Emorroidi con ulcera e ragade

Buongiorno,sono un utente che ha da anni, nonostante abbia fatto una legatura con elastici nel 2005, emorroidi di 3 grado. Queste, a parte il fastidio di doverle riposizionare dopo aver defecato, mi avevano dato solo una volta un problema con un trombo molto doloroso duratomi circa 20 giorni. Ora invece sono 6 giorni che ho un dolore acuto e quando vado al bagno (nonostante io abbia feci morbide) provo un dolore intenso, che diventa insopportabile nel momento in cui devo premere su una delle du emorroidi che mi fuoriescono per poterle riposizionare. Ho fatto due anni fa una colonscopia in cui tutto risultava regolare tranne le emorroidi, e tre giorni fa il Proctologo che mi ha visitato ha riscontrato quanto segue:
Skin-tags perianali, ipe tono sfinterico,
e con anorettoscopia: ampia ragade al polo posteriore del canale anale, gavaccioli emorroidari interni congesti ed edematosi alle ore III,VII e XI.
Il problema però è che ho visto che sull'emorroide che mi fa malissimo solo a sfiorarla che ho una infiammazione estesa che per immagine ricorda una grossa afta. Ma di questa nel referto non si parla anche se credo che sia in assoluto la cosa che più mi provoca dolore.
Secondo voi devo farlo presente al proctologo? Cosa può essere? La terapia per la ragade può risolvere alche questa cosa?
Ho così paura di andare in bagno che sono giorni che bevo solo una tazza di latte scremato al giorno per evitare feci copiose o dolorose, ma comunque la cosa più dolorosa è il riposizionamento dell'emorroide con quella ferita.
Grazie mille e buon lavoro a voi tutti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La cosa che piu' le provoca dolore è verosimilmente la ragade.
Che indicazioni terapeutiche ha ricevuto?

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Buonasera, innanzitutto grazie per la sua risposta così celere.
La terapia che mi è stata data è la seguente:

Crioven 500 una busta 2 volte al dì per 20 gg;
Venesan compresse 2 volte al dì per 20 gg;
Epatolax sciroppo 1/2 cucchiai la sera;

Pulizia anale con acqua tiepida e Proctocid per almeno un minuto;
Supposta mictalase con sopra abbondante Anonet actirag;
Dilatare con dito con guanto l'anno per almeno un minuto;
Introdurre quindi repaderm sempre dilatando un minuto;
La terapia locale devo eseguirla 2 volte al dì per 45 giorni.

Confermo però che il dolore più intenso che sento si presenta quando anche solo sfioro l'emorroide di cui dicevo prima. Sapete dirmi di cosa si tratta e se è il caso che io lo comunichi al mio proctologo?
Qualsiasi informazione mi è gradita. Grazie mille.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Bene.
Non saprei senza una visita.
Certo lo comunichi.
Prego.
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Utente
Utente
Domani cercherò di mettermi in contatto con lui. Le farò sapere cosa mi dirà. Grazie mille. Le auguro una buona giornata.
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Utente
Utente
Volevo chiedere un'altra informazione. Ho sentito parlare del metodo Ultroid che usano in Inghilterra e negli USA, per la cura delle emorroidi. Ha qualche opinione a riguardo?
Lo chiedo perché stavo pensando di cercare di risolvere magari in maniera più radicale il problema. Però sinceramente sono completamente terrorizzata dal l'ipotesi del dolore. Quando avevo fatto la legatura stavo malissimo ma non mi è stato dato alcun antidolorifico perché essendo allergica all'aspirina mi hanno detto che non potevo prendere il toradol e che non esistevano altri antidolorifici che potessero aiutarmi. Ora sono nuovamente giorni e giorni che sto male (non come quando mi hanno fatto la legatura), ma di nuovo non mi è stato dato nulla per mitigare il dolore anche se l'ho richiesto. Non posso neanche immaginare di affrontare il dolore post operatorio. Ho letto di un suo collega che si chiedeva perché la gente arriva ad avere emorroidi di IV grado senza fare nulla. Beh, per mia esperienza personale, direi che la cultura del dolore che ancora c'è negli ospedali e da parte di alcunii medici in Italia, potrebbe essere una spiegazione.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non saprei.
La legatura è e deve essere una tecnica indolore.
E a maggior ragione le procedure chirurgiche con adeguata analgesia se necessaria.
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Utente
Utente
Buongiorno. Ho sentito il mio Proctologo che mi ha detto che quella ferita che ho sulla emorroide è la ragade. Mi ha ribadito di continuare la terapia e di seguire la dieta che mi aveva dato ma di mangiare di più di quanto sto facendo perché devo "far volume". Per il dolore mi ha consigliato, di prendere un gastroprotettore e delle gocce di Toradol. Spero tanto che questa situazione possa migliorare. Buona giornata e buon lavoro.
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Utente
Utente
Buongiorno, scusate se vi disturbo nuovamente, ma purtroppo il dolore che sento, nonostante siano in po' di giorni che seguo dieta e terapia senza mai uno sgarro, non sta passando; so che per le ragadi ci vuole tempo, ma io sto sinceramente peggiorando: non riesco quasi a camminare, riesco a stare seduta per pochissimo, solo emettere aria mi provoca dolori molto forti, sono tre giorni che dopo che vado di corpo, passata circa un'ora mi vengono dei dolori fortissimi che mi durano per
ore e da ieri faccio molta fatica a urinare perché mi risulta anch'esso doloroso. Tenuto conto che bevo almeno due litri di acqua al giorno, questo sta diventando un problema non da poco, perché riesco a fare poca pipì alla volta e poi mi blocco. Questo mi porta ad andare al bagno in continuazione e ho sempre la senzazione che mi scappi. È normale che con il passare dei giorni i sintomi aumentino sia di intensità che di quantità? Grazie e buona giornata.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
No. Va rivisitata per una modifica della terapia. Prego.
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