Cattivo odore
Salve dottori,
sono una ragazza di 25 anni e soffro di questo disturbo da circa 8 anni, credo che negli ultimi anni il problema si sia accentuato anche per una questione sociale, da grande si fà più attenzione a certe cose. Il mio disturbo e' quello di emanare cattivi odore dall'ano, o meglio inizialmente avevo questa situazione: o il passaggio dell'aria era così veloce da non trattenerla, o non me ne accorgevo proprio o riuscivo a percepire tutto e a contenermi. Circa un anno fà mi sono rivolta ad un colonproctologo e dopo una visita mi è stato detto che gli sfinteri si era indeboliti (anche se non conosco la causa) e abbiamo iniziato un percorso riabilitativo di 33 sedute di elettrostimolazione e biofeedback. Non contenta della diagnosi pur continuando con la terapia riabilitativa( in corso attraverso dei richiami), mi sono recata da un altro proctologo e questa volta di mia iniziativa dopo essermi informata su internet ho effettuato la manometria anorettale riportando i seguenti valori: MANOMETRIA ANO-RETTALE: Tono a riposo(max) : 88 Tono a riposo (medio): 65 Area a riposo: 574 mmHg^2 Tono in contrazione(max): 136 Tono in contraz.(medio) 80 Area in contraz: 519mmHg^2 RIFLESSO RETTO – ANALE INIBITORIO PRESENTE Vol richiesto: 30 Latenza: 6’’ Calo pressorio 101 a 44 Durata 18’’ High pressure zone 4 cm MANOVOLUMETRIA Minimo volume percepito 140ml Stimolo defecatorio 190 ml Massimo volume tollerabile 240 ml Compliance rettale 2.4 V/P Conclusioni diagnostiche esame manometrico nella norma. Riflesso rettoanale inibitorio presente. Volumetria: lieve riduzione della sensibilità ampollare. Considerando l’esito sono rimasta molto contenta in quanto non ho problemi dal punto di vista organico, ma comunque rimango ancora molto confusa e soprattutto avvilita perché ancora oggi nonostante le varie sedute e l’esito della manometria il problema persista.
A volte ho la sensazione di perdere delle “bollicine” dall’ano, altre volte di non avere proprio la percezione di niente nel senso che non sento la necessità di fare aria ma comunque io sento che le persone accanto a me che si lamentano (perchè io non percepisco odori a parte quando sono io ad espellere aria). Inoltre ho notato che durante la fase di ciclo mestruale il problema si accentua e soprattutto dopo aver defecato più volte(diarrea).Non ho mai perso feci, o liquidi. Soffro di colon irritabile e di ansia( ma molti medici mi hanno tranquillizzata che l'ansia non puo' portare ad avere queste perdite). Allora mi chiedo se dal punto di vista organico non ci sono problemi, se l'ansia non può causare questi problemi a cosa è dovuto? Vi chiedo di aiutarmi almeno a togliermi qualche dubbio.In attesa di un Vostro cortese riscontro, porgo distinti saluti.
sono una ragazza di 25 anni e soffro di questo disturbo da circa 8 anni, credo che negli ultimi anni il problema si sia accentuato anche per una questione sociale, da grande si fà più attenzione a certe cose. Il mio disturbo e' quello di emanare cattivi odore dall'ano, o meglio inizialmente avevo questa situazione: o il passaggio dell'aria era così veloce da non trattenerla, o non me ne accorgevo proprio o riuscivo a percepire tutto e a contenermi. Circa un anno fà mi sono rivolta ad un colonproctologo e dopo una visita mi è stato detto che gli sfinteri si era indeboliti (anche se non conosco la causa) e abbiamo iniziato un percorso riabilitativo di 33 sedute di elettrostimolazione e biofeedback. Non contenta della diagnosi pur continuando con la terapia riabilitativa( in corso attraverso dei richiami), mi sono recata da un altro proctologo e questa volta di mia iniziativa dopo essermi informata su internet ho effettuato la manometria anorettale riportando i seguenti valori: MANOMETRIA ANO-RETTALE: Tono a riposo(max) : 88 Tono a riposo (medio): 65 Area a riposo: 574 mmHg^2 Tono in contrazione(max): 136 Tono in contraz.(medio) 80 Area in contraz: 519mmHg^2 RIFLESSO RETTO – ANALE INIBITORIO PRESENTE Vol richiesto: 30 Latenza: 6’’ Calo pressorio 101 a 44 Durata 18’’ High pressure zone 4 cm MANOVOLUMETRIA Minimo volume percepito 140ml Stimolo defecatorio 190 ml Massimo volume tollerabile 240 ml Compliance rettale 2.4 V/P Conclusioni diagnostiche esame manometrico nella norma. Riflesso rettoanale inibitorio presente. Volumetria: lieve riduzione della sensibilità ampollare. Considerando l’esito sono rimasta molto contenta in quanto non ho problemi dal punto di vista organico, ma comunque rimango ancora molto confusa e soprattutto avvilita perché ancora oggi nonostante le varie sedute e l’esito della manometria il problema persista.
A volte ho la sensazione di perdere delle “bollicine” dall’ano, altre volte di non avere proprio la percezione di niente nel senso che non sento la necessità di fare aria ma comunque io sento che le persone accanto a me che si lamentano (perchè io non percepisco odori a parte quando sono io ad espellere aria). Inoltre ho notato che durante la fase di ciclo mestruale il problema si accentua e soprattutto dopo aver defecato più volte(diarrea).Non ho mai perso feci, o liquidi. Soffro di colon irritabile e di ansia( ma molti medici mi hanno tranquillizzata che l'ansia non puo' portare ad avere queste perdite). Allora mi chiedo se dal punto di vista organico non ci sono problemi, se l'ansia non può causare questi problemi a cosa è dovuto? Vi chiedo di aiutarmi almeno a togliermi qualche dubbio.In attesa di un Vostro cortese riscontro, porgo distinti saluti.
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Gentile signorina spesso la flatulenza può essere legata ad abitudini alimentari come l’ingestione di bevande addizionate di anidride carbonica, diete ricche di alimenti montati, legumi, cavoli o cavolfiori, cipolle, mele crude, dolciumi e farinacei integrali. In rari casi – cioè quando è irrefrenabile o di recente insorgenza – può essere opportuno verificare se esistano difetti di digestione o di assorbimento dei cibi, come deficit di lattasi, riduzione della funzione pancreatica o infezioni parassitarie. La terapia di questi disturbi comporta prima di tutto la modificazione delle abitudini comportamentali e dietetiche già descritte mentre possono alleviare i sintomi i farmaci che agiscono sulla motilità intestinale (antispstici o procinetici) o quelli che facilitano la dispersione dell’aria come il carbone vegetale, il simeticone o gli antiacidi. nel suo caso la manometria anorettale è negativa e quindi non sembra che vi siano problemi strutturali. Molto bene la elettrostimolazione e il biofeedback, ma cerchi anche di variare la dieta per vedere se in questo modo si hanno dei miglioramenti. cari saluti
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
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Gentile signorina, certamente si. Per questo sarebbe utile usare anche probiotici per migliorare la flora batterica tipo YOVIS o ENTEROBALANCE o similari per ridurre la putrefazione intestinale e quindi la priduzione di gas. Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 25/10/2016.
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