Emorroidi o ragadi o altro?

Salve,
sono un ragazzo di 23 anni, che da qualche giorno (circa una settimana) ha problemi nella zona anale.

Inizio col dire, che a seguito di una cura antibiotica, ho avuto per diverse settimane una diarrea frequente. L' ultima scarica circa 15 giorni fa. A questa è seguita una fase caratterizzata da feci particolarmente dure con difficoltà nella defecazione, durata qualche giorno e migliorata grazie ad una dieta ricca di acqua e poco condimento.
DUrante questa fase, è iniziato il mio problema ad oggi ancora presente.
Durante una defecazione, ho avvertito una sensazione strana, di feci spinose (il dolore era simile alla puntura di una spina su un dito), nonostante le feci fossero meno dure. Questa sensazione è presente solo con la defecazione. Subito dopo si accompagna un bruciore anale (Che sembra esterno rispetto alla zona in cui si avverte la "spina" (piu internamente), che si attenua dopo alcuni minuti passati in acqua.
Ora, essendo uno studente, passo, dopo questa fase, alcune ore seduto. Dopo qualche ora (una, a volte due), inizia un dolore diverso da quello descritto. Un dolore pulsante accompagnato da bruciore. Sull' ano è possibile avvertire piccoli solchi rialzati di pelle che durante il lavaggio post defecazione non è possibile notare o comunque in dimensioni ridotte.

Ho provato con del ruscoroid crema, ma inserita la canula, questa sembra non arrivare nell' effettiva zona dolente e comunque il dolore persiste. Ho provato con fitoroid crema applicandola con il dito anche all' interno. Qui, non sembrano esserci particolari riconfiamenti interni se non piccolissimi tubicini (sembrano fili di cotone :-) dato il modesto spessore).

In tutto questo periodo sono stato in P.soccorso, dove mi hanno anche fatto un EDB risultata negativa. Il medico mi parlò di un gozzo emorroidario che rientra da solo.
In effetti, dopo diverse ore (defecazione mattutina e dolore spinoso, dolore pulsante a mezzogiorno fino alla sera, dove tutto si attenua come se nulla fosse) il problema sembra rientrare per tornare il giorno dopo con la nuova defecazione.

VOLEVO CHIEDERVI, SE PUò TRATTARSI DI UNA RAGADE O DI UN EFFETTIVO GOZZO EMORROIDARIO, E COSA FARE PER FAR RIENTRARE IL PROBLEMA.

Segnalo inoltre, che l' attività fisica, viene meno da circa 8 mesi, a causa di una ferita da operazione per fistola sacrococcigea, che per seconda intenzione, si è chiusa solo qualche settimana fa.

(Ho preso anche del venoruton consigliatomi dal farmacista per tre giorni)

RINGRAZIANDOVI ANTICIPATAMENTE VI AUGURO UN BUONA GIORNATA.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
La descrizione in effetti sembrerebbe orientare verso una ragade. Una visita proctologica credo sia indicata. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta lampo.

Volevo chiederle ora, se trattandosi di ragade, è possibile curarla senza ricorso alla chirurgia.
Al mattino tutto sembra andar liscio, ma essendo regolare con la defecazione, ogni mattina si ripete la stessa storia. Quotidianamente.

Prima ho dimenticato di dirle, che il dolore si attenua stando in piedi.

La ringrazio ancora per la risposta.

BUONA GIORNATA.

[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Si, è possibile . Se desidera puo' approfondire nella sezione minforma.
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