Due anni fa con il metodo longo
Sono stato operato di emorroidi due anni fa con il metodo Longo. Da allora ho sempre avuto difficoltà a svuotare l'intestino oltre ad un continuo senso di peso che talvolta mi causa anche inconvenienti alla minzione. Ora le mie condizioni sono improvvisamente precipitate con dolori ed emorragie ad ogni svuotamento. Vorrei sapere se sono nuovamente operabile oppure devo trovare qualche soluzione alternativa. Grazie.
[#1]
caro signore,
il problema è quello di fare una diagnosi esatta del suo problema. la terapia la si decide dopo. Però solo con una visita proctologica ed eventualmente una coloscopia ( se non l'avesse già fatta allora)potrà avere una risposta.Mi faccia sapere
Cari saluti
Dr coda
il problema è quello di fare una diagnosi esatta del suo problema. la terapia la si decide dopo. Però solo con una visita proctologica ed eventualmente una coloscopia ( se non l'avesse già fatta allora)potrà avere una risposta.Mi faccia sapere
Cari saluti
Dr coda
Dr Andrea Coda
Specialista in Chirurgia
[#2]
Caro Utente,
come spesso ripeto la sua è una storia conosciuta. Il cosiddetto metodo Longo non è una emorroidectomia e spesso è gravata da complicazioni di non facile risoluzione. E' necessario nel suo caso una valutazione proctologica completata con una videoproctoscopia digitale in modo da definire lo stato patologico attuale, valutare la patologia (grado delle emorroidi) e decidere la terapia. Per mia esperienza nella sua storia vi è il ripresentarsi della patologia emorroidaria che non è stata mai curata, a questa si deve agiungere una attenta valutazione degli esiti del precedente intervento subito in modo da prevedere come poterli correggere.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
come spesso ripeto la sua è una storia conosciuta. Il cosiddetto metodo Longo non è una emorroidectomia e spesso è gravata da complicazioni di non facile risoluzione. E' necessario nel suo caso una valutazione proctologica completata con una videoproctoscopia digitale in modo da definire lo stato patologico attuale, valutare la patologia (grado delle emorroidi) e decidere la terapia. Per mia esperienza nella sua storia vi è il ripresentarsi della patologia emorroidaria che non è stata mai curata, a questa si deve agiungere una attenta valutazione degli esiti del precedente intervento subito in modo da prevedere come poterli correggere.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
[#3]
Gentile Utente,
come giustamente espresso dai cortesi colleghi,bisogna valutare sulla scorta della metodica chirurgica alcuni aspetti:
1)Inquadrare lo stato attuale della patologia emorroidaria di cui Lei è stato operato(?)
2)Valutare le possibili complicanze relative alla metodica attuata!
Mi sento di consigliareLe di contattare il chirurgo operatore nel primo intervento.
Auguri vivissimi
Dr.Giovanni Piazza
ww.drgiovannipiazza.blogspot.com
come giustamente espresso dai cortesi colleghi,bisogna valutare sulla scorta della metodica chirurgica alcuni aspetti:
1)Inquadrare lo stato attuale della patologia emorroidaria di cui Lei è stato operato(?)
2)Valutare le possibili complicanze relative alla metodica attuata!
Mi sento di consigliareLe di contattare il chirurgo operatore nel primo intervento.
Auguri vivissimi
Dr.Giovanni Piazza
ww.drgiovannipiazza.blogspot.com
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
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Gentile Utente,
come giustamente espresso dai cortesi colleghi,bisogna valutare sulla scorta della metodica chirurgica alcuni aspetti:
1)Inquadrare lo stato attuale della patologia emorroidaria di cui Lei è stato operato(?)
2)Valutare le possibili complicanze relative alla metodica attuata!
Mi sento di consigliareLe di contattare il chirurgo operatore nel primo intervento.
Auguri vivissimi
Dr.Giovanni Piazza
ww.drgiovannipiazza.blogspot.com
come giustamente espresso dai cortesi colleghi,bisogna valutare sulla scorta della metodica chirurgica alcuni aspetti:
1)Inquadrare lo stato attuale della patologia emorroidaria di cui Lei è stato operato(?)
2)Valutare le possibili complicanze relative alla metodica attuata!
Mi sento di consigliareLe di contattare il chirurgo operatore nel primo intervento.
Auguri vivissimi
Dr.Giovanni Piazza
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Gentile Utente,
come giustamente espresso dai cortesi colleghi,bisogna valutare sulla scorta della metodica chirurgica alcuni aspetti:
1)Inquadrare lo stato attuale della patologia emorroidaria di cui Lei è stato operato(?)
2)Valutare le possibili complicanze relative alla metodica attuata!
Mi sento di consigliareLe di contattare il chirurgo operatore nel primo intervento.
Auguri vivissimi
Dr.Giovanni Piazza
ww.drgiovannipiazza.blogspot.com
come giustamente espresso dai cortesi colleghi,bisogna valutare sulla scorta della metodica chirurgica alcuni aspetti:
1)Inquadrare lo stato attuale della patologia emorroidaria di cui Lei è stato operato(?)
2)Valutare le possibili complicanze relative alla metodica attuata!
Mi sento di consigliareLe di contattare il chirurgo operatore nel primo intervento.
Auguri vivissimi
Dr.Giovanni Piazza
ww.drgiovannipiazza.blogspot.com
[#6]
Caro utente
La sintomatologia descritta richiede una valutazione che non può essere fatta via e-mail,come già espresso, chiaramente ,dai colleghi .La presenza nell'immediato post operatorio di difficoltà alla defecazione e come lei descrive "al completo svuotamento" farebbe pensare alla presenza di una sottostimato prolasso interno che ha contribuito, nel tempo ,alla ricomparsa della sintomatologia.La decisione di operare una correzione è strettamente legata a quello che si evidenzierà alla visita coloproctologica.
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano
La sintomatologia descritta richiede una valutazione che non può essere fatta via e-mail,come già espresso, chiaramente ,dai colleghi .La presenza nell'immediato post operatorio di difficoltà alla defecazione e come lei descrive "al completo svuotamento" farebbe pensare alla presenza di una sottostimato prolasso interno che ha contribuito, nel tempo ,alla ricomparsa della sintomatologia.La decisione di operare una correzione è strettamente legata a quello che si evidenzierà alla visita coloproctologica.
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Caro utente
La sintomatologia descritta richiede una valutazione che non può essere fatta via e-mail,come già espresso, chiaramente ,dai colleghi .La presenza nell'immediato post operatorio di difficoltà alla defecazione e come lei descrive "al completo svuotamento" farebbe pensare alla presenza di una sottostimato prolasso interno che ha contribuito, nel tempo ,alla ricomparsa della sintomatologia.La decisione di operare una correzione è strettamente legata a quello che si evidenzierà alla visita coloproctologica.
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano
La sintomatologia descritta richiede una valutazione che non può essere fatta via e-mail,come già espresso, chiaramente ,dai colleghi .La presenza nell'immediato post operatorio di difficoltà alla defecazione e come lei descrive "al completo svuotamento" farebbe pensare alla presenza di una sottostimato prolasso interno che ha contribuito, nel tempo ,alla ricomparsa della sintomatologia.La decisione di operare una correzione è strettamente legata a quello che si evidenzierà alla visita coloproctologica.
Saluti Dr.Giuseppe D'Oriano
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.2k visite dal 03/05/2007.
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