Fistola anale informazioni

Gentili Dottori,
inizio col ringraziarvi per il servizio svolto a titolo puramente gratuito e di grande utilità e vi scrivo per avere informazioni aggiuntive in seguito ad una diagnosi.
Più di due settimane fa, durante le manovre di pulizia personale, ho riscontrato al tatto un piccolo nodulo sulla superficie dell'ano, non ci ho fatto molto caso ma ho iniziato a tenerlo sotto controllo. Dopo pochi giorni è gonfiato enormemente dando origine a rossore, prurito, bruciore, spasmi anali dolorosi, dolore in generale che peggioravano con i colpi di tosse o starnuti e brividi. Diagnosi sbagliate(di emorroidi) mi hanno portato a fare una cura inutile, tuttavia il gonfiore si è ridotto, cosi come la sintomatologia dolorosa ma non il nodulo, cosi mi sono decisa ad effettuare una visita specialistica presso un chirurgo proctologo.
Dopo la visita (molto fastidiosa e dolorosa per l'introduzione di un divaricatore e di uno strumento filiforme con cui ha bucato il nodulo) mi sono state riscontrate una marisca,un prolasso emorroidario, rettocele e una fistola anale con orifizio esterno.Premetto che ho avuto tre anni fa un parto naturale molto traumatico , tanto che ho dovuto sottopormi anche a riabilitazione del pavimento pelvico, ma chiaramente per l'età sono rimasta un pò basita dalla numerosità delle patologie.
Adesso dovrò affrontare un intervento per la fistola che verrà svolto in anoscopia per individuare il tragitto fistoloso e poi il chirurgo mi ha presentato alcune tecniche che sinceramente non ho compreso bene come la fistolumia o posizionamento di un setone o tecnica LIFT.
Vorrei quindi, dato il momento in cui sinceramente presa alla sprovvista non ho posto alcuna domanda, avere maggiori delucidazioni a riguardo e sapere se si tratta di un intervento lungo e di una patologia grave.
Ringrazio anticipatamente chiunque di Voi vorrà intervenire.
Distinti Saluti