Rettocele

Gentili dott.
Premetto che sono una ragazza di 27 anni, ho partorito con parto naturale due mesi fa uno splendido bimbo di 3,500 kg. Con un travaglio nell'acqua, mentre la fase espulsiva in posizione classica ma di breve durata, circa 15 minuti. Ho subito anche l'episiotomia che si è rimarginata dopo poco e non mi ha mai dato problemi.
Già due settimane dopo il parto avvertivo "un corpo estraneo" nella vagina sulla parete posteriore. Ho fatto 3 visite ginecologiche con tanto di ecografia ma la risposta era: non ha niente.
In più avevo anche problemi nella defecazione con defecazione incompleta ma pensavo fosse per la mia paura di spingere per colpa di una ragade anale che si è verificata sempre dopo il parto.
Facendo la visita con il proctologo per la ragade, mi ha detto di avere anche un piccolo rettocele basso digitiforme dicendomi che si può convivere tranquillamente e che non si opera poiché molto piccolo.
Il problema è che io non vivo bene, continuo a sentire questa sensazione di corpo estraneo dentro la vagina soprattutto mentre cammino, in più tutti i problemi della defecazione (un paio di volte mi sono dovuta aiutare con la digitazione). Per me questo è un momento difficile, che immaginavo tutto rose e fiori con mio figlio come penso lo immagini ogni donna appena diventa mamma. Invece sto vivendo un incubo. Non esco più di casa, passo il tempo tra letto e bagno a piangere invece di occuparmi di mio figlio cosi come vorrei. Non voglio andare in depressione per questo motivo. Ma non riesco a trovare una spiegazione per tutto quello che sto passando. Ho letto che questo può accadere nei parti difficili ma il mio non mi pare sia stato così.
Voglio chiedere a voi se davvero un rettocele di basso grado (non associato ad altri prolassi) non si opera?
Invece se si opera quale è la tecnica migliore? E quale è la via migliore?
Voglio aggiungere che non ho fatto alcun esame se non la visita con solo anoscopia poiché allatto. Inoltre volevo dire che sto gia facendo dieta ricca di fibre, bevo molta acqua, faccio anche riabilitazione del pavimento pelvico con elettrostimolazione e biofeedback ma non noto alcun miglioramento. Non voglio vivere così per il resto della mia vita, ho solo 27 anni.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Il parto è stato troppo recente. Non è possibile stabilire ora se il rettocelevè la causa del disturbo. Tra sei mesi ripeta un controllo proctologica per valutare la situazione. Per ora cerchi di migliorare la qualità del bolo fecale bevendo almeno due litri al giorno e assumendo fibre in quantità.

Dr. Roberto Rossi