Ragade anale e dolore dopo dilatan

Buongiorno,

Da circa 2 mesi soffro di ragade anale. In principio i sintomi erano lievi (fastidio alla defecazione) e la situazione era tenuta sotto controllo con Antrolin. Purtroppo dopo circa un mese la sintomatologia è diventata acuta con fitte/spasmi dolorosissimi dopo l'evacuazione. 2 differenti visite specialistiche hanno confermato che si tratta di ragade cronica con ipertono.

La situazione è molto migliorata con l'uso di crema alla nitroglicerina 0.3% (che applico regolaremente due volte al giorno da due settimane). Da circa 3 giorni ho accoppiato alla nitroglicerina l'uso dei dilatatori e della crema actirag. Purtroppo proprio in concomitanza con l'inizio delle autodilatazioni (con dilatan misura piccola 2 volte/di' per 7-10 min) ho avuto un percettibile riaggravarsi dei sintomi, con fastidi/fitte che durano qualche ora dopo l'uso del dilatan e sanguinamento durante l'evacuazione, che tuttavia dopo 2 episodi sembra già molto ridotto. Inoltre sembra che in qualche modo il dilatatore abbia riaccentuato l'ipertono (tuttavia di entità molto minore rispetto alla fase acuta). Ho anche notato un ispessimento/indurimento del nodulo sentinella.

Questi fastidi possono essere associati all'inizio della terapia con dilatan?

Grazie in anticipo per il vostro parere.
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Sì è possibile.
Una ragade cronica difficilmente guarisce completamente e basta poco per far riaprire la ferita.
Cordiali saluti.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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Grazie per la sua risposta.

La cosa è spiacevole perché veramente con la nitroglicerina la situazione era molto migliorata.

Quindi in questo caso sarebbe meglio sospendere il dilatan?

Cordiali Saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
Ritengo utile una valutazione, attenta e precisa, delle caratteristiche della sua ragade e dell'ipertono, da questa valutazione dovrebbe scaturire la terapia.
In molti casi la terapia medica e dilatativa, nella ragade che presenta caratteristiche di cronicità, rappresenta solo un tentativo.
Se a guarigione avvenuta è presente un ipertono e la cicatrice è poco elastica, come le dicevo,basterà poco a farla riaprire.
Cordiali saluti.
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