Emorroide esterna da sforzo (rcu)

Nel post-operatorio di un intervento di litotrissia percutanea ho avuto una riacutizzazione della rettocolite ulcerosa e, insieme a una "reazione avversa" ai due cateteri che avevo nel pene, mi provocava forti spasmi durante l'evacuazione. Mi sono ritrovato una emorroide esterna che si presenta come un rigonfiamento che nasconde l'ano (è posizionato a lato). Non dà fastidi però sta là e ostacola l'evacuazione e la pulizia. E non so se col tempo può peggiorare.

Il mio medico mi ha detto che me la devo tenere e mi ha dato una pomata per i sintomi (che non ho). Un'amica invece mi ha detto che l'ha avuta anche lei per il parto e che è andata via con sole quattro iniezioni di un farmaco che non ricorda.

Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente, segua le indicazioni datele e vedrà che la problematica rientrerà. Se con il tempo la problematica dovesse ripresentarsi però non esiti a sottoporsi ad una visita proctologica.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Utente
Utente
In che senso? Se la pomata "preparazione H" serve solo a curare sintomi che non ho (l'emorroide esterna è asintomatica), a che serve metterla?
E perché è sicuro che rientrerà? Dovrebbe guarire da sola sgonfiandosi e rientrando nell'ano naturalmente?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Se si tratta di un gavocciolo emorroidario esterno come lei dice non presente prima, con la terapia migliorerà, per risolvere il problema definitivamente dovrà far rivalutare il tutto al proctologo, quando sarà terminata la problematica acuta.
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dopo
Utente
Utente
Con quale terapia migliorerà? La pomata "preparazione H"? E' anche curativa?
Non dovrei prendere un farmaco antitrombotico per pillole o iniezioni?

Non sapendo nulla a riguardo mi chiedo cosa voglia dire "fine della problematica acuta".. forse significa che attualmente c'è una infiammazione e finita la quale si ridurrà di dimensioni e rientrerà all'interno?
(mi scusi le domande continue... ma penso che lo scopo di questo sito sia divulgativo, dare cioè ai pazienti quelle spiegazioni che per motivi vari vengono a mancare negli studi medici)

Le spiego la mia perplessità sulla sua frase "segua le indicazioni datele": le indicazioni del mio medico di famiglia sono state:

"lascia stà i proctologi, te la devi tenere, non va più via" e "al massimo si può fare un intervento chirurgico, ma passi i guai, non ne vale la pena" e infine "mettici questa pomata".

Se dovessi seguire le indicazioni datemi non dovrei farmi visitare da un protctologo.

Peccato che qui non si possa inserire una foto, fatta con l'ingrandimento "macro" è più chiaro che guardare direttamente.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Cerco di essere definitivamente più chiaro, con la pomata può migliorare come già le ho scritto, le compresse possono essere utili, ma deve prescrivergliele il medico che le fa la visita.
L'emorroide edematosa o trombizzata, come potrebbe essere la sua, vuol dire fase acuta. Il proctologo sicuramente potrà essere utile (lei nei precedenti messaggi non aveva scritto che il suo curante le aveva detto di lasciare stare i proctologi), sia per migliorare una terapia medica del curante che per indicare una terapia chirurgica. Lo scopo del del sito è integrare ciò che da una visita si è già avuto in termini di risposte, non può assolutamente sostituire la visita stessa anche visionando una foto.
Credo a questo punto di essermi spiegato chiaramente.
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