Colon irritabile? E, se così, che fare?

Gentile Dottore,
Le scrivo perché ormai da tre anni soffro costantemente di una condizione anomala a livello di intestino e sono determinata a cercare una soluzione. Una sera di circa tre anni fa sono andata a dormire sentendomi come al solito, e la mattina successiva mi sono svegliata con un inedito e persistente dolore a livello di fossa iliaca destra, accompagnato da un netto e fastidioso gonfiore del basso addome destro. Da allora, il dolore non se n'é mai più andato. Il dolore è strano: a volte percepisco come una corda che 'tira' in diagonale nella parte destra inferiore dell'addome, mentre altre volte sento come i colpi di una piccola lama affilata. Al di là di questi picchi, però, di solito il dolore è una fastidiosa sensazione di gonfiore e di 'peso' localizzato. Inoltre, tale fastidio si dirama costantemente (e in modo strano) sino alle piante dei piedi, passando per la parte posteriore delle gambe.
Ho fatto molte ecografie ed esami specifici, ma non è stato diagnosticato nulla. A un certo punto mi è stato detto che si tratta di colon irritabile, e che me lo devo tenere a vita. La mia qualità di vita è però nettamente peggiorata da quando ho iniziato ad avere questo problema, pertanto vorrei cercare di trovare una cura che risolva o allevi questo mio spiacevole stato.
Due ultime cose: ho notato (o, meglio, ha notato il mio fisioterapista) che massaggiando in profondità la parte interessata (fossa iliaca destra) si sente in profondità un anomalo 'spuntone': ed è proprio da quest'ultimo che si irradia tutto il dolore. Inoltre, quando in palestra faccio gli addominali bassi sulla palla apposita si può sentire al tatto lo 'spuntone' mentre 'sguiscia' (o scatta) di qualche centimetro sotto la pelle da un lato all'altro del basso addome destro. Aggiungo infine che sono una persona che tende a somatizzare, e che questo dolore/gonfiore si è manifestato la prima volta al termine di un periodo della mia esistenza molto difficile e stressante. Infine, ma non so se è rilevante, il tutto ha avuto inizio circa tre settimane dopo il mio rientro in Italia da una lunga permanenza in India (ove però non ho contratto - differentemente da altre volte - nessun tipo di infezione intestinale rilevante).
Secondo Lei si può trattare solo di colon irritabile o può essere qualcos'altro? E, nel caso fosse colon irritabile, possibile che non ci sia NULLA che io possa fare per migliorare la mia qualità di vita?
In attesa di un Suo gentile consiglio, La ringrazio molto per l'attenzione.
Cordiali Saluti