Dolori durante evacuazione
Buongiorno sono un ragazzo di 24 anni
Spiego immediatamente la mia situazione:
Un anno fa, Dicembre 2010, in seguito a feci molto dure ho sperimentato una perdita di sangue color rosso vivo dall'ano. Nei giorni seguenti ad ogni defecazione percepivo un dolore molto forte che aumentava con il passare dei giorni, e al tatto sentivo una piccola pallina sul bordo della parete anale.
Mi sono recato dal medico di base che mi ha prescritto una terapia a base di RectoReparil. Il dolore è sparito in meno di una settimana.
Qualche mese dopo si è ripresentata la medesima cosa, eccetto per la perdita di sangue. Sentivo giorno dopo giorno aumentare il dolore durante l'evacuazione, sempre localizzato e percepito verso sinistra, nella medesima zona in cui si è ripresentata quella pallina sul bordo dell'ano.
Questa volta il medico di base mi ha prescritto rectoreparil più daflon.
Nuovamente la sintomatologia è sparita nel giro di pochi giorni.
Un mese fa mi è tornato di nuovo questo dolore. Solamente che le palline percepite sull'ano sono due. Di nuovo rectoreparil e daflon ma questa volta dopo due settimane, nonostante il dolore sia passato, le palline non sono sparite. Così il dottore mi ha prescritto una visita colonproctologica
Qualche giorno prima delle visita mi è comparso un forte bruciore all'ano solamente quando camminavo, e spariva dopo pochi istanti se mi sedevo o sdraiavo, così sotto consiglio ho messo per due giorni la preparazione H che ha placato il bruciore.
Due giorni fa ho fatto la visita colonproctologica. Esplorazione manuale e anoscopia.
La diagnosi è la seguente:
"Sfintere lievemente ipertonico con accenno a contrazione paradossa in espulsione. In sede posteriore escoriazione superficiale della mucosa anale. In sede anteriore due minimi nodi marginali sede di trombosi"
Il dottore mi ha spiegato che tendo a ritrarre indietro le feci quando espello e questo può causare problemi e dolori. Ha aggiunto che le emorroidi non sono da incidere.
Mi ha consigliato un adeguato apporto idrico (2 litri al giorno di acqua), plantalax una volta al giorno e una pomata da applicare Propast due volte al giorno.
La sera del giorno stesso durante l'evacuazione ho sentito di nuovo un dolore ed un bruciore, ma ho pensato fosse legato all'invasività dell'anoscopia (E' stata un poco dolorosa)
Ma di nuovo il giorno dopo durante l'evacuazione ho percepito il medesimo dolore che ricompare ogni tot mesi ciclicamente.
E' normale sentire dolore dopo l'anoscopia?
La terapia datami dal proctologo può aiutare a risolvere la situazione? Nonostante ogni tot tende a ricomparire?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Spiego immediatamente la mia situazione:
Un anno fa, Dicembre 2010, in seguito a feci molto dure ho sperimentato una perdita di sangue color rosso vivo dall'ano. Nei giorni seguenti ad ogni defecazione percepivo un dolore molto forte che aumentava con il passare dei giorni, e al tatto sentivo una piccola pallina sul bordo della parete anale.
Mi sono recato dal medico di base che mi ha prescritto una terapia a base di RectoReparil. Il dolore è sparito in meno di una settimana.
Qualche mese dopo si è ripresentata la medesima cosa, eccetto per la perdita di sangue. Sentivo giorno dopo giorno aumentare il dolore durante l'evacuazione, sempre localizzato e percepito verso sinistra, nella medesima zona in cui si è ripresentata quella pallina sul bordo dell'ano.
Questa volta il medico di base mi ha prescritto rectoreparil più daflon.
Nuovamente la sintomatologia è sparita nel giro di pochi giorni.
Un mese fa mi è tornato di nuovo questo dolore. Solamente che le palline percepite sull'ano sono due. Di nuovo rectoreparil e daflon ma questa volta dopo due settimane, nonostante il dolore sia passato, le palline non sono sparite. Così il dottore mi ha prescritto una visita colonproctologica
Qualche giorno prima delle visita mi è comparso un forte bruciore all'ano solamente quando camminavo, e spariva dopo pochi istanti se mi sedevo o sdraiavo, così sotto consiglio ho messo per due giorni la preparazione H che ha placato il bruciore.
Due giorni fa ho fatto la visita colonproctologica. Esplorazione manuale e anoscopia.
La diagnosi è la seguente:
"Sfintere lievemente ipertonico con accenno a contrazione paradossa in espulsione. In sede posteriore escoriazione superficiale della mucosa anale. In sede anteriore due minimi nodi marginali sede di trombosi"
Il dottore mi ha spiegato che tendo a ritrarre indietro le feci quando espello e questo può causare problemi e dolori. Ha aggiunto che le emorroidi non sono da incidere.
Mi ha consigliato un adeguato apporto idrico (2 litri al giorno di acqua), plantalax una volta al giorno e una pomata da applicare Propast due volte al giorno.
La sera del giorno stesso durante l'evacuazione ho sentito di nuovo un dolore ed un bruciore, ma ho pensato fosse legato all'invasività dell'anoscopia (E' stata un poco dolorosa)
Ma di nuovo il giorno dopo durante l'evacuazione ho percepito il medesimo dolore che ricompare ogni tot mesi ciclicamente.
E' normale sentire dolore dopo l'anoscopia?
La terapia datami dal proctologo può aiutare a risolvere la situazione? Nonostante ogni tot tende a ricomparire?
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.
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Buona sera. L'escoriazione descritta dal suo medico è la causa del dolore che sente visto che il canale anale è riccamente innervato e quindi è normale che l'introduzione dell'anoscopio risulti dolorosa. La terapia prescritta è sufficiente in relazione al quadro che ha esposto. Evidentamente la lesione che il collega ha visto non è profonda come una vera e propria ragade anale e ciò lo ha spinto ad usare un approccio più soft almeno per il momento. Ci vuole pazienza.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Roberto Paolo Iachetta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.9k visite dal 03/11/2011.
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