Dolore e bruciore anale
Salve,
sono un ragazzo di 28 anni, normopeso, faccio una moderata attività fisica, non fumo e non assumo alcolici.
Purtroppo però, lo ammetto, sono un tantino ansioso.
Faccio una brevissima ma doverosa premessa per spiegare il mio problema.
Circa un anno e mezzo fa, a seguito di visita proctologica, mi è stata riscontrata una ragade anale che ho curato per mezzo di dilatatore Dilatan, uso di crema rettale proctolyn ed assunzione di Psyllogel per facilitare l'evacuazione. Fortunatamente la terapia ha sortito un buon effetto e al successivo controllo, dopo circa un mesetto, la ragade risultava cicatrizzata.
Negli ultimi sei o sette mesi, ho sofferto di sindrome del colon irritabile e per questo motivo, qualche settimana fa, sono stato sottoposto a colonscopia che ha dato esito negativo, anche se sono state riscontrate emorroidi nel canale anale, di cui però non ero a conoscenza e che mai mi hanno dato alcun problema.
Da circa una settimana però sto riscontrando un forte bruciore durante la defecazione e un conseguente dolore anale accompagnato da un leggero prurito che si protrae per il resto della giornata. In alcune circostanze ho notato anche delle piccole striature di sangue rosso vivo sulla carta igienica.
La mia domanda è: può la preparazione alla colonscopia, effettuata con lassativo selg esse, aver riaperto la ferita della ragade a seguito delle numerose evacuazioni? Oppure questi fastidi e dolori sono causati dalle emorroidi che mi sono state riscontrate?
In entrambi i casi posso ripetere la terapia che avevo fatto in precendenza, visti gli ottimi risultati riscontrati?
Scusandomi per la prolissità del mio quesito, vorrei inoltre chiedere se unitamente ai probiotici vsl#3 che sto assumendo regolarmente da circa un mese fosse possibile prendere lo Psyllogel per rendere più morbide le feci e quindi meno dolorosa l'evacuazione o se c'è qualche controindicazione in tal senso.
In attesa di un Vostro riscontro, anticipatamente ringrazio e Vi porgo i miei più cordiali saluti.
sono un ragazzo di 28 anni, normopeso, faccio una moderata attività fisica, non fumo e non assumo alcolici.
Purtroppo però, lo ammetto, sono un tantino ansioso.
Faccio una brevissima ma doverosa premessa per spiegare il mio problema.
Circa un anno e mezzo fa, a seguito di visita proctologica, mi è stata riscontrata una ragade anale che ho curato per mezzo di dilatatore Dilatan, uso di crema rettale proctolyn ed assunzione di Psyllogel per facilitare l'evacuazione. Fortunatamente la terapia ha sortito un buon effetto e al successivo controllo, dopo circa un mesetto, la ragade risultava cicatrizzata.
Negli ultimi sei o sette mesi, ho sofferto di sindrome del colon irritabile e per questo motivo, qualche settimana fa, sono stato sottoposto a colonscopia che ha dato esito negativo, anche se sono state riscontrate emorroidi nel canale anale, di cui però non ero a conoscenza e che mai mi hanno dato alcun problema.
Da circa una settimana però sto riscontrando un forte bruciore durante la defecazione e un conseguente dolore anale accompagnato da un leggero prurito che si protrae per il resto della giornata. In alcune circostanze ho notato anche delle piccole striature di sangue rosso vivo sulla carta igienica.
La mia domanda è: può la preparazione alla colonscopia, effettuata con lassativo selg esse, aver riaperto la ferita della ragade a seguito delle numerose evacuazioni? Oppure questi fastidi e dolori sono causati dalle emorroidi che mi sono state riscontrate?
In entrambi i casi posso ripetere la terapia che avevo fatto in precendenza, visti gli ottimi risultati riscontrati?
Scusandomi per la prolissità del mio quesito, vorrei inoltre chiedere se unitamente ai probiotici vsl#3 che sto assumendo regolarmente da circa un mese fosse possibile prendere lo Psyllogel per rendere più morbide le feci e quindi meno dolorosa l'evacuazione o se c'è qualche controindicazione in tal senso.
In attesa di un Vostro riscontro, anticipatamente ringrazio e Vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente è possibile che la preparazione per la colon abbia fatto recidivare i suoi problemi, ma tutte le indicazioni terapeutiche le devono essere fornite solo dallo specialista che la visiterà, dopo aver confermato la diagnosi.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.9k visite dal 28/01/2017.
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