Ancora emorroidi dopo operazione con metodo longo

Gentile dottore,
circa un mese fa sono stata operata di emorroidi con il
metodo Longo (erano emrroidi di secondo e terzo grado) e da subito,
cioè due giorni dopo ho constatato che non era cambiato praticamente
niente: quando vado in bagno le emorroidi fuoriescono così come quando
sto molto in piedi, praticamente come se non mi avessero operata. Anche
la visita proctologica che ho fatto successivamente ha confermato la
presenza di emorroidi. La spiegazione che mi sono data è che essendomi
fidata di un chirurgo generico, non proctologo, questi non avesse fatto
l'intervento correttamente. Tuttavia leggendo qua e là sul web,
sembra, dico sembra, che gli effetti di questo tipo di operazione
possano non essere immediati, nel senso che le emorroidi "risalgono"
con il tempo e corrette abitudini igienico alimentari, almeno dopo tre
mesi, come viene evidenziato al seguente link, al punto 2:
http://www.colorep.it/Rivista%20CEC/emorroidec.htm
E' chiaro che sto cercando una speranza per credere che l'intervento
che ho fatto non è stato inutile e sarei grata se mi potesse dire se ciò che mi
succede pùò rientrare in un quadro post-operatorio "normale" o se prorpio hanno sbagliato tutto... e in questo caso, cosa può essere successo?
Come può immaginare, non so più che fare....grazie
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Un mese e' troppo poco per valutare il risultato definitivo di un intervento di questo tipo. Credo sia opportuno attendere ancora prima di esprimere un parere definitivo. Un controllo chirurgico potrebbe tuttavia confermare che l' obiettivita' postoperatoria e' normale. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Attivo dal 2005 al 2007
Ex utente
Grazie per avermi risposto anche in questa giornata di festa!
Quello che nello specifico le chiedevo è se le emorroidi che io ancora ho (confermate da visita procytologica effettuata 15 ggg dopo l'intervento) potrebbero in qualche modo andarsene da sole: in questo caso mi potrebbe , se è possibile, spiegare con le semplificazioni del caso in che modo questo potrebbe avvenire?
Grazie!
[#3]
Dr. Stefano Enrico Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 224 12
Gentile signora, l'intervento di Longo è studiato per agire sul prolasso mucoso e sulla BASE dell'anello emorroidario, ed è vero che i risultati spesso richiedono alcuni mesi per essere evidenti. Cerchi di andare di corpo regolarmente, eventualmente aiutandosi con integratori a base di fibre, ovviamente è necessaria un'accurata igiene locale, possono essere d'aiuto antiedemigeni leggeri (reparil co...), ma prima di disperare abbia ancora un po' di pazienza. Ad almeno 3-4 mesi dall'intervento una nuova visita proctologica potrà confermare i progressi avvenuti . Auguri, S.Enrico

Dott. Stefano Enrico
https://www.chirurgo-stefanoenrico.it

[#4]
Attivo dal 2005 al 2007
Ex utente
La ringrazio molto.Auguri anche a lei!
[#5]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Il risultato dopo prolassectomia sec. Longo è immediato.La mancata emorroidopessia può essere dovuta alla presenza di processi fibrotici dell'anoderma esito di pregressi episodi di trombosi, che hanno impedito la risalita nel canale anale del prolasso emorroidario.Una accurata visita coloproctologica potrà chiarire il suo problema

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#6]
Dr. Marco Topai Cardiologo 1
Sono un cardiologo e quindi non esperto di proctologia. Vorrei , per esperienza personale di mia moglie, invitare a diffidare dell'intervento secondo Longo, in quanto mia moglie, in tutti e 4 gli anni dopo l'intervento è sempore stata male anche peggio che prima dell'intervento, e non ha mai avuto periodi accettabili di benessere. Molti chirurghi interpellati, purtroppo solo dopo l'intervento, mi hanno espresso perplessità sull'intervento secondo Longo, che da' spesso complicazioni e recidive. Pur essendo medico sarei tentato di denunciare il chirurgo che l'ha operata, per mancata informazione sulle reali possibilità e complicanze dell'intervento. Mia moglie sta male tutti i giorni, si alimenta poco per non stare male e i chirurghi interpellati non mi danno soluzioni valide proporio perchè l'intervento fatto da' complicazioni (punti dello stappler che si infettano o altro) difficilmente o addirittura non risolvibili

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