga da un punto qualsiasi (dislocato tra la bocca e l'ano) perche' non e' stato "processato"? Mi spiego meglio, ritiene possibile che ci sia stato del sangue (ad esempio nello stomaco) e che un bicchiere d' acqua bevuto abbia portato questo sangue velocemente "a valle" senza che il processo di digestione-assimilamento si sia innescato e di conseguenza senza che lo stesso sangue abbia cambiato colore (o avuto il tempo di cambiare colore)?

La ringrazio anticipatamente.
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
No, direi di no. Se il sangue non e' digerito (quanto meno parzialmente) e' segno che viene da una regione molto bassa del tubo digerente.
Cordiali saluti
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