Post mucoprolassectomia secondo longo

salve, sono una ragazza di 29 anni e il 20 di questo mese sono stata sottoposta ad una mucoprolassectomia secondo Longo per emorroidi di III grado; a pochi giorni dall'operazione inizio purtroppo ad avere numerosi dubbi riguardo alla mia decisione di sottopormi a tale intervento, soprattutto leggendo di quante persone ne hanno tratto più problemi che benefici. Il mio intervento è durato una ventina di minuti a detta del chirurgo e la mia dimissione era stata prevista per il giorno successivo, ma già durante la prima notte e soprattutto il mattino dopo, quando mi sono stati tolti catetere e tampone, il dolore è stato tale da necessitare una mezza iniezione in più di morfina e il mio ricovero è stato allungato di un giorno; a parte l'enorme sofferenza, i dubbi sono iniziati quando già dal giorno seguente ho notato che non solo l'emorroide non era andata via, ma era anche più fuori di prima, alcune infermiere mi hanno detto che si trattava soltanto di un gonfiore dovuto all'intervento e che sarebbe andato via presto, mentre la dottoressa dell'ospedale che mi ha visitata sostiene che sia normale, che queste in qualche settimana si "asciugheranno" e sarà successivamente possibile asportarle in ambulatorio, cose che nessuno dei dottori che mi ha visitata e consigliata per l'intervento mi aveva detto, e quindi tanta rabbia. Al momento il dolore va sempre più diminuendo e questa mattina, dopo giorni di sforzi dolorosi e sanguinamenti, sono anche riuscita a defecare un pò, ovviamente sto seguendo una dieta ricca di fibre e scorie e bevo oltre i due litri di acqua al giorno. A questo punto però mi chiedo se fosse davvero il caso di sottopormi ad un intervento che si è rivelato dolorosissimo e a quanto pare più rischioso di quanto i medici mi avessero descritto e che soprattutto, al momento, non ha avuto nessuno dei risultati che tutti i medici mi avevano garantito, e a questo si aggiunge inoltre la paura di finire nella fila degli sfortunati che da tale intervento hanno subito solo danni. I miei timori sono giustificati? O forse sono solo ansiosa ed è troppo presto per stabilire l'esito dell'intervento? Vi ringrazio infinitamente in anticipo.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Certamente è molto presto per dire se l'intervento ha avuto un buon esito. In ogni caso senza una visita diretta non è possibile definire la situazione attuale. Il consiglio pertanto è di attendere la visita di controllo. Nel caso i disturbi fossero molto importanti si rechi all'ambulatorio della divisione in cui è stato eseguito l'intervento.

Dr. Roberto Rossi

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