Emorroidi di terzo grado
Preg.mi
Dopo una visita specialistica, mi sono state diagnosticate emorroidi di terzo grado, e mi è stato consigliato l'intervento chirurgico (credo che si chiami dearterializzazione doppler guidata). Per una serie di motivi, tra cui l'impossibilità di lasciare il lavoro per vari giorno, il costo, e mettiamoci anche un pò di paura, vorrei evitare o quantomeno rinviare il suddetto intervento. Devo aggiungere che il problema si presenta solo dopo l'evacuazione, mentre in altri momenti della giornata raramente accuso fastidi. Subito dopo l'evacuazione uso una pomata a base di cortisone, ma in piccola quantità, il tanto che basta a permettermi di potermi sedere. Vi chiedo se è proprio impossibile evitare l'intervento, e se così fosse, posticiparlo di alcuni mesi può aggravare la situazione? Sto prendendo una compressa al giorno di EUDREN, possono essere utili? Aspetto una vostra cortese risposta. Cordiali saluti.
Dopo una visita specialistica, mi sono state diagnosticate emorroidi di terzo grado, e mi è stato consigliato l'intervento chirurgico (credo che si chiami dearterializzazione doppler guidata). Per una serie di motivi, tra cui l'impossibilità di lasciare il lavoro per vari giorno, il costo, e mettiamoci anche un pò di paura, vorrei evitare o quantomeno rinviare il suddetto intervento. Devo aggiungere che il problema si presenta solo dopo l'evacuazione, mentre in altri momenti della giornata raramente accuso fastidi. Subito dopo l'evacuazione uso una pomata a base di cortisone, ma in piccola quantità, il tanto che basta a permettermi di potermi sedere. Vi chiedo se è proprio impossibile evitare l'intervento, e se così fosse, posticiparlo di alcuni mesi può aggravare la situazione? Sto prendendo una compressa al giorno di EUDREN, possono essere utili? Aspetto una vostra cortese risposta. Cordiali saluti.
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Gentile utente, la terapia medica può migliorare i suoi sintomi, ma se la patologia come ha stabilito un collega visitandola è suscettibile di terapia chirurgia alla fine dovrà adattarsi alla soluzione. Nulla le vieta comunque, se conserva delle perplessità di farsi visitare da un altro proctologo. Il postecipare l'intervento dipenderà molto dall'entità dei suoi sintomi.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 16/09/2012.
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