Paxabel
Buongiorno,
Ho sempre sofferto di stipsi fin da piccola e probabilmente per il dolore provato nell'evacuazione ho sviluppato un cattivo rapporto con "l'andare in bagno" che mi ha portata fino all'adolescenza a rimandare la cosa reprimendo lo stimolo. Peraltro fin dall'età della scuola elementare ricordo il problema di feci eccessivamente abbondanti (che essendo anche dure) rendevano ulteriormente difficile l'evacuazione. Intorno ai 17-18 anni, dopo inutili cure con fibre, psillogel e altri rimedi proposti in farmacia ho preso il paxabel che ha rivoluzionato in positivo la mia vita: andavo di corpo un giorno si e uno no con regolarità e sopratutto con estrema facilità data la differente consistenza delle feci. Ora a distanza di 4 o 5 anni mi sono posta (e in farmacia mi hanno fatto un po' di terrorismo) il problema di non poter però dipendere a vita dal paxabel e più volte ho tentato di cessarne l'assunzione con risultati disastrosi: stipsi ostinata con assenza di stimolo per giorni e necessità di microclisteri e perette per evacuare. Alla fine ho sempre ceduto e ripreso il paxabel. Ora è due mesi che l'ho tolto, bevo 1.5 o 2 litri d'acqua, assumo frutta e verdura ogni giorno, mangio fibre e integratori di fibre, cammino, faccio di tutto e di più eppure sono disperata perché sto anche 6 o 7 giorni senza stimolo alcuno e quando devo evacuare spesso non riesco a causa della durezza delle feci e ho male durante e dopo, ormai ricorro alla peretta perché in autonomia mi è impossibile evacuare. Farmacisti e medici dicono che alla mia età non è necessaria una visita da un gastroenterologo ma io vorrei sapere se posso continuare ad assumere macrogol ogni uno o due giorni come prima senza che sia dannoso o avere una valida alternativa perché questa situazione sta pesando anche sulla mia salute psicologica e sulla qualità della vita. Grazie mille!
Ho sempre sofferto di stipsi fin da piccola e probabilmente per il dolore provato nell'evacuazione ho sviluppato un cattivo rapporto con "l'andare in bagno" che mi ha portata fino all'adolescenza a rimandare la cosa reprimendo lo stimolo. Peraltro fin dall'età della scuola elementare ricordo il problema di feci eccessivamente abbondanti (che essendo anche dure) rendevano ulteriormente difficile l'evacuazione. Intorno ai 17-18 anni, dopo inutili cure con fibre, psillogel e altri rimedi proposti in farmacia ho preso il paxabel che ha rivoluzionato in positivo la mia vita: andavo di corpo un giorno si e uno no con regolarità e sopratutto con estrema facilità data la differente consistenza delle feci. Ora a distanza di 4 o 5 anni mi sono posta (e in farmacia mi hanno fatto un po' di terrorismo) il problema di non poter però dipendere a vita dal paxabel e più volte ho tentato di cessarne l'assunzione con risultati disastrosi: stipsi ostinata con assenza di stimolo per giorni e necessità di microclisteri e perette per evacuare. Alla fine ho sempre ceduto e ripreso il paxabel. Ora è due mesi che l'ho tolto, bevo 1.5 o 2 litri d'acqua, assumo frutta e verdura ogni giorno, mangio fibre e integratori di fibre, cammino, faccio di tutto e di più eppure sono disperata perché sto anche 6 o 7 giorni senza stimolo alcuno e quando devo evacuare spesso non riesco a causa della durezza delle feci e ho male durante e dopo, ormai ricorro alla peretta perché in autonomia mi è impossibile evacuare. Farmacisti e medici dicono che alla mia età non è necessaria una visita da un gastroenterologo ma io vorrei sapere se posso continuare ad assumere macrogol ogni uno o due giorni come prima senza che sia dannoso o avere una valida alternativa perché questa situazione sta pesando anche sulla mia salute psicologica e sulla qualità della vita. Grazie mille!
Al contrario! la visita colonproctologica/gastroenterologica è necessaria per chiarire le caratteristiche della sua stipsi e per una programmazione terapeutica che non, necessariamente, dovrà continuare ad essere a base di lassativi.
Prego
Prego
NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs
Utente
Grazie della sua celere risposta, che genere di esami pensa dovrei affrontare per capire le cause del mio problema?
In maniera schematica la stipsi può essere da rallentato transito intestinale, da ostruita defecazione. Spesso entrambei i tipi di stipsi sono presenti nello stesso paziente.
Studi manometrici, radiograficie ed endoscopici servono a confermare il tipo di stipsi sospettato.
Chi la visiterà saprà indicarle il percorso diagnostico.
Prego.
Studi manometrici, radiograficie ed endoscopici servono a confermare il tipo di stipsi sospettato.
Chi la visiterà saprà indicarle il percorso diagnostico.
Prego.
Utente
La ringrazio,
Prenoterò una visita presso uno specialista! Grazie
Prenoterò una visita presso uno specialista! Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 26/04/2019.
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