Una ragade anale
Gentili medici,
è da parecchio tempo che soffro a causa di una ragade anale. Quando un po' di tempo fa il dolore aumentò, mi recai dal medico di base. Mi consigliò (senza vedere) di usare Antrolin, oltre a una dieta ricca di fibre, per 20-30 giorni. Purtroppo, dopo non molto tempo il dolore si è ripresentato. Mi ha allora consigliato di provare con Dilatan (3 misure) e, nel caso non dovesse funzionare, di effettuare una visita dal proctologo.
Prima però vorrei un parere/informazione.
In questi ultimi 10 giorni ho adottato una dieta ricca di fibre, bevo molta acqua ed evito cibi che potrebbero ostacolare la mia guarigione. Inoltre prima di evacuare mantengo questa parte del corpo in acqua tiepida per un po' e lubrifico l'ano con vaselina (infilo un dito per lubrificare perlomeno l'ultimo tratto). In questi 10 giorni ho sempre evacuato (tutti i giorni o quasi, non soffro di stitichezza) senza dolori e senza sangue sulla carta igienica. Tuttavia provo un fastidioso prurito in quella zona durante la giornata (non dopo la defecazione). Questo dolore si amplifica camminando, ma "per fortuna" svolgo una vita abbastanza sedentaria. Possibile che sia sempre la ragade a causare questo? L'uso del dilatatore potrebbe causarmi problemi?
Grazie
è da parecchio tempo che soffro a causa di una ragade anale. Quando un po' di tempo fa il dolore aumentò, mi recai dal medico di base. Mi consigliò (senza vedere) di usare Antrolin, oltre a una dieta ricca di fibre, per 20-30 giorni. Purtroppo, dopo non molto tempo il dolore si è ripresentato. Mi ha allora consigliato di provare con Dilatan (3 misure) e, nel caso non dovesse funzionare, di effettuare una visita dal proctologo.
Prima però vorrei un parere/informazione.
In questi ultimi 10 giorni ho adottato una dieta ricca di fibre, bevo molta acqua ed evito cibi che potrebbero ostacolare la mia guarigione. Inoltre prima di evacuare mantengo questa parte del corpo in acqua tiepida per un po' e lubrifico l'ano con vaselina (infilo un dito per lubrificare perlomeno l'ultimo tratto). In questi 10 giorni ho sempre evacuato (tutti i giorni o quasi, non soffro di stitichezza) senza dolori e senza sangue sulla carta igienica. Tuttavia provo un fastidioso prurito in quella zona durante la giornata (non dopo la defecazione). Questo dolore si amplifica camminando, ma "per fortuna" svolgo una vita abbastanza sedentaria. Possibile che sia sempre la ragade a causare questo? L'uso del dilatatore potrebbe causarmi problemi?
Grazie
[#1]
Prima di tutto va visitato. Che abbia una ragade e' tutto da vedere. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
4 giorni fa sono stato visitato dal proctologo che mi ha diagnosticato una ragade anale posteriore con papilla ipertrofica associata.
La cura che mi ha consigliato (e che sto seguendo) consiste nell'utilizzo della pomata Levorag due volte al giono e l'assunzione di integratori melafibre e flebo up. Questo oltre alla dieta ricca di fibre e con alimenti da evitare.
Il problema è che in questi giorni non riesco più ad andare in bagno con regolarità una volta al giorno, aspetto che non avevo menzionato al dottore in quanto prima era tutto regolare.
Temo che il fatto di defecare una volta ogni due giorni possa compromettere la mia guarigione. Perciò sono preoccupato, avendo tra circa 25 giorni la prossima visita e sapendo che potrebbe concludersi (come il medico già mi ha detto) con la necessità di prenotare un intervento chirurgico.
Come posso regolarizzare l'intestino compatibilmente con tale terapia?
Grazie
La cura che mi ha consigliato (e che sto seguendo) consiste nell'utilizzo della pomata Levorag due volte al giono e l'assunzione di integratori melafibre e flebo up. Questo oltre alla dieta ricca di fibre e con alimenti da evitare.
Il problema è che in questi giorni non riesco più ad andare in bagno con regolarità una volta al giorno, aspetto che non avevo menzionato al dottore in quanto prima era tutto regolare.
Temo che il fatto di defecare una volta ogni due giorni possa compromettere la mia guarigione. Perciò sono preoccupato, avendo tra circa 25 giorni la prossima visita e sapendo che potrebbe concludersi (come il medico già mi ha detto) con la necessità di prenotare un intervento chirurgico.
Come posso regolarizzare l'intestino compatibilmente con tale terapia?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 07/11/2017.
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